Un duo americano all’organo “Scolari” di Lerma

Un duo americano all’organo “Scolari” di Lerma

MUSICA – Sabato 26 ottobre, alle ore 15, presso la chiesa Parrocchiale di Lerma per la XL Stagione di concerti sugli organi storici si esibirà, all’organo “Scolari” del 1883, un duo d’eccezione proveniente dagli Stati Uniti: Cheryl Growden Piana al clarinetto e clarinetto piccolo e James Hammann all’organo. Il duo si esibirà in brani di G.B. Viviani, J.S. Bach, C. Eddy, J. Hammann, P. Mathews, L. Vierne.

Cheryl Growden Piana è nata è cresciuta a Iowa Falls. Ha iniziato i suoi studi superiori di musica con James Luke alla Drake University di Des Moines, dove si è laureata con la lode in educazione musicale. Ha vinto una borsa di studio che le ha permesso di trasferirsi in Austria, dove si è diplomata in clarinetto con il massimo dei voti con Alois Heine presso il Mozarteum di Salisburgo. Si è poi perfezionata in Italia sotto la guida del Maestro Giuseppe Garbarino presso l’ Accademia Chigiana di Siena. In Italia ha suonato come solista al Festival Donizetti di Bergamo, nell’orchestra dell’ Angelicum e in diversi gruppi di musica da camera. Ha tenuto concerti con la pianista Fiorenza Bucciarelli, anche in Russia e negli Stati Uniti.

James Hammann è nato e cresciuto a Sidney. Ha conseguito la Laurea in Organo alla Ohio Wesleyan University con Rexford Keller, il Master in Organo alla University of Michigan con Robert Clark, il Dottorato in Organo e Musica Ecclesiastica alla University of Michigan con Marilyn Mason. E’ docente di Organo, Clavicembalo, Teoria della musica e Storia della musica, alla University of New Orleans per un ventennio e condirettore del Dipartimento di Musica della stessa Università. Fondatore della The Little Orchestra Society of Toledo, Ohio, per la quale è stato insignito del titolo di “artista dell’anno” dalla Toledo Arts Commission. Nel corso della sua lunga carriera, ha svolto anche una considerevole attività concertistica negli Stati Uniti, in Germania e in Francia, quale solista (organo, basso continuo, clavicembalo).

Alessandria Barocca e non solo: il flamenco raccontato da Guitar Duo

Alessandria Barocca e non solo: il flamenco raccontato da Guitar Duo

MUSICA – La sala Consiliare del Comune di Oviglio ospiterà, sabato 19 ottobre, alle ore 21, il penultimo appuntamento del X Festival Internazionale di Musica “Alessandria Barocca e non solo…”, la stagione concertistica promossa dall’Associazione Pantheon, in collaborazione con Enti, Istituzioni ed Associazioni del territorio, sotto la guida di Daniela Demicheli.

Il cartellone del Festival presenta un mese di ottobre particolarmente ricco di eventi che hanno confermato, con il successo delle due serate del 12 e 13 ottobre, dedicate ad ensemble emergenti di giovani talenti, il gradimento del pubblico per una iniziativa di alto valore artistico e culturale.

Sabato prossimo sarà il Guitar Duo composto da Angela Centola e Roberto Margaritella a proporre un’entusiasmante programma dedicato al flamenco ed alla sua storia. Il Guitar Duo descriverà, in musica e parole la straordinaria sintesi di tradizioni che il Flamenco rappresenta in quanto magica mescolanza di balli e musiche tradizionali che nomadi, mori ed ebrei portarono con sé dalle lontane regioni d’Oriente e d’Occidente e racconto, pervaso di emozione e passionalità, della storia del popolo Gitano.

La decima edizione del Festival ” Alessandria barocca e non solo…” si concluderà il prossimo 26 ottobre a Valenza, presso il Centro Comunale di Cultura, con l’atteso concerto dell’ensemble Lorenzo Perosi dal titolo ” Notte di musica, note di cinema”.

Benedict Kloeckner al concerto inaugurale della stagione sinfonica MCO

Benedict Kloeckner al concerto inaugurale della stagione sinfonica MCO

MUSICA – Sabato 26 a Piacenza e domenica 27 ottobre ad Alessandria, alle ore 17.30, si terranno i concerti inaugurali della stagione sinfonica “Monferrato Classic Orchestra 2019/2020”. L’appuntamento alessandrino, al Teatro Ambra, vedrà uno dei giovani violoncellisti più acclamati della Germania, Benedict Kloeckner, esibirsi nelle musiche di L.van Beethoven (Ouverture “Coriolano” e Sinfonia nr 6 “Pastorale”) e di A. Dvorak (Concerto per violoncello ed orchestra nr 2).
 
Benedict Kloeckner si esibisce con orchestre rinomate come la Royal Philharmonic, la German Philharmonic Orchestras, la NDR e la Leipzig Radio Symphony Orchestras, la Kremerata Baltica, la Russian Radio Orchestra e la Russian and Polish State Philharmonic Orchestre, accanto a direttori come Christoph Eschenbach, Howard Griffiths, Ingo Metzmacher, Michael Sanderling, Karl Heinz Steffens, Christoph Poppen e Heinrich Schiff. Appassionato musicista da camera, Benedict si esibisce con artisti come Emanuel Axe, Yuri Bashmet, Danae Dörken, Christoph Eschenbach, Anna Fedorova, Gidon Kremer, Anne Sophie Mutter, Antoine Tamestit, il Carducci String Quartet e Sir Andras Schiff.
 
È vincitore di importanti concorsi internazionali come l’European Broadcasting Union Award a Bratislava, il Grand Prix Emanuel Feuermann per violoncello a Berlino, l’Animato International Soloist Competition a Zurigo, il “Nicolas Firmenich Prize” del Verbier Festival (CH) e il “Primo Concorso Internazionale di Musica a New York”. Inoltre, ha ricevuto il “Premio europeo della cultura” assegnato dalla “Fondazione europea per la cultura”.
 
Da settembre 2014 Benedict Kloeckner è il direttore artistico e fondatore dell ‘”International Music Festival Koblenz” che presenta concerti di musica da camera di alto livello con artisti come Vilde Frang, Tianwa Yang, Boris Giltburg e le orchestre da camera georgiane e Monaco.
Giornata Europea delle Fondazioni e dei Donatori

Giornata Europea delle Fondazioni e dei Donatori

 

Il 1 ottobre si è celebrata la Giornata Europea delle Fondazioni e dei Donatori, giunta alla sua settima edizione, promossa da DAFNE (Donors and Foundations Networks in Europe), la rete europea di terzo livello di cui fanno parte le associazioni nazionali di 28 paesi europei, tra cui, per l’Italia, Assifero e Acri.

In Europa esistono 147.000 fondazioni ed enti filantropici che stanziano ogni anno più di 60 miliardi di euro per il bene comune, sostenendo organizzazioni del Terzo Settore e progetti. Le fondazioni e gli enti filantropici lavorano ogni giorno con le comunità locali per lottare contro la povertà, sostenere startups e imprese sociali, lottare contro le discriminazioni, promuovere arte e cultura, offrire opportunità ai gruppi più vulnerabili, supportare la ricerca e curare l’ambiente.

“Assifero, in linea con la sua visione di aumentare la circolarità delle informazioni, delle buone pratiche e degli approcci innovativi e promuovere un sistema filantropico italiano informato, connesso ed efficace, promuovendone l’impatto sociale, a livello nazionale e europeo, rinnova il suo impegno e la partecipazione alle reti europee” ha affermato Felice Scalvini, Presidente. “Fondazioni e enti filantropici hanno oggi le capacità e la forza di contribuire direttamente ad un nuovo modello di sviluppo sostenibile le cui pietre angolari sono ancorate nelle comunità ma costantemente e indissolubilmente connesse a livello nazionale e europeo”.

In occasione della Giornata Europea delle Fondazioni e dei Donatori, DAFNE ha lanciato l’iniziativa FOCUS: Philanthropy. Nata da un’idea del Russian Donors Forum, FOCUS: Philanthropy racconta in una mostra fotografica le storie dei progetti di fondazioni ed enti filantropici, mostrando la diversità della filantropia europea e il suo contributo alla società, per sensibilizzare il pubblico sull’importante ruolo che gli enti filantropici svolgono.

Inoltre, il 1 ottobre a Bruxelles DAFNE, insieme a EFC (European Foundation Centre), ha organizzato un incontro, con i parlamentari europei  dal titolo “Single Market for Philanthropy: Helping Unlock the Potential for Public Good across Europe”, che è stato condotto dalla Vicepresidente del Parlamento Europeo Nicola Beer. Temi centrali sono stati: le modalità in cui la filantropia può affrontare le crescenti disuguaglianze, la necessità di fornire spazio all’innovazione e aiutare a superare le divisioni sociali e politiche.

In Italia, le fondazioni aderenti ad Assifero e Acri si sono unite quest’anno e hanno partecipato alla campagna di comunicazione #quantocambia, con l’obiettivo di sensibilizzare e aumentare la consapevolezza dei vari attori sui valori che accomunano tutte le fondazioni filantropiche e che sono alla base del loro operato nei diversi ambiti. Una campagna nata per valorizzare il ruolo delle fondazioni filantropiche quali soggetti catalizzatori in grado di attivare e coinvolgere altri partner nella missione condivisa per il bene comune. Fondazioni ed enti filantropici hanno l’autorevolezza per diventare enti attivatori di capitale sociale perché sono in grado di chiamare attorno al tavolo tutti coloro che, su specifiche problematiche, hanno capacità, esperienze, competenze, assets – materiali e immateriali – da mettere a disposizione. Grazie alle caratteristiche uniche che le contraddistinguono (autorevolezza, neutralità, indipendenza, permanenza e olisticità) sono in grado di svolgere questo ruolo di coordinamento e di “chiamata alla responsabilità” in modo estremamente efficace.

Fondata nel 2003, Assifero è l’associazione italiana delle Fondazioni ed enti filantropici, soggetti no profit di natura privatistica che per loro missione catalizzano risorse private-capitale finanziario, immobiliare, intellettuale e relazionale- per il bene comune. Assifero è diventata nel tempo il punto di riferimento della filantropia istituzionale in Italia associando oggi 100 tra le principali Fondazioni private (di famiglia, d’impresa e di comunità) e altri Enti filantropici, espressione di una volontà comune italiana ove saperi, tradizioni, competenze e risorse finanziarie vengono messi a frutto per lo sviluppo umano e sostenibile del nostro paese e di contesti internazionali.

La vision di Assifero è promuovere una filantropia italiana visibile ed efficace, riconosciuta come partner strategico di sviluppo umano e sostenibile. La nostra mission è di essere il partner naturale di coloro che lavorano per rafforzare il settore filantropico italiano.

Assifero è membro di DAFNE (Donors and Foundations Networks in Europe), WINGS (Worldwide Initiatives for Grantmaker Support), ARIADNE (European network of Funders for Human Rights and Social Change), di EFC (European Foundation Centre), del GFCF (Global Fund of Community Foundations) e di ECFI (European Community Foundation Initiative). Inoltre, è membro di ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e dell’Alleanza italiana per la generatività sociale.

DAFNE è la rete europea delle reti nazionali di donatori e fondazioni. Con 30 associazioni membri in 28 paesi, DAFNE è la massima voce delle fondazioni europee. Essa sostiene le attività dei suoi membri incoraggiando il dialogo e la collaborazione tra le associazioni nazionali. DAFNE è attualmente presieduta da Felix Oldenburg, Segretario Generale dell’Associazione delle Fondazioni Tedesche. Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero, è, da gennaio 2019, membro del board di DAFNE.

L’organista Mario Verdicchio al “Serassi” del Duomo di Valenza

L’organista Mario Verdicchio al “Serassi” del Duomo di Valenza

MUSICA – Un programma assai particolare ed un abbinamento insolito caratterizzano il concerto di domenica 13 ottobre, alle ore 16, nel Duomo di Valenza, dove suonerà il noto organista Mario Verdicchio.

L’organista delizierà il pubblico con le musiche di Bach e Verdi, suonando il grandioso “Serassi” del 1852, restaurato dalla ditta “Fratelli Piccinelli” di Ponteranica (Bergamo) nel 1978,

Mario Verdicchio è nato a Fidenza e ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma diplomandosi sia in Pianoforte che in Organo e Composizione organistica con il massimo dei voti. Dopo aver seguito corsi con Luigi Ferdinando Tagliavini per il repertorio classico italiano ed Anton Heiller per la musica bachiana, ha proseguito il perfezionamento organistico con Marie Claire Alain.

Ha partecipato ad importanti Festival e Rassegne organistiche in Italia ,Europa ( Svizzera, Austria, Germania, Slovenia, Romania, Danimarca, Inghilterra presso l’Università di Oxford, Galles, Francia, Spagna ) e Stati Uniti ( New York)

Il suo repertorio comprende l’intera opera bachiana, di cui ha sovente proposto concerti monografici imperniati in particolare sulle grandi raccolte di Corali, come la “Dritter Teil der Klavieruebung”, i “Leipziger Choraele”e le Triosonate, episodi su cui si è soffermata la stampa tedesca, come il “Frankfurther Blatte”.

Per il repertorio romantico e tardo romantico ha eseguito l’intera opera di C. Franck, Sinfonie di C.M.Widor e L.Vierne, di cui ha registrato in CD la Terza Sinfonia per organo. Per il repertorio contemporaneo l’intera opera di Maurice Duruflè, opere di Marcel Dupré ( tra cui la versione integrale del “Chemin de la Croix”per organo e voce recitante ) e la Sonata per organo di Nino Rota.

All’attività solistica ha affiancato quella cameristica in duo al clavicembalo con Rita Sfara (con musiche di Johann Christian Bach, Padre Soler) , in duo col pianista Pierluigi Puglisi (con musiche di M.Dupré, E. Ghezzi e U. Salteri), col violinista Crtomir Siskovic (con musiche di Max Reger, M.E.Bossi. J.Rheinberger) e come solista in formazioni orchestrali con l’orchestra “Santa Cecilia” di Salisburgo e “Julian Orbon” di Avilés.