600mila euro, è questa la cifra che la Fondazione SociAL, con il nuovo bando, mette a disposizione delle organizzazione del Terzo Settore che s’impegneranno per progettare risposte ai bisogni sociali e culturali del territorio. Il Bando, che scadrà a fine settembre, è stato presentato nel pomeriggio di mercoledì 8 luglio in un incontro durante il quale la Fondazione ha avuto occasione di illustrare anche le attività che metterà in campo nei prossimi mesi.
“Siamo molto felici di poter aumentare il valore del Bando di quest’anno – ha sottolineato Carlo Scardellato, del Consiglio Direttivo della Fondazione SociAL – questo ci consente, infatti, di poter dare maggiori risposte a coloro i quali si spendono per rispondere ai bisogni del territorio”.
Oltre alla pubblicazione del Bando 2015, infatti, che prosegue sulla linea dalle due precedenti edizioni, la Fondazione intende quest’anno aggiungere elementi al proprio operato nell’ottica di costituire sempre più un supporto, non solo economico ma anche metodologico, all’attività del Terzo Settore.
A partire dal prossimo autunno, saranno organizzati, in collaborazione con l’Associazione Cultura e Sviluppo, incontri e seminari gratuiti al fine di promuovere alcuni aspetti ritenuti fondamentali: la creazione di reti tra organizzazioni, la promozione e lo sviluppo delle capacità manageriali, l’innovazione sociale.
“L’idea è quella di proporre due tipologie di incontro – ha spiegato Alessio Del Sarto, direttore dell’Associazione Cultura e Sviluppo, partner organizzatore e scientifico della Fondazione SociAL – da un lato ci saranno appuntamenti culturali durante i quali gli esperti selezionati illustreranno elementi relativi alla legislazione e alle tendenze del Terzo Settore, dall’altro incontri case studies attraverso i quali gli operatori direttamente coinvolti racconterano progetti che si ritengono possono essere esemplificativi e offrire elementi di stimolo alle realtà locali”.
Un ulteriore sostegno alle associazioni, alle cooperative, alle imprese sociali che verranno selezionate attraverso il Bando 2015, sarà fornito attraverso l’affiancamento di un tutor ad ogni progetto in grado di monitorare l’attività realizzata oltre che a offrire consulenza organizzativa e metodologica.