Con l’emergenza sanitaria legata al coronavirus, nel nostro paese è aumentata significativamente la quota di famiglie che dichiarano di arrivare con difficoltà alla fine del mese: se prima della pandemia erano pari al 46%, adesso si attestano al 58%, quasi sei famiglie su dieci.
Emerge una difficoltà generalizzata a far fronte a spese improvvise di media entità e tale difficoltà è particolarmente accentuata tra i giovani, le donne, i nuclei monogenitoriali.

“Uno degli antidoti in grado di contrastare questo trend consiste nell’aumentare la conoscenza finanziaria dei cittadini: l’educazione alla gestione del bilancio familiare può essere cruciale per rendere le persone più consapevoli dei rischi che corrono e degli strumenti che possono attivare per gestirli. – spiegano da S.A.O.M.S. di Capriata d’Orba e Associazione Colibriì – C’è infatti una stretta correlazione tra alfabetizzazione finanziaria e capacità di far fronte a momenti di crisi e di difficoltà. In particolare per le donne l’educazione finanziaria consente una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità e possibilità. In particolare il contesto della violenza domestica mina l’autostima e la fiducia, per questo bisogna agire sulle leve delle conoscenze ma anche della stima di sé per contrastarla. L’educazione finanziaria parte da qui. Dalla consapevolezza dei propri diritti, delle proprie possibilità, del proprio ruolo. La violenza economica è forse la forma più subdola di violenza, che punta a mantenere il controllo della donna, togliendole la possibilità pratica e concreta di cercare una via d’uscita dalla violenza. Per questo l’educazione alla gestione delle finanze, la consapevolezza dell’importanza della propria autonomia finanziaria sono leve fondamentali da azionare, affinché migliorino concretamente le competenze e l’autoefficacia delle donne. Le donne devono sentirsi capaci di gestire le proprie finanze, o capaci di imparare a farlo; spesso sono anche “vittime” di stereotipi che vengono trasmessi da secoli e che fanno propri: ovvero essere meno portate per le materie economiche, meno interessate al denaro e più alla relazione”.

Il progetto Conti Tu, finanziato da Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2019 e attivato nel mese di aprile del 2020, ha già coinvolto 50 nuclei, in maggior parte donne con minori, in percorsi di educazione finanziaria, per rafforzare strutturalmente le loro competenze sulla gestione del proprio budget familiare e consolidarne la resilienza, soprattutto in questi tempi di emergenza sociale.
Da gennaio 2021 il progetto prosegue in collaborazione con Donne al quadrato di Global Thinking Foundation, con una nuova proposta di corso online su “Gestire i tuoi risparmi e realizzare i tuoi obiettivi di vita: come prendere decisioni consapevoli”, un percorso gratuito per tutti coloro che vogliono iscriversi, che tratterà i seguenti argomenti:

  • 8 aprile 2021 ORE 18.00 I Servizi Bancari e Finanziari: come funziona il conto corrente e quali sono gli strumenti di pagamento, dai tradizionali a quelli più innovativi e digitali.
  • 15 aprile 2021 ORE 18.00 Il Credito Bancario e Finanziario: quali sono le modalità di accesso al credito, il mutuo per la casa e la sua sospensione e rimodulazione.
  • 22 aprile 2021 ORE 18.00 Investimenti, Obiettivi e Pianificazione: quali sono i principali strumenti finanziari e le tipologie di rischio e perché è così importante il questionario MIFID II.
  • 29 aprile 2021 ORE 18.00 Previdenza complementare, Assicurazioni e Successioni: perché sono le scelte di oggi a garantire il benessere e la serenità nel futuro.
  • 6 maggio 2021 ORE 18.00 La Legge sul Sovraindebitamento: come prevenire e agire contro i fenomeni di usura e crisi da sovraindebitamento.

E’ possibile iscriversi sul sito di Global Thinking Foundation oppure mandando una mail a donnealquadrato@gltfoundation.com oppure a comitatocolibrì.al@gmail.com.

Per informazioni sul progetto Conti Tu e partecipare al percorso sulla gestione del bilancio familiare scrivere a s.a.o.m.s.capriatadorba@gmail.com