DIALOGO CON SOCIAL:  la Fondazione si racconta attraverso i progetti sostenuti

DIALOGO CON SOCIAL: la Fondazione si racconta attraverso i progetti sostenuti

GIOVEDI’ CULTURALE – Come di consueto, l’ultimo appuntamento dei Giovedì Culturali dell’Associazione Cultura e Sviluppo, prima della pausa natalizia, sarà dedicato a tematiche sociali. In particolare, i protagonisti dell’incontro di giovedì 12 dicembre saranno alcuni dei progetti sostenuti da Fondazione SociAL.

Attraverso alcune brevi interviste, parleremo di inclusione e percorsi formativi, innovazione e housing sociale, di integrazione e teatro, di peer education e di risposta al bisogno. Saranno nostri ospiti referenti e beneficiari di diverse iniziative: il progetto di social housing e condivisione “Con-Vivendo: social housing e condivisione” realizzato da Coompany&; il percorso formativo avviato “No more a/out” da A.I.A.S Alessandria; il laboratorio teatrale “Babele: laboratorio teatrale multilingue” a cura di Coltelleria Einstein; il percorso di avviamento al lavoro “@My Job” attivato da APS Cambalache; lo “Spazio quotidiano di condivisione, cura e creazione per adolescenti” realizzato da A.V.O.I. e l’ “Ambulatorio medico nessuno escluso” costituito dall’Associazione Opere di giustizia e carità ed attualmente mantenuto attivo dall’omonima associazione.

Nel corso della serata saranno realizzate, da parte dei giovani coinvolti nel progetto “Teatro nello spaz…IO” di DLF Alessandria, due brevi performance teatrali. La sede ospiterà, inoltre, alcuni stand delle realtà del Terzo Settore del nostro territorio.
Il menù della cena solidale sarà realizzato dallo chef Riccardo Brero di Ristorazione Sociale a partire dalle materie prime del nostro territorio e dai prodotti dagli enti partner di Fondazione SociAL.

Siete invitati

GIOVEDI’ 12 DICEMBRE 2019
ORE 19.00 – 22.30
(con cena solidale alle 20.30)

a partecipare all’incontro

Dialogo con SociAL:
la Fondazione si racconta attraverso i progetti sostenuti

nel corso della serata performance teatrali a cura di

TEATRO NELLO SPAZ…IO!
Dlf Alessandria

Musicalia: “Four Hands for Dance”

Musicalia: “Four Hands for Dance”

MUSICA – Una classe  di giovani allievi di pianoforte e una classe di giovani danzatori insieme per il concerto di venerdì 6 dicembre, alle ore 21, presso la sede della Fondazione SociAL in P.zza Fabrizio De Andrè 76.

Un repertorio, quello per pianoforte a quattro mani, ricchissimo di danze: ecco che nasce “Four hands for dance”, una piccola magia musicale e visiva.

Nella prima parte, solo danze, tutte composizioni originali per pianoforte a quattro mani. Nella seconda, una selezione di  brani tratti da Jeux d’Enfants di George Bizet, faranno rivivere la poetica
suggestione  dei semplici  giochi del passato.

I giovani protagonisti sono gli allievi di pianoforte di Fiorenza Bucciarelli e della scuola On Stage  di Alessandria  guidati da Martina Allia e Chiara Scipione.

Jazzal 2019: Italian Organ Trio con “O’ Soul Mio”

Jazzal 2019: Italian Organ Trio con “O’ Soul Mio”

MUSICA – Venerdì 29 novembre, ore 21, presso il Teatro Parvum in via Mazzini 85 Alessandria, si terrà il concerto “O soul mio” della rassegna Jazzal 2019 con Italian Organ Trio.

Italian Organ Trio, composto da Lorenzo Petrocca alla chitarra, Alberto Marsico all’organo hammond e Tommy Bradascio alla batteria, si è formato nel 2018 e proprio nel loro primo tour, che si e tenuto in Germania nel dicembre del 2018, i tre musicisti hanno voluto fortemente registrare il loro primo CD intitolato O’ Soul Mio. La musica di questo Cd rievoca e tributa i grandi gruppi della tradizione organistica della storia del jazz degli anni come Jimmy Smith, Jack McDuff e Don Patterson.

Il costo del biglietto di ingresso è di € 10. Sono previste riduzioni per chi vuole sottoscrivere la tessera di Alessandria Jazz Club e per i govani under 30.
Per prenotare, dovete inviare una mail a alessandriajazzclub@libero.it con oggetto “Prenotazione” indicando un nome di riferimento, il numero dei biglietti e delle tessere.

“Jazzal 2019” si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della
Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio

Con il CSVAA al via la campagna per dire “no” allo spreco

Con il CSVAA al via la campagna per dire “no” allo spreco

PARTNER – Il CSV Asti Alessandria, in collaborazione con la Regione Piemonte, ha scelto di unirsi attivamente al fronte, sempre più ampio e compatto, di enti e persone che dicono “no” allo spreco per l’affermazione di una moderna e necessaria cultura del riciclo. I temi della sostenibilità, dell’economia circolare, della lotta allo spreco alimentare sono, infatti, al centro del dibattito sociale a tutti i livelli, in considerazione dell’impatto su qualità di vita e salute per la popolazione.

I dati in merito sono molto chiari: secondo la FAO, parlando di spreco alimentare, ogni anno sono sprecati quasi 1,5 mld di tonnellate di cibo, con un impatto economico di 750 miliardi di dollari. Rispetto alla realtà locale, in una delle ultime rivelazioni di Federdistribuzione si è stimato che lo spreco alimentare nella sola regione Piemonte, nel 2018, è stato pari a 450.000 tonnellate; le famiglie e il consumo domestico sono responsabili di questo spreco il 47%. Questo ha un rilevante effetto globale, in quanto la perdita di cibo e gli sprechi generano una quantità enorme di gas ad effetto serra.

Lo spreco quindi non è più sostenibile per il pianeta. È da queste premesse che, a fine del 2018, è nato un Protocollo tra Regione Piemonte–Assessorato alle politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità e i cinque CSV piemontesi, individuati in virtù della conoscenza delle realtà operanti nel Terzo Settore e della loro distribuzione capillare sul territorio.

All’interno del protocollo, diverse sono state le attività poste in essere nel 2019 dal CSVAA: la prima è stata una mappatura approfondita del territorio, al fine di avere una “fotografia aggiornata” di tutte le realtà (di volontariato, di Terzo Settore, Enti caritatevoli o ecclesiastici, ecc.) che operano nel campo della “lotta allo spreco”, della ridistribuzione a favore degli indigenti e della rimessa in circolo di risorse inutilizzate. Il CSV ha poi realizzato alcuni incontri di formazione/informazione rivolti ai soggetti individuati dalla mappatura, al fine di promuovere la conoscenza di buone prassi e far emergere bisogni formativi o di consulenze. Da questo percorso è emerso il grande e variegato impegno dei Volontari, in diverse realtà. Un “piccolo esercito” caritatevole attivo su più fronti: distribuzione alimenti agli indigenti, rimessa in circolo di vestiti non utilizzati ma anche piccoli elettrodomestici e arredi.

Per contribuire ad informare la popolazione su questi argomenti, il CSVAA dà oggi il via ad una campagna di sensibilizzazione sulle potenzialità, spesso poco conosciute, del riuso: saranno, in primis, organizzati eventi di piazza, totalmente gratuiti, per invitare la popolazione a riflettere in maniera creativa su questo tema, in collaborazione con il Centro Remix e “Il Contastorie” di Alessandria. Il primo in programma è per sabato 30 novembre, alle 16, sotto i portici di P.zza Garibaldi, con “A Natale puoi fare RETE”, laboratorio creativo aperto a tutti (bambini e adulti) in cui, partendo da stoffa di riciclo, verrà creata una suggestiva installazione artistica. Il laboratorio sarà poi replicato sabato 14 dicembre, sempre dalle 16, con titolo “E’ un Natale di plastica!”: in questo occasione, l’installazione sarà fatta partendo dalla plastica di riciclo, e la “location” saranno i Giardini Pubblici nell’ambito dell’iniziativa “Natale ai Giardini” di Confesercenti.

Sono infine in programma due laboratori riservati ai più piccoli: sabato 7 dicembre, alle 16, presso la Casa di Quartiere, ci sarà il laboratorio creativo “Barattolo dei desideri”, mentre domenica 15, presso “Il Contastorie” in via Faà di Bruno, sarà attivato un laboratorio con la carta da riciclo “Ricicloclò il nuovo folletto di Babbo Natale”. Due laboratori in cui bambini e genitori potranno realizzare divertenti addobbi e “gadget” natalizi ridando nuova vita al materiale utilizzato.

Informazioni sugli eventi e altro materiale utile, quale ad esempio le leggi attuali in materia anti spreco o informazioni sul consumo degli alimenti dopo il “termine minimo di conservazione”, sarà inoltre reperibile sull’apposita sezione del sito del CSVAA.

Musica popolare con i Furastè e i Tre Martelli

Musica popolare con i Furastè e i Tre Martelli

MUSICA – Sabato 23 novembre, alle ore 21,  al Museo “C’era una volta” in Pza della Gambarina 1, avrà luogo un concerto dedicato alla musica popolare di tutto il mondo. Si confronteranno brani della tradizione piemontese con quelli provenienti da Africa, Asia e America, in uno scambio di culture, di linguaggi e di esperienze.

Protagonisti due eccellenze alessandrine : il gruppo Tre Martelli, con Enzo Conti e Ciacio Marchelli, e l’Orchestra Furasté, con Pietro Ariotti, Mimma Caldirola, Gaffoor Ibralebbe, Alessandro Morbelli e Sun Sooley. Quest’ultimo è uno dei più famosi cantanti reggae del Senegal. La sua musica ha sapore afro-americano e i suoi testi raccontano l’Africa e i problemi che la affliggono, con impegno e forte consapevolezza sociale.

I Tre Martelli non hanno bisogno di presentazioni: da più di 40 anni il gruppo è impegnato nello studio, documentazione e riproposta creativa della cultura popolare piemontese. L’accuratezza della ricerca e la validità del prodotto musicale hanno generato attorno al gruppo un forte affetto nella nostra città e grande stima a livello internazionale.

Al di là dei diversi mondi e dei diversi linguaggi quello che accomuna i musicisti che saranno sul palco sabato 23 è la comune passione per la cultura popolare, e il desiderio di salvaguardare la memoria collettiva. Ma sono anche altri i fili che uniscono i due gruppi musicali. Tema di fondo della ricerca dei Furasté è l’emigrazione, il dolore per l’esilio, le difficoltà di inserimento di molti, costretti a lasciare il paese di origine per reinventarsi una nuova vita in luoghi sconosciuti : questi contenuti sono alla base dell’ultimo spettacolo “Nostra patria è il mondo intero”, realizzato con la collaborazione del gruppo teatrale “Gli Illegali”. Situazione non diversa da quella che molti italiani si trovano ad affrontare, ai giorni nostri ma soprattutto in passato : e di questo è testimone Ciacio, che emigrò bambino con la famiglia in Argentina, per tornare dopo qualche anno in Italia con una forte passione per la musica di quel paese e il soprannome con cui è conosciuto, diminutivo di “Muchacho”, ragazzino.

Uno dei momenti forti della serata saranno appunto i tanghi che Ciacio proporrà, accompagnato dai musicisti dell’Orchestra. Un momento di collaborazione che forse sarà il primo di future fertili “contaminazioni.”