da Fondazione | 10 Set 2018 | Fondazione
PARTNER – Dopo la lunga pausa estiva si avvicina la riapertura dell’anno scolastico.
I cancelli delle scuole si riapriranno presto, gli insegnanti e gli studenti si ritroveranno a condividere le aule, la fatica e l’impegno dello studio; un impegno che li vedrà protagonisti di un percorso di crescita personale, all’insegna dello sviluppo delle competenze e delle capacità specifiche di ciascuno.
Anche quest’anno, a partire dal mese corrente, il centro educativo didattico Boing gestito dalla cooperativa CrescereInsieme mette a disposizione tempo, energie e risorse per sostenere tale cammino, a partire proprio dai primi passi. Gli educatori di Boing propongono infatti un laboratorio iniziale che si svolgerà il 20 e il 27 settembre, dalle 14:30 alle 16:30 per gli studenti della scuola primaria e dalle 17:00 alle 19:00 per gli studenti della scuola secondaria di primo grado.
I due pomeriggi saranno rivolti a bambini e ragazzi con DSA e ADHD certificati, con l’obiettivo di agevolarne l’inserimento nel contesto scolastico o più semplicemente il ritorno tra i banchi. All’interno di tali laboratori verranno affrontate con i ragazzi tre tematiche fondamentali per una buona ri-partenza scolastica: la preparazione degli strumenti personali (“Facciamo lo zaino”), l’organizzazione della settimana scolastica e degli strumenti che aiutano a riordinare le idee (“Il calendario settimanale e il diario personale”) e la presa di coscienza del proprio metodo di apprendimento (“Come studio?”).
Le attività verranno seguite da educatori e altre figure professionali specializzate e si svolgeranno ad Acqui presso il centro didattico di via Nizza 58, dov’è stata attrezzata una stanza apposita con alcuni computer, strumenti e software informatici compensativi per favorire l’apprendimento degli studenti e i processi di interiorizzazione del metodo di studio personale.
Al fine di garantire un servizio migliore e maggiormente organizzato si richiede obbligatoriamente la prenotazione chiamando ai numeri 377.5514987 (Boing) o 351.1237900 (Simone Tasca), ai quali si potranno chiedere ulteriori informazioni al riguardo.
Oltre al laboratorio d’inizio appena citato, nei mesi successivi riprenderanno presso Boing le attività che già l’anno scorso hanno visto protagonisti alcuni ragazzi, in particolare i laboratori individuali e i laboratori di gruppo, gli screening psicologici di ingresso, i laboratori di supporto alle famiglie e molte altre iniziative. Il tutto sarà possibile grazie all’impegno di CrescereInsieme e al contributo di Fondazione SociAL.
da Fondazione | 10 Set 2018 | Fondazione
PARTNER – Sabato 22 settembre 2018, alle 21.50, nell’ambito della rassegna “Chiostro in una notte di mezza estate” organizzata dall’Associazione BlogAL con il contributo di Fondazione SociAL, presso il Chiostro di Santa Maria di Castello in Piazza Santa Maria di Castello 14 ad Alessandria, la Compagnia Gli Illegali presenta lo spettacolo “Favole napoletane“, di e con Luigi Di Carluccio, con la partecipazione di Pietro Ariotti, Regia e tecnico luci Renza Borello, consulenza artistica Teseo Di Carluccio.
C’era una volta un bambino. Si era trasferito in una nuova città e per trasferirsi aveva fatto un viaggio in treno di 800 chilometri. E quando arrivò a casa ad Alessandria, la prima cosa che fece fu andare sul balcone della cucina, e cominciare a urlare. Chiamava quelli che aveva conosciuto nell’altra città, a 800 chilometri di distanza e li chiamava con un linguaggio che a molti, al Nord, pareva incomprensibile, ma che per loro, per i suoi parenti, sarebbe stato comprensibilissimo. Chiamava il nonno, la nonna, gli zii, ma in Napoletano…Sono un immigrato di seconda generazione e questa è la mia storia, la mia favola napoletana.
Prima di Favole napoletane, alle 21.30 sarà possibile assistere allo spettacolo “Il fosso senza vergogna”
della compagnia I Tr’Attorini. I Tr’Attorini sono una compagnia teatrale amatoriale formata da ragazzini di Rivarone, piccolo comune della Bassa Valle Tanaro, tra i 10 e 14 anni. Nonostante si siano costituiti solo due anni fa hanno già al loro attivo diverse partecipazioni a spettacoli teatrali e non. I Tr’Attorini presentano lo spettacolo “Il fosso senza vergogna”, liberamente tratto da un testo di Franco Zaffanella, in cui Emma, Jacques, Laura, Leonardo, Paolo e Sara impersoneranno dei rifiuti abbandonati in un fosso, dando vita a dialoghi sull’ecologia e sul riciclo, nella speranza di farci riflettere su questi temi per garantire un futuro al nostro pianeta.
L’ingresso allo spettacolo è al costo di 7 euro: per maggiori informazioni o prenotazioni contattate Luigi Mariano Di Carluccio al numero 335.1340361 o alla mail info@illegali.it. Potete inoltre prenotare la cena prima o dopo lo spettacolo al Moscardo in Via Volturno 20, presentando il biglietto dello spettacolo per avere uno sconto del 10%. L’offerta è valida anche per le serate dal lunedì al giovedì la settimana dopo lo spettacolo sempre presentando il nostro biglietto. Ricordati però di prenotare al numero 375.5023734.
In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno all’interno della Sala dell’Affresco, sempre nel Chiostro di Santa Maria di Castello.
da Fondazione | 10 Set 2018 | Fondazione
TORTONA – Sabato 22 settembre, dalle ore 21, presso il Santuario della Madonna della Guardia di Tortona, si terrà il concerto dell’organista svizzero Olivier Eisenmann, dedicato a Paolo Perduca.
Olivier Eisenmann delizierà il pubblico con le musiche di Johann Sebastian Bach, Felix Mendelssohn Bartholdy, Fanny Hensel-Mendelssohn, Gustav Adolph Merkel, Josef Gabriel Rheinberger, Max Reger, Egil Hovland e Marian Sawa.
Olivier Eisenmann, nato a Zurigo, ha iniziato lo studio del pianoforte con il padre, il compositore Will Eisenmann, e lo ha proseguito al Conservatorio di Lucerna con Sava Savoff. Contemporaneamente agli studi organistici con Eduard Kaufmann, organista della „Hofkirche“ di Lucerna, ha seguito lo studio della Scienza conseguendo il grado di dottore all`Università di Zurigo.
Ha svolto attività concertistica come pianista e poi come organista nelle più importanti città: duomo di Aquisgrana, Colonia, Treviri, Fulda, Dresda (anche Frauenkirche e Kreuzkirche), Passavia, Würzburg, Amburgo e Berlino, nelle cattedrali di Ginevra, Losanna, San Gallo, Vienna (Santo Stefano), Salisburgo, Graz, Oslo, Copenhagen, Stoccolma, Turku, Helsinki, Riga, Varsavia, Danzica, Rotterdam, Haarlem, Digione, Parigi (Notre-Dame e St-Sulpice), Cahors, Montpellier, Brusselle, Porto, Siviglia, Barcelona, Padova, Lucca, Ravenna (Basilica di S.Vitale), Dublino, Londra (St.Paul), York (Minster), Lincoln, Chester, inoltre in quasi tutte le cattedrali svedesi, in Pietroburgo, Kasan (Russia), Tallin, Vilnius, L`Aja, Lione, Alessandria, Ferrara, Bologna, Parma, Cagliari, Palermo, Madrid, Budapest, Lubiana, Bratislava, Praga, Cracovia, Monaco di Baviera etc.
Si è esibito anche in USA (New York, Washington D.C., Boston, Chicago, Memphis, Seattle etc.), Islanda, Australia (Melbourne, Camberra, Sydney), Nuova Zelanda, Messico City, nel Hong Kong Arts Festival, nel Festival d`Avignon, nel Festival Internazionale di Musica di Lucerna e nei Festival Internazionali d`organo a Mosca, Niscni Novgorod, Ufa (Russia), Jalta, Minsk (Filarmonia), Oliva (Polonia), Ragusa, Napoli, Roma, Verona, Torino, Palma di Maiorca, Bonn (Münster), Rostock, Helsingör, Košice (Slovacchia), Brusselle, Anversa e Gent (Belgio), San Paolo (Brasile), Montevideo (Uruguay), Buenos Aires (Argentina) e nelle cattedrali di Morelia e Guadalajara (Messico). Inoltre ha svolto attività solistica in qualità di organista in concerti sinfonici con l`Orchestre de la Suisse Romande, la Deutsche Bachorchester Ratzeburg, la Filarmonia statale di Košice, la Südwestdeutsche Philharmonie, Singapore Symphony Orchestra a Singapore e diversi altri complessi orchestrali. Ha effettuato numerose registrazioni radio-televisive in Svizzera, Spagna, Svezia, Finlandia, Germania, Austria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bielorussia, Russia, Brasile e Singapore, oltre a 21 incisioni discografiche, compresi 9 CD.
Per tanti anni Olivier Eisenmann è stato membro direttore dell`Associazione della Musica Contemporanea (Sezione Svizzera Centrale) e professore al Liceo di Zug. Gli sono stati affidati conferenze sulla musica d`organo presso diverse accademie, p.es. a Herford, Sydney, Mosca e Niscni Novgorod, e recentemente ha dato un masterclass al Conservatorio Statale di Musica a Parma. Inoltre pubblica in riviste musicali. Nel 2014 gli è stata assegnata dalla sua residenza comunale la „Weggiser Rose“ per la sua attività mondiale come concertista e „ambasciatore musicale“.
da Fondazione | 10 Set 2018 | Fondazione
VALENZA – Il Lions Club Valenza Host, in collaborazione con Amici dell’Organo e col patrocinio del Comune di Valenza, organizza il 21 settembre 2018, dalle ore 21.15, presso il Duomo di Valenza, il Concerto dell’Organista Liuwe Tamminga, in memoria del Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini.
Il Lions Club Valenza, nato il 30 maggio 1973, ha promosso il restauro dello storico Organo Serassi del Duomo. I lavori, durati 4 anni, e compiuti sotto il controllo della Soprintendenza ai Beni Storici ed Artistici del Piemonte, con la consulenza del musicologo ed organologo dott. Oscar Mischiati e dei maestri organisti ed organologi Luigi Ferdinando Tagliavini e Arturo Sacchetti, furono affidati agli organari Fratelli Piccinelli di Ponteranica, eredi diretti della grande tradizione serassiana. In questi 40 anni quella operazione è valsa innumerevoli riconoscimenti: su quello strumento sono stati incisi numerosi dischi e tenuti moltissimi importanti concerti.
Il maestro Tagliavini ritornò a Valenza per un memorabile concerto il 7 ottobre 2005, con un programma che il maestro Tamminga, suo discepolo prediletto, ripropone ora integralmente. Al maestro Luigi Ferdinando Tagliavini, scomparso lo scorso anno, Liuwe Tamminga, il Lions Club Valenza Host e Letizia Romiti, presidente dell’associazione Amici dell’Organo, propongono un programma dedicato a Antonio Vivaldi, Domenico Cimarosa, Giovanni Battista Martini.
Liuwe Tamminga è considerato uno dei massimi esperti del repertorio organistico italiano del cinque e Seicento. È titolare degli organi storici della Basilica di S. Petronio a Bologna. Ha inciso numerosi cd, l’opera completa di Marc’Antonio Cavazzoni (“diapason d’or”, Premio della critica discografica tedesca 2005, Premio Goldberg 5 stelle), le Fantasie di Frescobaldi (disco migliore del mese Amadeus marzo 2006), “Mozart on italian organs” (Premio della critica discografica tedesca 2006 e diapason 5 stelle), e la registrazione dedicata ad Andrea e Giovanni Gabrieli, realizzata con L. F Tagliavini (“choc de la musique” e Premio Internazionale del disco Antonio Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia 1991).
Nel 2006 l’uscita di “Gli organi storici dell’appennino Modenese” (diapason e Musica 5 stelle), nel 2008 tre cd dedicati a “Fiorenzo Maschera”, agli organi storici delle isole Canarie ed a “Giacomo Puccini”, tutti e tre premiati con cinque stelle dalla rivista “Musica”, Puccini anche con il “diapason d’or”, e nel 2011 i “Ricercari” di Frescobaldi (diapason d’or), e una registrazione dedicata al “Ballo di Mantova”. Nel 2012 “Giovanni Gabrieli” (diapason d’or) e nel 2013 due uscite: “La Tarantella nel Salento” e “Verdi the organist”. Ha curato alcune edizioni di musica organistica, tra cui i ricercari della Musica Nova (1540), opere per tastiera di Giovanni de Macque, Marc’Antonio Cavazzoni e Pierluigi di Palestrina, i ricercari di Jacques Buus e Musiche per due organi di maestri italiani intorno 1600.
Dal 2010 è curatore del museo degli strumenti musicali “San Colombano-collezione Tagliavini” a Bologna. La sua intensa attività concertistica lo conduce in tutta Europa, negli Stati Uniti, in America Latina, in Israele e in Giappone.
da Fondazione | 10 Set 2018 | Fondazione
VOLTAGGIO – Da diversi anni la Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria dedica alcuni concerti agli strumenti affini. Domenica 16 settembre, alle ore 17, presso la chiesa del Convento dei Frati Cappuccini di Voltaggio, Gian Maria Bonino eseguirà su un fortepiano Jgnace Pleyel, costruito nel 1842, un programma interamente dedicato a Fryderyc Chopin.
I fortepiani ed i pianoforti di Ignace e di Camille Pleyel sono intimamente legati alla musica di Chopin. Essi rappresentano una affascinante commistione delle tradizioni costruttive degli strumenti viennesi ed inglesi, che offre appunto i suoi frutti migliori nella fattura degli strumenti Pleyel (sia square che verticali che a coda) dal 1820 al 1850. Ogni modello di pianoforte è frutto della stessa visione estetica, ed ognuno ha il suo valore artistico.
Gian Maria Bonino si è diplomato presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Lydia Arcuri e presso il Conservatorio di Lucerna con il M° Myeczislaw Horszowski. Successivamente studia clavicembalo diplomandosi nel 1989 al Conservatorio di Genova con Alda Bellasich e nel gennaio 1999 ottiene il diploma in pianoforte al Conservatorio Superiore di Winterthur (CH).
Sin da giovane dedicatosi all’attività artistica, ha suonato in qualità di solista in numerose città italiane e all’estero, e in particolare per le società GoG di Genova, i Concerti di Autunno di Bergamo, il Teatro di Trieste, la Società dei Concerti di Milano , al Conservatorio di Sydney, alla Bosendorfer-Saal di Vienna, al Conservatorio di Mosca, e negli Stati Uniti, dove nel 1992 ha ottenuto il 3° premio al concorso della Bach Society di Washington DC sulle “Variazioni Goldberg”. Ha suonato in qualità di solista e con molti gruppi in Festival internazionali, quali Lubiana, il Festival Suoni del Mediterraneo, le Floraisons Musicales di Chateauneuf – Du – Pape, l’Emilia Romagna Festival e altri quali Llivia, Santa Florentina.
E’ fondatore dal 2001 del gruppo “Camerata Mistà” e dei “Musici di Vivaldi”, insieme al violinista Glauco Bertagnin, con il gruppo tiene regolarmente concerti per importanti istituzioni. Ha suonato con orchestre come l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro alla Scala e Pomeriggi Musicali di Milano e altri, con i flautisti Shigenori Kudo, Maxence Larrieu, Andrea Oliva e i violoncellisti Enrico Bronzi, Vittorio Ceccanti e Alessandro Laffranchini, e con il quartetto d’archi Atheneum dei Berliner Philharmoniker, con cui ha suonato in prima assoluta esecuzioni di musica contemporanea per Radio 3 RAI nel febbraio 2005, e al festival di musica contemporanea di Cincinnati (USA).
Suona anche con i Virtuosen dei Berliner Philharmoniker, la Philharmonische Kamerata Berlin ed al festival di Lucerna e al Rheingau – festival con l’oboista Albrecht Mayer, con il quale ha tenuto numerosi tour in Spagna, Francia, Slovenia e Italia. Recentemente ha suonato come solista presso la Philharmonie di Berlino il concerto di apertura della stagione 2007 – 2008 della stagione concertistica dei Berliner Philharmoniker con un brano del compositore contemporaneo Joel Hoffmann.
da Fondazione | 4 Set 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – Sabato 8 Settembre, alle ore 21, presso l’Associazione Cultura e Sviluppo, Piazza F.De Andrè, 76, quarto appuntamento con il IX Festival Internazionale di Musica “Alessandria Barocca e non solo…” oraganizzato dall’Associazione Pantheon.
Protagonista della serata, l’ensemble barocco L’Archicembalo, reduce da una fortunata stagione di successi internazionali. “Trame sonore tra ‘600 e ‘700”, è un tour musicale, tutto italiano, che inizia e termina nella “Superba” Venezia, patria del grande Antonio Vivaldi, del quale L’Archicembalo eseguirà 2 Concerti per archi e continuo ( parte della raccolta integrale in fase di registrazione per l’editrice olandese Brilliant) e la celeberrima “Follia”. Il tour prevede poi alcune tappe, una nella “bianca” Lucca di Francesco Geminiani, la cui ricerca dell’espressione musicale tocca l’animo in profondità, un’altra nella “città delle 500 cupole” Napoli dove Nicolò Jommelli compose le sue eleganti ed amabili melodie e, prima di ritornare alla Serenissima, un’ultima fermata nella “conca d’oro”, Palermo, dove nacque Alessandro Scarlatti, il padre della scuola napoletana. Attraverso virtuosismi funambolici permeati da quell’estrema cantabilità che contraddistingue da sempre i compositori del nostro Paese, nota dopo nota, quei tratti tipici del carattere italiano, indomito, passionale, creativo, vitale, vulcanico, si liberano e diventano una medicina per l’anima dell’esecutore e dell’ascoltatore.
Per citare Platone: “La musica è una legge morale. Essa dà un’anima all’universo, le ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza, e la vita a tutte le cose.”
Potete visualizzare qui l’invito all’evento