SociAL a Exponendo 2017: profit e non profit assieme

espositori2ACQUI TERME – Dal 7 al 15 ottobre ritorna ad Acqui Terme la Mostra Mercato delle attività economiche Exponendo in una location di grande impatto che permette a numerosi settori merceologici, nuovi sapori e scenari di incontrarsi. Un’occasione importante per conoscere e farsi conoscere, presentare prodotti e servizi e ottenere informazioni utili. Un’opportunità da non perdere per riunire domanda e offerta, bisogno e soluzione.

La Fondazione SociAL sarà presente sabato 7 con il proprio stand ma, volendo essere promotrice dell’incontro e della collaborazione del mondo non profit con il mondo profit, offre la possibilità ad alcune delle organizzazioni sostenute (Piam, CrescereInsieme, Camabalache, Ass.ne Angelo Campora, Ass.ne Semi di Senape, Ises, Impressioni Grafiche, Comunità San Benedetto al Porto, Fiab, European Reasearch Institute, Il Tiretto e altre ancora) di partecipare, dall’ 8 al 15 ottobre, alla Mostra con l’obiettivo di presentare e fare conoscere i propri prodotti e/o servizi.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito di Exponendo.

SociAL a fianco di Abilitando

13857333_abilitando1ALESSANDRIA – L’Associazione Abilitando Onlus, Cissaca e Rotary (Gavi Libarna e Alessandria) organizzano la seconda edizione di ‘’Abilitando (dove la tecnologia incontra la disabilità)’’ che si svolgerà nel Complesso Monumentale di S. Croce in Bosco Marengo il 6 e 7 ottobre 2017.

Come nella fortunata edizione del 2015, che ha visto la partecipazione di più di 2.000 persone e che è stata premiata con la Medaglia del Presidente della Repubblica, sarà l’occasione di parlare di come le nuove tecnologie siano in grado di aiutare la vita quotidiana delle persone con disabilità e con limitazioni fisiche.

Rispetto al 2015 che aveva visto la presenza di più di sessanta espositori che hanno occupato l’intero piano terreno del Complesso di Bosco Marengo, questa edizione raddoppia arrivando a circa 2.000 mq di spazi espositivi. Infatti al 1° piano verrà allestita un’area espositiva interamente dedicata all’accessibilità museale, con la presenza di molte realtà italiane dal Museo del Mare di Genova al Parco Archeologico di Pompei. Saranno presenti grandi aziende, ma anche centri di ricerca e Università per presentare le ultime soluzioni e per confrontarsi direttamente con chi vive quotidianamente i problemi di avere una qualche forma di limitazione.

I convegni di questa due giorni saranno incentrati sulle nuove tecnologie e sulla robotica, sulla accessibilità museale e sullo sport. Grazie ad IBM saranno presenti e potranno interagire con il pubblico i robot Pepper e NAO.

Come per il 2015 nel chiostro del Complesso monumentale sarà allestita un’area nella quale saranno ospitati enti del terzo settore, tra cui anche la Fondazione SociAL, con i loro tavoli espositivi e informativi.

Abilitando sarà anche spettacolo e intrattenimento: la manifestazione ospiterà, infatti, la quarta edizione di “Divi per un giorno”, iniziative e spettacoli frutto della programmazione annuale dei servizi ETH e dei centri diurni del Cissaca.

L’evento proseguirà poi nelle date del 20 e 21 ottobre presso la sede della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Alessandria con quello che sarà “Elementare Watson! Oltre il limite della disabilità”, il più grande hackathon in Italia in tema tecnologia per la disabilità, che si svolgerà come diretta conseguenza delle esperienze maturate negli incontri del 6 e 7 ottobre.

Per favorire la più ampia partecipazione, nonostante l’iniziativa si svolga in sede decentrata è prevista una navetta dalla Stazione di Alessandria al Complesso Monumentale di Bosco Marengo e una navetta specificatamente attrezzata per disabili carrozzati.

Per maggiori informazioni potete continuare a leggere su AlessandriaNews e visualizzare la brochure completa di Abilitando.

Elena e Letizia Romiti all’Associazione Cultura e Sviluppo

foto-duo-romiti-francia-interaALESSANDRIA – Mercoledì 4 ottobre, dalle ore 21, presso la Sala Conferenze dell’Associazione Cultura e Sviluppo, in Piazza Fabrizio De Andrè 76 in Alessandria, si terrà il concerto con Elena e Letizia Romiti.

Elena Romiti, all’oboe, e Letizia Romiti, all’organo positivo, si esibiranno in alcuni brani di B. Marcello, H. Purcell, A. Vivaldi, C. Besozzi, J.K. Kerll, G. Sammartini.

Elena Romiti si è diplomata in oboe presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di O. Zoboli ed in oboe barocco presso la scuola Civica di Musica di Milano. Si è poi laureata presso il DAMS di Brescia con una tesi sulla produzione di Robert Ashley e di Steve Reich, relatore Fabrizio Chirico. Ha seguito seminari con O. Zoboli e R. Canter in diverse edizioni dei Corsi Internazionali di Perfezionamento “Tullio Macoggi” di Varenna (Co).
Svolge attività concertistica in duo con pianoforte, chitarra, organo e cembalo ed in formazioni cameristiche classiche e contemporanee, tra cui il “Carpinensemble” di cui è fondatrice. Come solista ha tenuto concerti in Italia, Spagna, Francia, Austria e Germania riportando lusinghieri consensi da parte della stampa. Col complesso da camera “Accademia dei Solinghi” di Torino ha partecipato alla registrazione su compact disc della cantata di Johan Kuhnau “Uns ist ein Kind Geboren”.

Letizia Romiti, diplomata in organo e composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha conseguito presso l’Università della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle Messe organistiche di Gerolamo Cavazzoni, relatore Guglielmo Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Brescia dove ha studiato con Fiorella Brancacci. Ha frequentato il corso di L. F. Tagliavini presso l’Accademia di Musica Antica Italiana per Organo a Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da K. Gilbert e T. Koopman. Ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria” ed ha tenuto concerti in tutta Europa e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose. Ha effettuato incisioni discografiche su organi storici in Italia e all’estero. Ha tenuto masterclasses sulla musica antica italiana per organo ed è docente di organo e composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.

Potete visualizzare qui il programma completo della serata.

La progettazione sociale con Avulss

1185632_635530401404237316_volontari_avulss_768x555PARTNER – L’esperienza del volontariato si fonda su un grande bacino di valori, motivazioni, energie che un insieme di persone decidono di mettere a disposizione di soggetti bisognosi e sofferenti. La sua gestione è d’altro canto molto complessa e comporta l’emergere di specifici bisogni, sia su un piano individuale (la gestione della relazione con la persona di cui ci si occupa e con il sistema di relazioni in cui vive) sia su un piano organizzativo e gestionale (come orientare al compito in modo adeguato un gruppo di volontari, come ottimizzare una buona progettazione e molto altro ancora). Chi decide di farsi carico di una funzione così complessa necessita dunque di strumenti che lo aiutino a riflettere sui legami preziosi che instaura, sulla giusta distanza da tenere e più nello specifico può trarre beneficio da momenti comuni di esercitazione in cui mettere sul campo esperienze vissute individualmente.

All’approfondimento di queste tematiche è dedicato il secondo dei quattro incontri rivolti ai dirigenti nell’ambito del progetto “Reti del possibile”, ideato dall’Associazione AVULSS di Alessandria, in collaborazione con le sezioni di Acqui Terme, Ovada e Valenza e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016. Il progetto, di durata biennale, è aperto a tutte le Associazioni della provincia di Alessandria: il percorso formativo prevede una serie di moduli pensati per sviluppare competenze nell’ambito della costruzione e gestione dei gruppi, nella mediazione dei conflitti, nelle tecniche di comunicazione, nella progettazione sociale così come nella prevenzione dello stress e nella costruzione della relazione di aiuto e di ascolto.

Il secondo appuntamento, dal titolo “La progettazione sociale” e dedicato ai responsabili, si terrà sabato 30 settembre, dalle ore 9 alle ore 17.30 presso la sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo, in Piazza Fabrizio De Andrè 76 ad Alessandria. L’appuntamento sarà affidato al Dott. Augusto Monge Roffarello, psicologo psicoterapeuta e esperto in progettazione di servizi per il sociale e al Dott. Alessandro Armando, progettista sociale esperto in comunicazione e fundraising, entrambi consulenti di Area Onlus. Nel corso della giornata formativa i partecipanti saranno accompagnati nell’acquisizione di competenze specifiche per la progettazione di un servizio, anche attraverso esercitazioni pratiche che permetteranno di evidenziare i passaggi della progettazione, in tutte le sue fasi e criticità.

Red Note: i Jazzplorers con un’antropologia del jazz

10978582_1546361135629804_3251891153011179715_nALESSANDRIA – Venerdì 29 settembre, dalle ore 19, presso la sede della Ristorazione Sociale in Viale Milite ignoto 1 ad Alessandria, si terrà il Concerto Inaugurale di Red Note: The Jazzplorers – un’antropologia del jazz.

In collaborazione con il corso di jazz del conservatorio “Vivaldi” di Alessandria e grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CRAl, parte la terza edizione della rassegna di concerti Red Note, a cura dell’Alessandria Jazz Club. La stagione 2017/2018 comprende nove concerti dislocati in diversi luoghi della città e collegati a diverse realtà del tessuto cittadino.

Venerdì 29 settembre si esibirà un gruppo di allievi del corso di Jazz del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, The Jazzplorers, tenuto dal Maestro Enrico Fazio. I giovani musicisti suoneranno un concerto scritto dal bassista e compositore Pietro Ariotti, alessandrino che ha svolto uno studio antropologico sul jazz partendo dai riti tribali africani per giungere fino al rap delle metropoli americane e arrivare ad una “demuseificazione della performance jazzistica”. Si tratterà quindi di una performance che unisce varie tradizioni etniche, compresa quella locale. A questo scopo infatti è stato coinvolto il ricercatore etnografico Franco Castelli come consulente.
Come esploratori al ritorno da un avventuroso viaggio i Jazzplorers, con Guglielmo Diana, Cecilia De Lazzaro, Beniamino Ariotti, Camilla D’Onofrio, Giulio Gianì, Giorgio Penotti, Gloria Passoni, Alberto Gandin, Edoardo Zampolini, Pietro Ariotti, ci racconteranno dei territori che hanno conosciuto.

Il concerto, ad ingresso libero, verrà accompagnato da un brindisi offerto dalla Ristorazione Sociale. Sarà inoltre possibile associarsi all’Alessandria Jazz Club per il 2018: ai nuovi soci verrà regalato il calendario del club 2018 con le foto di Giuseppe Cavallaro, scattate nel corso delle passate edizioni di Red Note.

Red Note ha il patrocinio del Comune di Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito Alessandria Jazz Club.

Bee My Job diventa film

img_4353-copiaPARTNER – Bee My Job è un progetto di apicoltura sociale e urbana che per APS Cambalache significa  opportunità, lavoro, soddisfazione, amicizia, fatica, incontro. E’ uscito recentemente il teaser di “Bee My Job Film” grazie alla collaborazione con Dueotto film, Elena Brunello, Francesco Panella e Unaapi.

Bee My Job Film racconta la storia di Abdou Sane ma, in qualche modo, quella di tutti i ragazzi che abbiamo incontrato in questi anni. Tutti i richiedenti asilo che hanno iniziato ad immaginare un futuro in Italia grazie all’apicoltura e alla speranza di un lavoro.
Bee My Job Film è un documentario che gioca sulla similitudine tra l’importanza, profonda e simbolica, di uno sciame d’api per l’equilibrio dell’ecosistema e la necessità di lasciare spazio alle contaminazioni culturali, di accogliere chi fugge da guerre, chi è minacciato da sistemi fragili e pericolosi esattamente come le api lo sono dall’ambiente che l’uomo ha inquinato.

Il teaser del film potete visualizzarlo qui.