Sabato 3 e domenica 4 ottobre, due nuovi appuntamenti della quarantunesima Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata come sempre dagli Amici dell’Organo con il contributo delle Fondazioni CRT, CRAL, SociAl, della Regione Piemonte e da quest’anno anche dell’AMAG, che ringraziamo calorosamente per essersi voluto unire alla cordata dei nostri sostenitori.

L’undicesimo appuntamento, in programma sabato 3, si svolgerà nella centralissima chiesa del Carmine di Alessandria e avrà come protagonsita il maestro valdostano Paolo Bougeat che proporrà un interessante programma con musiche di Bach, Beethoven, Hewitt, Liszt e Karg-Elert, oltre che dello stesso Bougeat.
Il concerto è dedicato alla memoria di don Agostino Cesario nella ricorrenza del primo anniversario della morte avvenuta il 4 ottobre 2019, ed intende allo stesso tempo valorizzare un importante lavoro di ripristino compiuto la scorsa estate dalla ditta “Fratelli Marin” di Lumarzo (GE).

Sarà, invece, Enrico Viccardi, organista assai noto in Italia come all’estero, il protagonista del concerto che si terrà domenica 4 ottobre alle ore 16 nel Duomo di Valenza. Sostituirà il maestro Luca Massaglia purtroppo seriamente indisposto.
Il programma, che alterna brani di grandi compositori tedeschi quali Bach, Boehm e Mozart ad autori italiani ottocenteschi, senza trascurare il 250° della nascita di Ludwig van Beethoven, è sapientemente concepito per esaltare le caratteristiche del grande organo “Serassi”, a due tastiere con controttava e pedale, uno dei più significativi esemplari di tutto il territorio provinciale. Lo strumento fu restaurato nel 1978 dalla ditta organaria ” Fratelli Piccinelli” di Ponteranica, vicino a Bergamo. Si tratta in assoluto del secondo restauro compiuto con criteri filologici in provincia.

Enrico Viccardi. Nato nel 1961, si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Piacenza nella classe di Giuseppina Perotti, perfezionandosi poi con M.Radulescu alla Hochschule für Musik di Vienna. Ha seguìto quindi numerosi corsi di perfezionamento con artisti quali E.Fadini, C.Tilney, J.Langlais, D.Roth e in particolare quelli tenuti da L.F.Tagliavini all’Accademia di Pistoia. L’attività concertistica lo ha portato a suonare per rassegne ed associazioni prestigiose in Italia ed all’estero (Portogallo, Spagna, Andorra, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Svezia, Inghilterra, Kazakistan, Uruguay) fra le quali Musica e poesia a San Maurizio (Milano), Feste organistiche di Venezia, Accademia di Pistoia, Colorno, Cattedrale di Cremona, Genova, Festival Internazionale di Trento, Bolzano, Festival Internazionale di Paola, Napoli, Bari, La Chaise Dieu, Lavaur, Cannes, Montpellier, Granada, Festival Internazionale delle Asturie, Barcellona, Andorra, Festival Internazionale di Lisbona, Porto, Isole Azzorre, Città del Vaticano, Londra, Malmö, Leufstabruk, Copenhagen, Kazimierz Dolny, Bydgoszcz, Kremnica, Dornum, Uttum, Berlino (Konzerthaus), Hamburg, Neufelden, Alma-Ata, Montevideo. Ha collaborato anche con prestigiosi complessi come il Coro della Radio della Svizzera Italiana, l’ensemble Vanitas, i Sonatori della Gioiosa Marca con direttori quali R.Clemencic, D.Fasolis, G.Carmignola. Ha registrato per Bottega Discantica, Divox Antiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha invece realizzato, oltre a diversi CD, un DVD intieramente dedicato a musiche per organo di J.S.Bach (segnalato con cinque stelle dalla rivista Musica). Sempre per la medesima etichetta ha intrapreso il progetto dell’incisione degli Opera Omnia organistici di J.S.Bach su strumenti italiani antichi e moderni; recente è invece la registrazione dell’Arte della Fuga sul Mascioni di Giubiasco (Svizzera) per la Radio della Svizzera italiana. Per Brilliant ha inciso le composizioni organistiche di Tarquinio Merula all’organo Chiappani del 1647 di Mezzana Casati (LO); in uscita è invece l’incisione delle opere per clavicembalo ed organo di Bernardo Storace. Ha registrato un CD per l’Associazione Serassi con musiche di Frescobaldi sull’organo Antegnati (1580)/Giani (2015) del monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo (BS). Ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Germania, Svezia e Kazakhstan. Sue interpretazioni sono state trasmesse da RadioTre, da Radio Clásica Barcelona, dal Secondo Canale della Radio della Svizzera italiana e dalla radio canadese CKRL. È docente d’Organo alla Scuola diocesana di musica sacra «Dante Caifa» di Cremona nonché presidente dell’associazione musicale Accademia Maestro Raro. Direttore artistico dei “Percorsi d’Organo in Provincia di Como” e dell’Autunno Organistico nel Lodigiano, è titolare della cattedra d’Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Parma.

Paolo Bougeat è nato ad Aosta il 5 maggio 1963. La sua formazione musicale si compie al Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino dove ottiene il diploma in organo e composizione organistica nel 1988 e il diploma in clavicembalo nel 1992. Tra i vari corsi di perfezionamento rivestono una particolare importanza quelli di Cremona attinenti al repertorio organistico francese antico, romantico e contemporaneo.
La sua attività concertistica iniziata sin dal 1981, lo ha condotto a suonare oltre 500 concerti in Italia, in numerosi paesi europei e negli U.S.A. E’ attivissimo come compositore (ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi internazionali), con particolare riguardo alla produzione organistica. Le sue opere sono pubblicate da Edizioni Carrara di Bergamo.
All’attività di organista e clavicembalista, di didatta (è docente di organo e composizione organistica all’«Istituto Superiore di studi musicali della Valle d’Aosta» e, durante gli anni 2016 e 2017, alla masterclass estiva presso la Scuola di musica antica a Magnano), sposa l’instancabile ricerca di documenti musicologici: dopo il libro «L’organo della Cattedrale di Aosta 1902 -2002» (Aosta, Musumeci Editore, 2002), ha pubblicato il libro “Organi in Valle d’Aosta”, relativo ad alcuni fra i più interessanti organi valdostani (Editore “Le Château” – Aosta).
Particolarmente interessato ai nuovi orizzonti dell’arte organaria, ha elaborato interessanti teorie sulla costruzione e tipologia dell’organo a canne moderno; ha inoltre curato i progetti fonici dei nuovi organi di Arnad e Courmayeur, nonché per il recente strumento di Saint-Vincent, ultimato nel 2017.

Monsignor Cesario, che lascia un fratello sacerdote, don Mario, attuale parroco della chiesa del Carmine, era stato ordinato il 29 giugno 1957 ed era stato vice parroco a Capriata d’Orba, in San Lorenzo e nella stessa Nostra Signora del Carmine (dal 1963 al 1969), poi segretario vescovile e parroco di Santa Maria della Sanità al quartiere Orti (dal 1978 al 1987) e quindi direttore spirituale del seminario, dal 1987 al 1992. Dal 1991 era stato parroco della chiesa-santuario del Carmine.