da Fondazione | 22 Mar 2017 | Fondazione
BANDO 2016 – Il progetto “Un momento…sto pensando!“, promosso dall’Associazione Centro Down di Alessandria e finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, ha sviluppato momenti didattici inclusivi e formativi per 8 bambini con disabilità intellettiva e le rispettive classi utilizzando metodologie didattiche innovative, come il Metodo Feuerstein e la Pedagogia della Mediazione, il Cooperative Learning e gli strumenti di osservazione e valutazione delle abilità e delle potenzialità cognitive, relazionali e comportamentali.
Il lavoro svolto in classe si è concentrato sull’utilizzo del metodo Feuerenstein, che si fonda sul concetto della “Modificabilità Cognitiva Strutturale” (M.C.S.) secondo cui gli esseri umani possono subire dei cambiamenti in base ad un intervento affettivo-educativo da parte di altri esseri umani, e sulla metodologia del Cooperative Learning, che coinvolge gli studenti nel lavoro di gruppo per raggiungere un fine comune. Il progetto, pilota per la provincia di Alessandria, si è impegnatio quindi ad applicare una metodologia scientificamente valida che favorisca l’integrazione sociale dei bambini con disabilità intellettiva al fine di evitare vissuti di isolamento ed emarginazione e permettere ambienti didattici maggiormente inclusivi, oltre che attività extrascolastiche stimolanti.
L’intervento ha avuto come scopo l’incremento delle capacità cognitive, (capacità di categorizzazione, di costruire delle sequenze logiche e individuazione di analogie), e delle capacità sociali dei bambini che avevano già instaurato un buon rapporto con i compagni di classe e nelle classi in cui era già stato costruito un buon clima collaborativo. È stata inoltre favorita la generalizzazione degli apprendimenti esportando le attività proposte all’interno della classe tramite un incontro settimanale di attività presso il Centro Down, durante il quale ogni alunno con difficoltà, ha
potuto confrontarsi con gli altri e potenziare le abilità e le competenze sperimentate in classe.
I beneficiari diretti del progetto sono stati dunque 8 bambini, tra cui 5 con Sindorme di Down, 2 con ritardo cognitivo e 1 con Disturbo dello Spettro autistico, che frequentano le scuole del territorio di Alessandria. Le ricadute delle attività proposte si osservano anche sulle famiglie dei beneficiari che partecipano al progetto, oltre che sui docenti e nelle classi frequentate dai bambini con disabilità.
L’Associazione Centro Down di Alessandria è al servizio di tutte le famiglie che hanno un figlio con la sindrome di Down o altre disabilità intellettive svolgendo attività di riabilitazione tramite iniziative specifiche che affrontano i problemi della loro crescita fisica, mentale e affettiva. L’obiettivo è il raggiungimento del miglior livello possibile di autonomia e favorire un vero inserimento sociale nella scuola e, successivamente, nel mondo del lavoro e nel tempo libero. L’Associazione promuove e organizza inoltre attività di inserimento lavorativo e favorisce attività informative sulla sindrome di down e sulle terapie con pubblicazioni e conferenze, giornate di studio per genitori e insegnanti, coinvolgendo altri centri studio qualificati (sia pubblici che privati).
SITO – Centro Down
FB – Associazione Centro Down Alessandria
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di agosto 2017.
da Fondazione | 22 Mar 2017 | Fondazione
B
ANDO 2016 – Domenica 14 maggio, alle ore 10,30, nell’antico Oratorio della parrocchiale di Casaleggio Boiro, ha preso il via ufficialmente la rassegna concertistica denominata “Verdi Note” che, dal 1996, tradizionalmente si svolge nell’alto Ovadese. La suggestione del luogo, questo piccolo oratorio da poco riscoperto, e l’occasione della festa della mamma, sono state celebrate in musica dai giovani strumentisti che si sono alternati al pianoforte, viola, vioncello, in un repertorio classico, da Bach a Rachmaninov, tra sentimento religioso e poesia.
Questo è stato l’esordio ufficiale del progetto “Verdi Note“, promosso dall’Associazione AdArti e finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, che si propone di rinverdire la attività musicale ed artistica nei piccoli centri appenninici dell’Alto Monferrato Ovadese tramite la realizzazione di laboratorio-prove durante il periodo estivo.
La rassegna non costituisce un evento a sé stante, ma si inquadra nell’ambito più ampio di un campus musicale estivo (con master classes, seminari di studio) per giovani strumentisti dei Conservatori e delle Accademie musicali. Quest’anno il Comune ospite è quello di Casaleggio Boiro: l’Amministrazione Comunale si è impegnata a sostenere l’iniziativa, e l’Associazione Culturale locale della CasalRegium e la scuola musicale alessandrina Contrappunto danno il loro sostegno tecnico e logistico.
Il campus si pone come strumento e luogo in cui circa 30 giovani musicisti possono convivere per un breve periodo, immersi nella natura, con alcuni insegnanti di città assaporando esperienze di studio e di scambio artistico e producendo performances a beneficio della collettività e dei territori dell’Alto Monferrato Ovadese, promossi come patrimonio Unesco.
La creazione di un luogo in cui giovani strumentisti e docenti possano confrontarsi e crescere artisticamente e culturalmente permette di promuovere una dimensione genuina tra natura e musica privilegiando palcoscenici e spazi dove il concerto classico non è consueto: piazze, chiese, sale comunali, spazi aperti in cui la performance musicale possa costituire una piacevole sorpresa per turisti e residenti ed essere una sfida per gli esecutori.
L’Associazione AdArti organizza concerti, mostre, laboratori artistici e campus musicali per giovani con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’integrazione delle diverse forme artistiche e diffondere il patrimonio artistico e culturale nei centri di cultura in Italia ed all’estero.
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2018.
da Fondazione | 22 Mar 2017 | Fondazione
BANDO 2016 – Grazie al contributo ottenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, Fiab Alessandria, in collaborazione con Aps Sine Limes, ha realizzato una ciclofficina aperta a tutti nei locali messi a disposizione dal Chiostro.
Da sabato 27 maggio, giornata di inaugurazione, Ri- Cyclo diventa un luogo dove tutti gli appassionati di bicicletta si incontrano per condividere la propria passione per le due ruote, trovando uno spazio attrezzato con materiali per prendersi cura in autonomia dei propri mezzi o per apprendere come ripararli e rigenerarli con l’aiuto di operatori esperti.
La ciclofficina Ri-Cyclo intende essere un laboratorio accessibile alla cittadinanza dove le persone imparano assieme l’arte della manutenzione della bicicletta, il suo funzionamento e i suoi possibili utilizzi in un contesto urbano. In una ciclofficina, all’attenzione sulle questioni propriamente pratiche e tecniche che riguardano il buon funzionamento della bici, si unisce infatti la dimensione etica e di impegno civico che sottolinea l’importanza dell’utilizzo di mezzi di
trasporto alternativi, della costruzione di momenti di socialità in contesti urbani e di un atteggiamento responsabilizzante verso l’uso delle risorse che si hanno a disposizione.
Ri-Cyclo attiva inoltre corsi e incontri per parlare di mobilità sostenibile, educazione stradale, rispetto per l’ambiente, organizzando eventi in chiave ciclistica.
L’Associazione gliamicidellebici FIAB di Alessandria svolge attività di volontariato e promuove l’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto efficiente, economico ed ecologico facilitando la realizzazione di strutture, infrastrutture, provvedimenti e politiche che incentivino la diffusione e l’uso della bicicletta.
SITO – Gli amici delle bici
FB – Gliamicidellebici F.I.A.B. Alessandria
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di dicembre 2018
da Fondazione | 22 Mar 2017 | Fondazione
B
ANDO 2016 – Il progetto “Video Hackers“, promossoo dall’Associazione Altrementi Cantieri Interculturali e finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, ha recentemente concluso i laboratori con i ragazzi dei centri aggregativi Jo@Net di Ovada e Punto Giovani di Novi Ligure coinvolgendo una trentina di ragazzi tra gli 11 e i 18 anni in veste di autori, operatori e attori per la realizzazione di due cortometraggi sul tema delle seconde generazioni.
L’idea nasce da una riflessione sui servizi rivolti ai giovani già presenti nei territori coinvolti, come i centri di aggregazione giovanile che offono spazi in cui potere sviluppare progetti innovativi e dove i ragazzi possano mettersi in gioco su temi che li toccano direttamente e al contempo sviluppare competenze artistiche. Il progetto favorisce infatti l’opera di sperimentazione e ricerca cinematografica nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile con l’obiettivo di realizzare in un secondo momento un festival culturale dedicato ai cortometraggi e alle tecniche cinematografiche che per due giorni animerà Ovada e Novi Ligure.
Da poco si sono aperte le iscrizioni al “Video Hackers Film Festival”, che si terrà ad Ovada il 21 e 22 ottobre. Due le categorie previste: Short, aperta a cortometraggi a tema libero, e Metissage, sul tema seconde generazioni e métissage. Attualmente sono già più di 500 le opere in concorso, provenienti da tutto il mondo, tra cui Italia, Stati Uniti, Spagna e Iran.
L’Associazione Altrementi Cantieri Interculturali nasce con l’obiettivo di promuovere l’intercultura come prospettiva operativa e di favorire processi di integrazione sociale e di cittadinanza. L’associazione si propone di operare per una società più inclusiva ed equa, rivolgendo la propria attenzione in particolare ai temi dell’inclusione delle seconde generazioni.
SITO – Altrementi
SITO – Video Hackers
FB – Altrementi Cantieri Interculturali
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di dicembre 2017.
da Fondazione | 22 Mar 2017 | Fondazione
BANDO 2016 – Lo svolgimento delle attività di educazione fisica nella scuola dell’Infanzia e Primaria è demandata, secondo la normativa vigente, al docente di classe. Tale attività non viene tuttavia realizzata con la necessaria continuità e competenza.
Il Comitato UISP, attraverso il progetto “Proviamo lo Sport” finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, propone un’attività di affiancamento del docente di classe da parte di un Operatore Qualificato che possa supportare l’insegnante di classe concordando la programmazione, le modalità, i tempi, le verifiche e le valutazioni. A ciascuna classe, prima, seconda e terza, della scuola Caretta di Spinetta e Carducci di Alessandria, viene quindi proposto di accogliere un Operatore Professionale che accompagni il docente di ciascuna classe per svolgere le attività di educazione fisica durante l’orario curricolare per creare una maggiore consapevolezza dell’importanza di stili di vita attivi e sani.
A fine giugno nelle giornate del 23,28, 29 e 30, sono stati attivati seminari di aggiornamento e formazione che hanno coinvolto gli insegnanti di classe, gli esperti Uisp e i formatori: questi appuntamenti hanno permesso di inquadrare la vision e la mission del progetto e di coinvolgere gli insegnanti che, insieme agli esperti, da settembre saranno impegnati nella progettazione didattica e nella conduzione delle attività. Nel periodo antecedente l’avvio dell’anno scolastico, previsto il giorno 13 Settembre, gli esperti si ritroveranno infatti per pianificare il dettaglio delle proposte di lezione per poi incontrare gli insegnanti delle calssi con i quali definire il programma settimanale degli interventi.
Il Comitato territoriale Alessandria-Asti UISP è un’associazione nazionale che promuove l’associazionismo e organizza attività multidisciplinari quali: attività motorie-sportive; attività formative dedicate ad insegnanti, educatori, operatori sportivi; attività di solidarietà sociale e attività di ricerca negli ambiti in cui opera.
L’UISP è un ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI e si impegna a promuove la pratica motoria e sportiva con finalità formative, educative, ricreative, stili di vita attivi, la cultura della condivisione e della legalità, la salvaguardia del beni artistici.
SITO – UISP
FB – UISP Alessandria-Asti
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2020
da Fondazione | 22 Mar 2017 | Fondazione
BANDO 2016 – Il progetto “MediAL. Percorsi di formazione e approfondimento per l’integrazione dei cittadini stranieri richiedenti e titolari di protezione internazionale“, finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, è promosso da Asgi in collaborazione con la Prefettura di Alessandria, IRES Piemonte, Università del Piemonte Orientale, Comitato di Collaborazione Medica, Associazione Cultura e Sviluppo.
Il progetto intende fornire supporto agli operatori pubblici e privati che assistono richiedenti e titolari di protezione internazionale nei loro percorsi di integrazione organizzando incontri di formazione giuridica, sociale e antropologica. Da un’analisi condotta sul territorio di Alessandria, emerge la necessità di istruzione e di operatori qualificati che abbiano competenze professionali, relazionali ed amministrative per gestire i bisogni dell’utenza dei centri di accoglienza. La costruzione ed il consolidamento di una rete organizzata di istituzioni, servizi ed operatori, che a diverso titolo si relazionano con i richiedenti e titolari protezione internazionale nel territorio alessandrino, permette di attivare spazi ed occasioni di confronto al fine di consentire lo scambio di informazioni e di buone pratiche per gestire in modo piu efficace la presenza dei cittadini stranieri.
Sono quindi beneficiari diretti del progetto educatori, operatori, mediatori che lavorano con richiedenti e titolari di protezione internazionale nei centri Sprar e CAS, oltre che istituzioni e servizi (anagrafe, ASL, CPI, scuole, Servizi sociali, Agenzia delle Entrate, Prefettura, Questura). Il progetto prevede inoltre ricadute positive indirette anche sui richiedenti e titolari di protezione internazionale (1.400 nei CAS, 45 nello SPRAR) che necessitano di assistenza nel percorso di integrazione (iscrizione anagrafica, richiesta del codice fiscale e della tessera sanitaria, rinnovo del permesso di soggiorno, rilascio del documento di viaggio, inserimento lavorativo, abitativo e sociale).
L’Associazione Studi Giurdici sull’Immigrazione (ASGI), nata nel 1990, riunisce avvocati, operatori legali ed esperti in diritto dell’immigrazione con uno specifico interesse professionale per le questioni giuridiche connesse all’immigrazione. Si propone di promuovere l’informazione, lo studio, la formazione di carattere giuridico attinenti alla condizione dello straniero e la tutela legale dei cittadini stranieri sia a livello locale sia a livello nazionale attraverso il contributo dei propri soci.
SITO – ASGI
FB – A.S.G.I. Gruppo Pubblico
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di marzo 2018.