La Bandarotta Fraudolenta presenta il tour dei 20 anni fraudolenti

bandarotta-fraudolentaALESSANDRIA – Uno spettacolo per festeggiare i vent’anni fraudolenti della Bandarotta Fraudolenta (1998-2018). Una festa di e con Giacomo Alcuri alla tromba, Roberto Bonaldo, Gino Capogna, Carmelo Naccarato e Celio Volpini alle percussioni, Luca Cecchini al trombone, Giorgio Penotti al sax alto, Andrea Serrapiglio al basso tuba, Luca Serrapiglio al sax baritono, Renato Vacotti e Giuseppe Vessella al sax tenore e Carlo Trivigno al trombone.

A vent’anni dalla fondazione, la Bandarotta Fraudolenta si dimostra il più longevo gruppo musicale di strada della provincia. Grande passione per la musica e fortissimo senso del gruppo e dell’amicizia hanno permesso di ottenere questo risultato. Si celebra il compleanno con uno spettacolo nuovo e con un piccolo tour. Saranno presenti gli undici componenti della banda che portano ancora nel cuore il loro compagno Carlo Trivigno, che li ha lasciati nel 2015. Vecchi e nuovi brani, cavalli di battaglia, ritmo travolgente e gags per grandi e piccini.

Il tour parte sabato 7 luglio, alle ore 21.30 nel cortile del catello di Monastero Bormida e prosegue sabato 14 luglio, alle 21.15 nel Chiostro di Santa Maria di castello ad Alessandria e mercoledì 1 agosto, alle 21.15 nell’Arena estiva Corte Solferino di Novi Ligure.

Per maggiori informazioni potete contattare il numero 333.3711638

Compagnia di San Paolo: ORA! Produzioni di cultura contemporanea

dy6aho6wsaaxrygLA FONDAZIONE SEGNALA – Il Bando “ORA! Produzioni di cultura contemporanea” della Compagnia di San Paolo intende sostenere progetti che siano espressione delle ricerche più recenti e qualitativamente più alte nell’ambito della cultura contemporanea, orientate alla compenetrazione di generi diversi e al di là di visioni, metodologie e produzioni esclusivamente multidisciplinari.

Tali progetti dovranno dimostrare di essere solidi e completi in tutte le fasi di sviluppo e si dovranno caratterizzare per metodologie strutturate e innovative anche dal punto di vista progettuale, organizzativo e gestionale. Parallelamente, desidera arricchire l’offerta culturale contemporanea del territorio di riferimento della Compagnia (Piemonte e Liguria), attraendo nuove realtà a produrre in tale contesto, favorendo l’emergere di produzioni e talenti che possano accreditarsi nel circuito della produzione artistico-creativa, connettendole con le istituzioni presenti e accreditandone il valore in un’ottica di sistema.

Sono ammessi al bando esclusivamente enti senza fine di lucro di tutta Italia, con progetti che siano espressione della creatività e della ricerca artistica contemporanea, di riconosciuta qualità culturale e che sviluppino ricerche, processi e realizzazioni di carattere transdisciplinare, frutto di compenetrazione tra linguaggi e discipline differenti. Sarà considerato elemento preferenziale nella valutazione di merito la presenza di almeno una collaborazione formalizzata con un soggetto e/o istituzione estera.

Il contributo massimo previsto è di € 80.000 a coprire fino al 75% del budget del progetto.

Il Bando scade il 18 luglio 2018. Gli esiti del bando saranno resi pubblici entro novembre 2018.

Definisci il tuo business plan grazie al Campanello del Terzo Settore: Sico&Partners ti aiuta!

img_1639_edit-500x550IL CAMPANELLO – Non sai da dove partire per redigere un business plan coerente con la tua idea di impresa? Non sai tra quali modelli scegliere e hai bisogno di un sostegno per il processo di definizione della tua business idea?

Affidati al Campanello del Terzo Settore promosso dalla Fondazione SociAL: uno strumento di contatto tra i bisogni degli Enti e le più alte professionalità consulenziali espresse dai nostri territori.

Sico&Partners offre servizi professionali qualificati a persone, imprese ed organizzazioni del terzo settore grazie ad un network di esperti professionisti operanti dal 1985. Sico&Partners offre un’ampia gamma di servizi tra cui: fiscalità delle persone e delle imprese, consulenza societaria e bilancio, amministrazione e contabilità, Start Up e mentoring, finanza e patrimonio.

Sico&Partners si rende disponibile a sostenere gli Enti del Terzo Settore nel processo di definizione della propria business idea e nell’implementazione di modelli di business plan. Supporta, grazie al proprio know-how, le realtà offrendo servizi integrati che consentono di mettere a fuoco il proprio progetto imprenditoriale, di definire il modello business più coerente con la tipologia di attività e di analizzarne la fattibilità.

Accedi al Campanello del Terzo Settore e compila i dati della Scheda Ente per entrare nell’area dedicata al Campanello. Avrai la possibilità di presentare una o più problematiche relative alle aree operative dell’Ente (es. contabilità, fiscalità, comunicazione, progettazione, IT…) e dettagliare la problematica seguendo una breve procedura guidata. La Fondazione SociAL visualizzerà quanto prima la tua richiesta e ti ricontatterà alla mail o numero di telefono che ci fornisci. Valuteremo il tipo di supporto di cui hai bisogno e ti metteremo in contatto con uno dei nostri partner qualificati.

Puoi trovare maggiori informazioni sul sito della Fondazione SociAL

L’Archicembalo: un omaggio ad Antonio Vivaldi

invitoALESSANDRIA – Mercoledì 4 luglio 2018, alle ore 21, presso la corte di Palazzo Ghilini, in Alessandria, il IX Festival Internazionale di Musica “Alessandria Barocca e non solo…” apre per la seconda volta il sipario.

La ricca stagione, infatti, ha preso il via domenica 24 giugno con un ospite d’eccezione, il noto ensemble Lorenzo Perosi, presso la Chiesa di San Sebastiano a San Sebastiano Curone: in programma “L’amata immortale”, un accattivante viaggio musicale dall’ ‘800 al ‘900 che ha affascinato il folto pubblico intervenuto all’evento.

Mercoledì 4 luglio sarà la volta dell’inaugurazione cittadina di “Alessandria Barocca e non solo…” con il primo di tre concerti realizzati nell’ambito del Festival in collaborazione con il Comune di Alessandria per festeggiare gli 850 anni della città. I prossimi appuntamenti saranno lunedì 16 luglio, presso la Corte di Palazzo Ghilini e domenica 23 settembre, presso la Chiesa di Santo Stefano.

La serata, ad ingresso libero, sarà interamente dedicata ad Antonio Vivaldi, figura emblematica del barocco italiano. Protagonista del concerto sarà l’ottetto barocco “L’Archicembalo” che presenterà, in occasione dell’imminente uscita, a cura della casa editrice olandese Brilliant, di un cofanetto di 4 cd contenente l’opera integrale dei concerti e sinfonie per archi e continuo del Maestro Veneziano, una scelta dei più bei concerti della raccolta.

Una ghiotta, imperdibile anteprima, visto che i più di 50 concerti dedicati da Antonio Vivaldi all’organico composto di archi e clavicembalo e definiti dal musicologo francese Marc Pincherle “Concerti sinfonici”, sono piccole miniature dove Vivaldi esplora in poco più di 5 minuti per concerto una vastissima gamma di timbri e sonorità, intercalati da momenti di intensa emozione, che conferiscono alle composizioni quella capacità comunicativa straordinaria tipica vivaldiana che ha reso concerto-4il Prete Rosso uno dei compositori più eseguiti ed amati di tutti i tempi.

Così scriveva Charles de Brosses, conte di Tournay, magistrato, filosofo, linguista e politico francese in una lettera da Venezia, all’amico De Blancey, nel 1739: «Qui hanno una specie di musica che noi in Francia non conosciamo affatto e che più di ogni altra mi parrebbe adatta al giardino di Bourbonne. Si tratta di grandi concerti in cui non v’è il violino principale. Quintin può domandare a Bourbonne se vuole che gliene faccia una provvista»

Articolo 19 V.I.N.C.O. IO! – Vita Indipendente Nella Comunità

aBANDO 2017 – Il progetto “Articolo 19 – V.I.N.C.O. IO! – Vita Indipendente Nella Comunità” riguarda le persone con disabilità intellettiva e il tema del Dopo di noi con una prospettiva “innovativa”. Trae origine dalle normative internazionali che impongono di non chiedersi più “dove collocare” gli adulti con disabilità una volta che la famiglia non può occuparsene, ma il garantire loro il diritto di vivere nella società e di scegliere come tutte le persone.

Il progetto, promosso dall’Associazione CE.PI.M – Centro Down Asti in collaborazione con il Centro Down Alessandria Onlus, l’Associazione Missione Autismo, l’Associazione Autoaiuto Ast e il Centro studi per i Diritti e la Vita Indipendente (sezione di CIRCE), accompagna un gruppo di 9 giovani adulti (20-35 anni) con disabilità intellettiva a sperimentare percorsi di vita indipendente basati sull’applicazione dell’articolo 19 e 27 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Il nucleo del progetto, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017, è il costruire insieme alla persona con disabilità e la famiglia d’appartenenza il progetto personalizzato di vita indipendente. La metodologia costruisce le condizioni di contesto per consentire un’effettiva inclusione nella comunità della persona con disabilità intellettiva come adulto attivando la rete sociale e sostegni formali e informali che integrino occupazione lavorativa, ruolo sociale e abitare indipendente.

La sperimentazione prevede l’applicazione di un nuovo modello di inserimento lavorativo, Work Intellectual Disability Environment, rendendo concreto il diritto delle persone con disabilità di coltivare il proprio sviluppo individuale e relazionale. Il modello si declina in queste azioni: candidature con un incontro con circa 30 persone per individuare i 9 beneficiari diretti; percorso di ricerca imprese; incontri con le imprese aderenti per attività di sensibilizzazione e preparazione formativa promuovendo una cultura dell’inclusione; attivazione dei tirocini e tutoraggio del percorso realizzato da un operatore adeguatamente formato (Tutor lavoro, Tutor Vita Indipendente).

Due persone con disabilità sono già state inserite in azienda, la Gavazza 1913, avendo completato il percorso di inserimento preliminare. Anche grazie alla collaborazione tra CEPIM di Asti e il Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente dell’Università degli Studi di Torino (DiVI) – che ha curato la formazione e la supervisione – si sono svolti la formazione preliminare dell’azienda e dei colleghi, gli adattamenti personalizzati delle mansioni e il primo monitoraggio sul luogo di lavoro.
Per altre cinque persone con disabilità si sono già co-progettati con le stesse, le famiglie e i tutor, i progetti personalizzati di vita indipendente.

In occasione della festa aziendale dell’azienda Gavazza 1913, a fine giugno, verrà proiettata in anteprima la puntata dedicata della web serie “Asti Express”, realizzata per raccontare i percorsi d’inserimento lavorativo dei partecipanti al progetto.

L’associazione CE.PI.M di ASTI persegue, quindi, lo scopo di: riunire i parenti e i tutori dei bambini con SdD per alleviarne l’onere psicologico e coordinarne le attività; favorire l’informazione sulla SdD mediante divulgazione di pubblicazioni, conferenze e interventi in dibattiti pubblici o privati; perseguire l’integrazione delle persone con SdD. Inoltre CE.PI.M intende diffondere la conoscenza degli interventi che si possono esplicare a favore delle persone con SdD attraverso lo svolgimento di attività riabilitative e di socializzazione (arte terapia, logopedia, musicoterapia, teatro ecc) e promuovere, organizzare e gestire attività psico-pedagociche atte a favorire un adeguato inserimento sociale delle persone con SdD. Infine, l’Associazione intrattiene relazioni con le associazioni che si occupano di persone con disabilità al fine di coordinare attività di riconoscimento di diritti e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e per scambiare con esse informazioni utili relative alle reciproche attività.

SITO – www.centrodownasti.it/sindrome_di_down.asp

FB – CEPIM Centro Down Asti Onlus

 

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di dicembre 2020

I sing ammore: da Arigliano a Sinatra

nicola-arigliano_resizeALESSANDRIA – Martedì 3 luglio 2018, dalle ore 21, presso l’Hotel Alli Due Buoi Rossi in via Cavour, si terrà il concerto “I sing ammore: da Arigliano a Sinatra” con il Franco Rangone Quintet.

Con Franco Rangone alla voce, Giorgio Penotti al sax, Fabrizio Trullu al pianoforte, Enrico Ciampini al contrabbasso, Marco Breglia alla batteria, viene rivisitata una scaletta di canzoni divertenti, commoventi, struggenti, passando anche attraverso ai whisky di Fred Buscaglione e di altri autori dello swing italiano.

Che cosa hanno in comune Nicola Arigliano e Frank Sinatra? Poco, a prima vista. Arigliano era un pugliese che ha faticato molto per conquistare una certa notorietà come cantante, e ce l’ha fatta, ma solo in Italia. Non aveva la faccia da divo del cinema, ma al contrario una naso triste alla Bartali. La sua carriera soffrì di alti e bassi, però lui da vero maestro dell’arte di arrangiarsi seppe muoversi tra canzonetta, cinema, caroselli televisivi, jazz, e riuscì a calcare le tavole dei palcoscenici per tutta la sua lunga esistenza. Sinatra, italo americano di successo, fu un divo mondiale, il crooner per eccellenza, un attore da oscar, “la voce”, gli occhi azzurri più affascinanti dello show business.

Queste le differenze, ma i due in comune hanno lo swing. Talento naturale per tutti e due, più facilitato Frank che si muoveva tra New York e Los Angeles, piuttosto che tra Bari e Torino come faceva Nicola. Però il linguaggio universale di quel ritmo che fa schioccare le dita li ha portati a cantare un repertorio con caratteristiche gemelle. Negli anni cinquanta poi era frequente il bilinguismo canzonettistico, si cantava “buonasera signorina kiss me good night”, oppure “per strano gioco del destino in Portofino I found my love”, e così anche l’italiano e l’americano andavano a braccetto tranquillamente. Per questo abbiamo chiamato questo progetto che unisce Arigliano e Sinatra “I sing ammore”, con il voluto errore dialettale.

Per assistere ai concerti sono previste due formule: cena e concerto a € 30 a partire dalle ore 20 oppure drink e concerto a € 10 a partire dalle ore 21.  E’ gradita la prenotazione chiamando allo 0131. 517171.

“Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione Social, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.