BANDO 2020 – Nell’ambito del progetto “Riusa e pedala” promosso da FIAB Alessandria Gliamicidellebici ODV e dalla ciclofficina Ri-Cyclosi inserisce lo spettacolo “Storie di pedali arrugginiti” che si terrà sabato 3 luglio 2021, dalle ore 21.15, presso il cortile del Chiostro di Santa Maria di Castello (Piazza Santa Maria di Castello 14 – Alessandria).
Lo spettacolo promosso dalla Compagnia Teatrale Gli Illegali e da BlogAL, in collaborazione con FIAB Alessandria Gliamicidellebici ODV, Ciclofficina Ri-cyclo, Associazione Sine Limes, Il Chiostro Hostel and Hotel, parla di racconti, favole, storie ciclabili, in cui la bicicletta recita un ruolo da protagonista o comprimario, altre volte viene semplicemente accennata. Sono storie di pedali arrugginiti.
L’ingresso unico è di 8 euro. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria ai seguenti contatti: www.illegali.it/prenota, Tel. 3351340361 e Email: info@illegali.it I biglietti verranno poi acquistati in cassa.
La ciclofficina – di cui potete vedere ora il sito nuovo https://www.ri-cyclo.org/ – ha stimolato un gruppo di cittadini attivi che hanno usufruito dei suoi servizi e ha creato momenti culturali e aggregativi aventi come scopo la diffusione del concetto di mobilità sostenibile e attiva.
Dal 27 marzo al 15 maggio 2021, hanno partecipato al percorso formativo del Bando “Swipe it up – 2021” 11 realtà tra gruppi informali e associazioni giovanili della provincia di Alessandria e Asti. Fondazione SociAL, grazie al supporto del partner metodologico Associazione Cultura e Sviluppo, ha infatti fornito un percorso formativo obbligatorio e gratuito centrato su “Elaborare e gestire un progetto” funzionale ad offrire ai giovani partecipanti gli strumenti per approfondire e strutturare la propria idea progettuale.
Al termine del percorso sono stati 10 i gruppi e le associazioni che hanno inviato il proprio progetto dettagliato e finalizzato a realizzare iniziative di carattere e interesse giovanile sui territori coinvolti (Ovada, Novi Ligure, Pasturana, Valenza, Alessandria e Asti).
La Commissione di Valutazione di Fondazione SociAL ha proceduto a completare il processo di valutazione dei progetti ricevuti sulla base dei criteri evidenziati in fase di Bando.
Sono 3 i progetti che verranno sostenuti per un valore complessivo di circa € 26.000 per il primo anno di “Swipe it up”. A garanzia di un monitoraggio costante e un sostegno metodologico dei progetti selezionati, Fondazione SociAL, grazie alla collaborazione con Associazione Cultura e Sviluppo, mette a disposizione tutor qualificati, che accompagneranno i gruppi e le associazioni giovanili nella realizzazione del proprio progetto.
Accedono quindi al sostegno economico e alla fase di tutoraggio e accompagnamento:
Gruppo /Ass.ne giovanile
Titolo progetto
Descrittiva
Gamaluchi project
“Radic’Arte – Azioni danzate per la comunità”
Radic’Arte è un progetto di recupero del legame con il territorio di Pasturana e di riconnessione all’interno della comunità, rivolto ai piccoli borghi di provincia. Riconnessione con le proprie Radici attraverso l’Arte: la danza contemporanea è lo strumento che contraddistingue la proposta, per incentivare la partecipazione dei cittadini, riscoprire le tradizioni, stimolare lo scambio fra generazioni, creare offerta culturale inedita e opportunità di empowerment per under 35. Il progetto si struttura in un percorso laboratoriale sulle tradizioni, rivolto ai cittadini, con l’obiettivo di far loro vivere un’esperienza di danza contemporanea da protagonisti, e una proposta di eventi dal vivo.
Aula Studio Porto Idee
“INNESTI – Il pensiero genera mondi”
Costruire un POLO SOCIO-CULTURALE giovanile in Alessandria per offrire uno spazio di confronto e divulgazione aperto e accessibile a tutti. Si vuole stimolare il pensiero critico e sensibilizzare le nuove generazioni rispetto a cultura, arte, politica e società. Si organizzano eventi mensili aperti alla cittadinanza come: -rassegne di cineforum tematici con discussione finale; -rassegne di talk peer to peer o con ospite (professionisti e professori dell’UNIUPO) per stimolare nuovi spunti di riflessione; -workshop o performance interattive.
Non Finisce Queer
“Ripartiamo da queer”
Con “Ripartiamo da queer” si vuole offrire ad Alessandria l’opportunità di educarsi sulle tematiche LGBTQAI+, offrendo ai giovani della comunità un posto sicuro in cui potersi rivolgere a pari e/o a esperti profesionisti. Uno spazio aperto anche ai genitori dei giovani LGBTQAI+ per offrire gli strumenti e le risorse utili ad affrontare il percorso di accettazione. Si realizzano workshop educativi aperti a tutta la cittadinanza su tematiche sensibili come giustizia e inclusione; intimità e educazione sessuale queer, fuori dai canoni etero-cis-normati. Le attività sono accessibili a tutti per rendere Alessandria una città più aperta.
Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata a SWIPE IT UP
BANDO 2020 – A pochi passi da corso Bagni a Acqui Terme, nell’ambito del progetto “Orti di Comunità” è aperto uno spazio multifunzionale pensato e realizzato da ASCA (Associazione Socio-assistenziale dei Comuni dell’Acquese) e da Amici Musei Acquesi: uno spazion nato dalla riqualificazione di un terreno dato in comodato d’uso dal Comune di Acqui Terme grazie al sostegno di Fondazione CRAL e Fondazione SociAL.
L’inaugurazione dello spazio si terrà il 18 giugno alle ore 16.30: tante le attività culturali, ludiche e formative in calendario per favorire l’aggregazione e l’inclusione, senza limiti e barriere, di piccoli e grandi.
Lo spazio si sviluppa su un’area di 800 mq, al cui interno sono stati allestiti un giardino sensoriale, un’aula all’aperto per attività didattiche, uno spazio per conferenze e piccoli concerti. A questi potrà aggiungersi un’area coperta come spazio per attività socio-ludicoricreative e un’area di scavo archeologico simulato dedicato ai disabili.
Nel giardino sensoriale, oltre alle piante aromatiche ed elementi di stimolo sensoriale il tutto allestito in maniera ecosostenibile, troveranno collocazione anche opere d’arte, realizzate da ragazzi, che andranno a costituire un parco d’arte alternativo: all’apertura dello Spazio sarà già presente l’installazione realizzata dai ragazzi dell’Associazione Fraternità e Amicizia, seguiti dalle arteterapeute Paola Ghinatti e Giuditta Maccalli e dall’architetto Gianni De Lucchi. Nello spazio di aggregazione ci saranno bellissimi esemplari arborei dedicati a figure femminili importanti per il territorio acquese: i primi porteranno il nome di Camilla Ravera, nata ad Acqui il 18 giugno 1889, prima donna senatrice a vita, impegnata per la tutela della maternità, per la parità dei diritti, e Adriana Aringhieri, attivista ambientalista e fondatrice della sezione acquese del WWF.
Il 18 giugno l’inaugurazione avrà come accompagnamento la musica del cantastorie Bernardo Beisso e il trio Statale 45, letture scelte da Cecilia Ghelli, dell’Associazione Archicultura, dedicate alla natura, e piccole piacevoli sorprese.
BANDO 2019 – Letti di notte è la notte bianca del libro e della lettura, organizzata dall’associazione Colibrì, in collaborazione con la CGIL di Alessandria, la SAOMS di Capriata d’Orba, l’Associazione Me.dea, l’Associazione Cultura e Sviluppo, la Global Thinking Foundation, una notte un po’ magica dove tutto accade intorno ai libri.
Il tema guida scelto per l’edizione 2021 è l’autonomia delle donne, e l’evento, che si terrà il 27 giugno presso il cortile della CGIL, in via Cavour 29 ad Alessandria, vedrà svolgersi:
incontri e dibattiti sui percorsi di autonomia delle donne per contrastare la violenza di genere con un intervento a cura di Claudia Segre, Presidente di Global Thinking Foundation, grazie al sostegno di Fondazione Social nell’ambito del progetto “Conti Tu” della SAOMS di Capriata d’Orba;
un intervento di Sarah Sclauzero di Me.dea su “La violenza economica dentro le mura domestiche”;
letture dal testo di Virginia Wolf “Una stanza tutta per sé” a cura di Fulvia Maldini;
letture libere sul tema dell’autonomia delle donne, dove i lettori proporranno 3 minuti di lettura da testi pubblicati, proposti anzitempo all’Associazione Colibrì.
La partecipazione è libera, tutti possono essere lettori o ascoltatori, perchè Letti di notte è un’occasione per raccontare storie in un modo originale e in un orario inconsueto, nella magia di una sera estiva.
Per ogni richiesta di informazione potete contattare il numero cell. 3423261103 o scrivere alla mail colibriassociazione.al@gmail.com
BANDO 2019 – Iniziano i laboratori al Lago Stella previsti all’interno del progetto “Aula verde Lago Stella” promosso da Piam Onlus di Asti.
Il Lago Stella, con sede a Castellero, è uno spazio dedicato ai temi della biodiversità e dell’inclusività: i laboratori organizzati propongono attività educative outdoor volte a rafforzare le capacità relazionali dei bambini che, attraverso le attività proposte, sono stimolati all’interazione con gli altri e alla valorizzazione delle proprie competenze.
L’educazione ambientale è oggi un elemento fondamentale per la formazione di ogni bambino che avrà la possibilità di partecipare ai laboratori incentranti sui temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e del rapporto tra uomo e animale. Il contatto con la natura diventa così occasione per creare inclusione sociale e, grazie al coinvolgimento di bambini e famiglie provenienti da contesti socioculturali differenti, anche occasione di interazione, di creazione di reti di contatti e di confronto all’interno del contesto informale e distensivo del Lago Stella.
Il progetto guarda alle nuove generazioni e alle relazioni tra persone in rapporto alla natura e al territorio: un parco sperimentale dedicato ai principi della biodiversità e della resilienza per agevolare un cambiamento di relazioni e comportamenti.
BANDO 2020 – Dall’incontro tra le persone e i cani possono nascere percorsi innovativi, un nuovo protagonismo sociale, un impegno che abbraccia l’inclusione e si batte contro i maltrattamenti, i pregiudizi e l’indifferenza.
Ad Alessandria è in partenza BUDDIES, il nuovo progetto pilota ideato da Cambalache che unisce due grandi sfide sociali: promuovere e favorire l’inclusione delle persone straniere nella società e contrastare l’abbandono degli animali.
Realizzato grazie al sostegno della Fondazione SociAL e in collaborazione con Ata – Associazione Tutela Animali, Cissaca, Csvaa, Adecco, Fondazione Capellino, Dogs and More, BUDDIES prevede un percorso di formazione teorico-pratica come dog sitter aperto a 8 persone con background migratorio del territorio alessandrino e un successivo periodo di tirocinio di 3 mesi per tutti i partecipanti, presso le strutture gestite ad Alessandria da ATA, ossia il Canile Sanitario e il Rifugio Cascina Rosa.
Da questo percorso i partecipanti usciranno formati come dog sitter, ossia quella figura che supporta i proprietari che per diversi motivi non possono dedicare sufficiente tempo ai propri cani. Il dog sitter non “porta solo a passeggio” un cane ma diventa una figura di riferimento, una base sicura, un elemento di benessere nella vita del cane e costruisce relazioni sociali positive con i proprietari e altre persone.
Ma la sfida di BUDDIES è ancora più grande. Il percorso offerto consentirà a chi lo effettuerà di conoscere ed esplorare nuove possibilità lavorative e di tessere nuove reti sociali, uscendo dall’isolamento e divenendo parte attiva della comunità, impegnandosi in un’attività dall’alto valore sociale e sostenendo concretamente le strutture ATA. Grazie ai percorsi di tirocinio, che contribuiranno alla crescita personale e formativa dei nuovi dog sitter, i canili riceveranno infatti supporto concreto nelle attività quotidiane di cura e gestione dei cani, creando nuove relazioni e generando nuove benessere anche per gli stessi animali.
Il tutto si completerà con un’importante campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali che verrà lanciata nei mesi estivi e che vedrà ancora una volta esseri umani e cani insieme, a sostegno di un messaggio più grande. L’inclusione sociale è possibile e il rispetto per animali e persone è un’urgenza che ci deve tenere uniti, per il benessere collettivo, per una partecipazione condivisa, perché ciascuno può fare la propria parte.