Anche quest’anno, pur con tutte le indispensabili precauzioni che la contingenza impone, si è svolto il Campus musicale Verdi Note, organizzato dall’associazione culturale AdArti e sostenuto da Fondazione SociAL di Alessandria e Parco delle Capanne di Marcarolo – Aree protette dell’Appenino piemontese.
Provenienti dai Licei musicali e dai Conservatori di Alessandria, Brescia, Mantova, Piacenza, circa 30 giovani musicisti sono stati ospitati per alcuni giorni dalle suore Salesiane di Mornese ed hanno condiviso con i violoncellisti, i violinisti, i pianisti, i trombettisti questa esperienza intensa, i loro docenti e coordinatori: Fiorenza Bucciarelli, Simone Telandro, Marco Zante, Luca Torciani.
A fine Campus, come tradizione vuole, sono stati realizzati tre concerti. Il primo, previsto come Concerto campestre a Casaleggio Boiro venerdì 28 agosto, si è svolto, per avverse condizioni meteo, presso la chiesa parrocchiale, dando così l’opportunità di presentare per la prima volta al pubblico un’importante pala barocca del pittore Lorenzo De Ferrari, recentemente restaurata.
Significativo appuntamento ad Alessandria, il sabato 29, presso il Museo etnografico: durante il concerto è stato conferito a Francesco Rovetta e a Petra Alcidi, due allievi del campus particolarmente meritevoli, il premio “Verdi Note-Alda Ferraris”, in memoria della grande pianista alessandrina, instancabile didatta e ideatrice del progetto.
Infine, domenica 30, alle 17.30, nella cornice dello splendido Castello Sannazzaro di Giarole, si è tenuto il concerto di chiusura, in collaborazione con l’associazione Ambientarti in Europa e nel Mondo ed il Comune di Giarole.
Tutti i concerti si sono svolti con ingresso libero, ad esaurimento posti, ma in conformità alla la normativa vigente legata all’emergenza sanitaria, e quindi su prenotazione.
“Verdi Note – spiega l’organizzatrice e docente, Fiorenza Bucciarelli – è un progetto storico, che nasce già nel nel 1996 come Campus musicale estivo per giovani strumentisti, abbinato ad una rassegna concertistica. Ha per questo sia finalità didattiche e culturali. Vuole essere un momento di forte comunanza umana ed artistica per allievi e docenti, volto a promuovere la crescita individuale attraverso il confronto tra età ed esperienze molto variegate. Negli anni si sono affiancati in un clima di confronto e scambio allievi e docenti dei Conservatori di Alessandria, Palermo, L’Aquila, Mantova, Novara, Genova, Perugia, Verona, Brescia, Pavia, Torino. In un contesto agreste ed accogliente, i giovani musicisti ed i loro insegnanti trovano una dimensione più genuina e rilassata, che unisce momenti di intenso studio insieme ad altri più informali e conviviali. il gruppo sente l’impegno di dover preparare alla fine dei corsi più esibizioni pubbliche, in un contesto privo di una consuetudine all’ascolto, dovendo quindi, con diverso esercizio di stile, ricercare un taglio espressivo più immediato e di sicuro impatto. Nel Campus Verdi Note vengono privilegiati palcoscenici dove il concerto classico non sia consueto: non solo piazze, chiese, sale comunali dei piccoli centri, ma anche spazi aperti in cui la performance musicale possa costituire una piacevole sorpresa per il turista, un’interessante sfida per gli esecutori. E, sicuramente, una bella esperienza di crescita professionale ed umana”.