“Gestire i conflitti in un’ottica di rete”: terzo appuntamento con Avulss

assertivitaPARTNER – Il progetto di Alta Formazione “Reti possibili”, ideato dall’Associazione Avulss di Alessandria con il supporto delle sezioni di Acqui Terme, Ovada e Valenza e finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, prosegue le giornate seminariali rivolte ai responsabili delle associazioni di volontariato di Alessandria. Il percorso formativo, di durata biennale, è aperto a tutte le associazioni dell’alessandrino, prevedendo due serie di moduli: l’una per responsabili e l’altra per volontari, finalizzate a sviluppare competenze nell’ambito della costruzione e gestione dei gruppi, nella mediazione dei conflitti, nelle tecniche di comunicazione, nella progettazione sociale così come nella prevenzione dello stress e nella costruzione della relazione di aiuto e di ascolto.

Dopo gli incontri sulle tecniche di team building e sulla progettazione sociale, la terza giornata formativa per responsabili è dedicata al tema della gestione e mediazione dei conflitti. Il volontario infatti si trova in una difficile posizione di cerniera tra il malato, i famigliari e gli operatori, foriera di tensioni che possono poi sfociare in conflitti tra le diverse parti. Chi ricopre un ruolo di responsabilità all’interno dell’associazione è chiamato a supportare il volontario, collaborando a una risoluzione costruttiva della dinamica conflittuale. A tal fine, è necessario disporre di chiavi di lettura della situazione e di specifiche strategie volte a individuare una soluzione soddisfacente per tutti.

Il modulo, che alternerà la lezione frontale alle esercitazioni pratiche, mira a fornire i partecipanti di strumenti di analisi e di tecniche di gestione dei conflitti, utilizzabili nei diversi contesti di intervento. Adottare un’ottica di rete anche nell’elaborazione di una controversia può ridurre il sovraccarico emotivo dei volontari e sostenerli nel loro prezioso lavoro di cura quotidiano.

L’incontro, a cura del dott. Augusto Monge Roffarello e della dott.ssa Alice Scavarda, si terrà sabato 24 febbraio presso la sede della Fondazione SociAL, in Piazza Fabrizio De André 76 ad Alessandria, dalle ore 9 alle ore 17.

Red Note: appuntamento con Marangolo Mella Serra Trio

27654696_735199720010118_8012113645670035983_nALESSANDRIA – Giovedì 22 febbraio, dalle ore 21, presso l’Hotel Alli Due Buoi Rossi in Via Cavour 32 ad Alessandria, si terrà il concerto jazz di “Marangolo Mella Serra Trio”.

Il trio “Marangolo Mella Serra”, composto da Antonio Marangolo al sassofono, Aldo Mella al basso e Massimo Serra alle percussioni, si esibirà in un concerto di etno-jazz moderno, basato su composizioni orignali di Antonio Marangolo e sull’esperienza storica dei Weather Report nonchè di quei musicisti che con Miles Davis si sono allontanati dalla tradizione per esplorare nuove strade.

Lo stile del gruppo è caratterizzato dalla drammaturgia melodica di Marangolo che richiama echi della sua terra d’origine, la Sicilia, sostenuta dal basso a sei corde di Aldo Mella usato spesso come una chitarra e contrappuntata dalle percussioni di Massimo Serra, il cui senso ludico nell’accompagnare questa musica dona un tocco di leggerezza e divertimento.

Per assistere ai concerti sono previste due formule: cena e concerto al costo di euro 30 a partire dalle ore 20 oppure drink e concerto a euro 10 a partire dalle ore 21. E’ gradita la prenotazione chiamando al numero 0131. 517171.

Associazione Parkinson Gli amici di Lucia: i sintomi e come gestirli

imagesALESSANDRIA – L’Associazione Parkinson Gli amici di Lucia è l’unica associazione che in Alessandria e provincia rappresenta i malati di Parkinson e i loro familiari. Tramite la costituzione di un gruppo di mutuo-aiuto, l’Associazione si impegna a contrastare i vissuti di isolamento che la malattia e i suoi decorsi possono causare. Il gruppo di mutuo-aiuto, incontrandosi ogni pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30, permette di condividere le problematiche quotidiane, di fornire supporto alle famiglie e di dare visibilità alla malattia. In Piemonte si registrano infatti circa 23.000 malati di Parkinson mentre in provincia di Alessandria più di 2.000 e nel capoluogo e nelle zone limitrofe più di 300.

L’Associazione collabora inoltre con la Disability Manager Dott.ssa Paola Testa del Comune di Alessandria e con alcuni presidenti delle associazioni disabili locali.

Sabato 17 febbraio 2018, dalle ore 15 alle ore 17, presso la Residenza “Nicola Basile” in via Tortona 71 ad Alessandria, si terrà un incontro con le Dott.sse Buscone Simona e Ottobrini Monica, rispettivamente neurologa e neuropsicologa, psicoterapeuta, entrambe impiegate presso al Casa di Cura “Villa Esperia” di Salice Terme a Pavia. I loro interventi verteranno sull’analisi di alcuni dei sintomi della malattia, come disturbi dell’equilibrio e della sensibilità, aternazioni della sfera emotiva fornendo poi indicazioni puntuali su come gestirli.

L’Associazione parteciperà inoltre al progetto di stimolazione cognitiva denominato “Allena la mente” promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, con il contributo della Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017.

Per maggiori informazioni potete contattare Piera Maestrone telefonando al numero 349.8086166 o scrivendo alla mail piera.maestrone@gmail.com

Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali dell’Alessandrino

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Nome dell’iniziativa
 Interventi di restauro e recupero

 

Ente organizzatore
Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali dell’Alessandrino

 

Descrizione
La Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali dell’Alessandrino opera sul territorio da quasi vent’anni: è nata, infatti, in Alessandria nel settembre 1997. Si propone, in base all’art. 2 dello Statuto, di “migliorare, nell’ambito della provincia di Alessandria, la situazione del patrimonio artistico e culturale, organizzando iniziative a beneficio di tali beni, da finanziarsi con il concorso di tutti gli associati”.

Opera in stretto contatto con gli organi di tutela, e cioè con le due Soprintendenze del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che sono dedicate l’una al Patrimonio Storico-Artistico e Demoetnoantropologico del Piemonte, e l’altra ai Beni Architettonici e al Paesaggio. Rivolgendosi fin dall’inizio del suo operare a beni della comunità religiosa alessandrina, la Consulta si coordina anche con l’autorità vescovile di Alessandria, e in particolare con l’Ufficio diocesano per i Beni Culturali. Sul modello di una esperienza torinese che vanta circa venticinque anni di esperienza, la Consulta riunisce aziende, fondazioni bancarie, studi professionali, singoli imprenditori e privati cittadini, impegnandosi a rendere disponibile ogni anno una somma predefinita, da erogarsi in favore del patrimonio culturale.

In Alessandria, la Consulta ha finanziato una parte molto rilevante dei restauri della chiesa di Santa Maria di Castello, fornendo di fatto una garanzia di continuità per realizzare con efficacia i lunghi e complessi interventi richiesti dallo stato dell’edificio. A partire dal 1998, dopo aver contribuito in modo sostanziale alla messa in sicurezza delle strutture architettoniche portanti, la Consulta è da più anni impegnata nel sostenere gli interventi di finitura, in particolare per quanto riguarda il completamento dell’arredo delle cappelle e dell’interno.
Nel periodo più recente sono stati finanziati: il restauro del gruppo della Deposizione nel sepolcro e la sua ricollocazione; il restauro di numerose tele appartenenti al patrimonio della chiesa; la sistemazione della cappella ove è collocata la Deposizione; l’acquisto e la sistemazione di apparecchiature speciali per deumidificare la chiesa; varie opere di manutenzione degli intonaci; il restauro dei due portoni lignei d’ingresso e della statua lignea della Madonna Assunta. Tutti i lavori sono stati compiuti da imprese specializzate, dapprima sotto la direzione dell’architetto Maria Grazia Vinardi, professore associato di Restauro alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, e poi dell’architetto Andrea Milanese. Ogni intervento ha registrato l’attenta partecipazione del parroco, don Valerio Bersano.

Dal 2005 una seconda chiesa alessandrina è sotto le cure della Consulta: si tratta della Confraternita di San Giovannino, chiesa di corso Roma, oggetto di intensa devozione da parte di un ampio numero di fedeli. Il primo progetto di intervento prevedeva soltanto il restauro delle decorazioni pittoriche della volta, ma si è presto esteso ad altri aspetti fondamentali per la vita dell’edificio. Tra il 2006 e il 2007 sono stati completati i lavori del primo lotto, prevalentemente affidati alla restauratrice alessandrina Barbara Poggio. Si sono restaurati gli affreschi della volta nell’abside, oltre ai cornicioni, le pareti e i capitelli, si è curata la conservazione e la decorazione delle nicchie laterali del presbiterio, rifatto l’impianto elettrico con la posa in opera di nuovi corpi illuminanti, si sono puliti e ricollocati i lampadari originali, e infine si è sistemato un apparecchio per la deumidificazione. Nel 2008-2009 è stato completato il secondo lotto, dedicato al restauro della volta e delle pareti della navata centrale. Anche questo intervento si è svolto sotto la direzione dell’architetto Vinardi ed è stato costantemente seguito dal priore della Veneranda Confraternita del SS.mo Crocifisso, Roberto Piccinini. Attualmente sono in corso, sotto la direzione dell’arch. Milanese, e in avanzato stato di attuazione, i restauri dell’organo, della cantoria e della bussola d’ingresso, mentre il cantiere più recente riguarda i preziosi gruppi processionali settecenteschi.

Un terzo cantiere al quale la Consulta collabora è quello della Sinagoga della Comunità ebraica (via Milano): dal 2013 l’associazione culturale partecipa con un proprio finanziamento allo scopo di dare continuità a lavori di grande importanza che vengono condotti dalla proprietà su scala ormai decennale.

Ancora, dal 2013 la Consulta ha contribuito con propri finanziamenti a due progetti di salvaguardia di beni culturali e storici di proprietà della Diocesi di Alessandria: la Biblioteca storica diocesana (presso il Seminario, in via Inviziati) e il censimento degli archivi parrocchiali.

Per questi lavori, importanti e decisivi per la conservazione di edifici e beni di interesse storico-artistico e architettonico, la Consulta ha già speso complessivamente una cifra che si avvicina ai due milioni di euro, un importo significativo che, peraltro, non sembra aver esaurito il desiderio dei soci di contribuire al salvataggio dell’arte alessandrina. Tali cifre sono state completamente raccolte tra i soci, poiché la Consulta non si avvale di nessun finanziamento pubblico o di enti locali.

 

I soci della Consulta sono oggi: Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Bonino spa, Kimono spa, Notaio Luciano Mariano, Dott.ssa Adele Villosio, Dott.ssa Anna Maria Porrati Lenti, Dott. Carlo Zuccotti, Studio Zaio Dottori Commercialisti Associati, Sapimed spa, Giuseppe Garlando, Lions Club Alessandria Host, Rotary Club Alessandria, Confindustria della Provincia di Alessandria, oltre che la stessa Fondazione SociAL.

BlogAL: i Bormida Brothers in “Tra il Tanaro e la Bormida c’è un’osteria”

 

20180218-tra-tanaro-e-bormiPARTNER – Domenica 18 febbraio 2018, alle ore 17.30, nell’ambito della rassegna “Chiostro in un pomeriggio di mezzo inverno” organizzata dall’Associazione BlogAL con il contributo di Fondazione SociAL, presso il Chiostro di Santa Maria di Castello in Piazza Santa Maria di Castello 14 ad Alessandria, la Compagnia Bormida Brothers presenta lo spettacolo “Tra il Tanaro e la Bormida c’è un’osteria“. Lo spettacolo dei Bormida Brothers, scritto da Pietro Ariotti in collaborazione con il resto della compagnia, è ideato in forma di teatro-canzone, coinvolgendo musicisti professionisti quali il sassofonista Giulio Gianì, la cantante Cecilia De Lazzaro e il compositore Pietro Ariotti. Beniamino Ariotti invece, il solo ad aver evitato gli studi conservatoriali, ha frequentato un’ideale “accademia dei bar”, che lo ha reso degno erede del grande Nanni Svampa.

Una coppia di poveri disgraziati di “mareschiana” memoria, non sapendo più quale dio pregare per saziare una fame tale da “tagliarsi col coltello”, rivolgono a Berlusconi un ultimo appello di carità. Il caso vuole che proprio dopo questa disperata preghiera, essi miracolosamente ascoltino dalla voce di un viandante un vecchio proverbio dialettale risalente a un’antica forma di ospitalità tipicamente alessandrina: “Vedi quel comignolo, là è casa mia, se vuoi andare a mangiare va all’osteria!”. Interpretando l’avvenimento come una rivelazione divina, essi si recherannoimg_20180211_164243 nel théatron dell’osteria, che li condurrà finalmente – tra stornelli e misteriose storie di bar e di barbera – ad una catartica e risolutiva rinascita.

Dopo i primi due appuntamenti, la rassegna proseguirà domenica 4 marzo 2018 con lo spettacolo “La Fabbrica”, con Silvia Gatti e Lorenza Torlaschi, tecnico luci Alessandro Cariola, Compagnia STOPTeatro. Successivamente domenica 18 marzo 2018 avremo lo spettacolo “Centounidici Nuvole”, di e con Ian Bertolini. La rassegna si concluderà domenica 8 aprile 2018 con lo spettacolo per famiglie e bambini “Bádelèn il circo dei sogni”, regia Roberto Pedaggio, con Daniela Castrogiovanni, Laura Gualtieri, Alessandra Novelli, Paolo Plazza. Aiuto-regia Pierfranca Zuccotti. Scene e costumi Sabrina Begnini e Francesca Mazzarello. Compagnia Teatro del Rimbombo.

Il costo di ogni singolo spettacolo è di 7€. Per maggiori informazioni potete visitare il sito o la pagina facebook Gli Illegali. Per prenotazioni potete chiamare il numero 3351340361 o scrivere alla mail info@illegali.it.

Lilt: concerto “Per Noi, per Voi, per Loro”

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Nome dell’iniziativa
 Concerto “Per Noi, per Voi, per Loro”

 

Ente organizzatore
LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

 

Descrizione
La Sezione alessandrina della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è attiva su tutto il territorio provinciale con numerosi progetti ed iniziative nelle aree della prevenzione oncologica (iniziative contro il fumo, campagne di educazione alla salute, ambulatori per la diagnosi precoce), dell’assistenza al paziente oncologico e ai suoi familiari e della ricerca (istituzione di borse di studio, acquisto di apparecchiature medicali, sostegno all’aggiornamento del personale medico e paramedico).

LILT organizza, inoltre, due concerti, svoltisi a Borgoratto nel mese di Luglio 2017 e a Valenza presso il Teatro Sociale nel mese di dicembre 2017. L’intero ricavato dei concerti viene devoluto al fine di finanziare l’apertura di un ambulatorio di psiconcologia dedicato alle famiglie fragili.