Lella Costa e Claudio Bisio i testimonial che ci raccontano la malattia attraverso 43 quadri… parlanti.
L’esposizione durerà dal 18 al 31 ottobre e ospiterà più conferenze al suo interno.
Il 18 ottobre alle ore16 presso l’Ospedale, a cura dell’Associazione Parkinson di Alessandria
«La Campagna di comunicazione sociale “Non Chiamatemi Morbo” – storie di resistenza al Parkinson – è stata progettata perché ogni associazione che in Italia si occupa di assistere chi soffre di questa malattia – e non appunto Morbo! – abbia a disposizione uno strumento basato sulla narrazione. Il racconto, infatti, è il modo più efficace per informare ed educare». Così Rosalba Cuniolo, presidente dell’Associazione Parkinson di Alessandria, invita tutti quanti – malati, caregiver, familiari e Istituzioni – all’inaugurazione della mostra itinerante e… parlante su questa patologia neurodegenerativa, che si svolgerà presso l’Ospedale cittadino, con ingresso da Via Venezia, il prossimo 18 ottobre alle ore 16.00. La mostra, che si concluderà il 31 ottobre, è stata organizzata con il contributo fondamentale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Alessandria e il sostegno della Fondazione SociAl, unitamente a numerosi patrocini primo fra tutti quello dell’Amministrazione Comunale alessandrina. «Un’occasione che l’Associazione Parkinson di Alessandria non poteva certo farsi sfuggire – prosegue ancora la Presidente – tenuto conto che, purtroppo, i malati nella nostra provincia superano abbondantemente le duemila unità». Saranno le splendide fotografie di Giovanni Diffidenti a illustrare ai visitatori le tante facce – cliniche e sociali – che la malattia comporta, mentre a raccontare le 43 storie vere di donne e di uomini, anche giovanissimi, che resistono al Parkinson con i loro cosiddetti caregiver, ossia le persone per lo più i familiari (soprattutto i coniugi), che di loro si prendono a cura, saranno le voci di due testimonial d’eccezione: Claudio Bisio e Lella Costa. Il progetto – rientrante in una iniziativa su scala nazionale che ha portato appunto la mostra in tutta Italia – è stato ideato da Giangi Milesi, presidente di Parkinson Italia e Marco Guido Salvi, vicepresidente di Associazione Italiana Parkinson, su testi di Roberto Caselli, affidati alla direzione artistica di Elisa Roncoroni e la supervisione scientifica di Luca Barbato. «L’Associazione Parkinson di Alessandria tuttavia – spiega questa volta Maurizio Scordino, responsabile della comunicazione – ha voluto che la mostra rappresentasse, anche, un momento di formazione, informazione e approfondimento per il pubblico, i professionisti della sanità, gli studenti e la cittadinanza in generale». A completamento del programma, infine, sono stati previsti a favore del pubblico, secondo un calendario in via di definizione, più incontri a carattere divulgativo con importanti specialisti delle discipline afferenti alla malattia.
Gli obiettivi dell’iniziativa:
I magnifici tre:
• Combattere lo stigma e l’ignoranza nel grande pubblico a cominciare dall’abbandono del termine “morbo” che evoca contagio e pandemia.
• Far conoscere alle persone con Parkinson e ai familiari caregiver esperienze di resistenza che possano ispirare e incoraggiare a comunicare il proprio stato senza vergogna.
• Sviluppare e rafforzare la “rete” tra le associazioni del mondo Parkinson a livello regionale e nazionale.
Un libro che fa da … terapia:
Durante la visita alla mostra sarà possibile sostenere l’Associazione acquistando un audio-libro-fotografico edito da Contrasto (in un prezioso formato album 315×228 mm), composto da 96 pagine che raccontano 43 storie di resistenza al Parkinson in 68 grandi e sorprendenti immagini e 39 brani teatrali, commoventi e ironici.
Il giorno 23 marzo 2024, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, Associazione Parkinson “Gli amici di Lucia” presentano il convegno medico scientifico “Vivere con il signor P. – Nuove terapie e complicanze neuro-urologiche nella malattia di Parkinson”.
Il convegno sarà presso la sede di Centro Congressi Alessandria, in piazza Fabrizio De Andrè n°76.
La partecipazione è libera e gratuita. Per maggiori informazioni e iscrizioni:
cell: 376 225 1238 (anche tramite messaggio WhatsApp)
La Commissione di Valutazione ha concluso il proprio lavoro. E’, infatti, stato pubblicato l’elenco dei progetti presentati nell’ambito del Bando Potenziamento Organizzativo 2023 che saranno sostenuti da Fondazione SociAL.
In questa prima edizione del Bando, misura attraverso la quale Fondazione SociAL sostiene gli Enti del Terzo Settore delle province di Asti e Alessandria, hanno partecipato 9 ETS.
Gli ETS si sono distinti per impegno dimostrato durante la fase di formazione frontale “Bootcamp“, fornita dalla Fondazione in collaborazione con Impresa Sociale WeCo, che ci ha accompagnato anche nella seconda fase di formazione legata alla scrittura del progetto di dettaglio con l’accompagnamento di consulenti preparati, la fase di “Sprint”.
I progetti vincitori saranno finanziati da Fondazione SociAL con un contributo totale di € 249.423.
A garanzia di un monitoraggio costante e un sostegno metodologico all’attuazione dei progetti, la Fondazione mette a disposizione tutor qualificati, che accompagneranno le realtà vincitrici.
Di seguito l’elenco dei progetti finanziati nel contesto del Bando Potenziamento Organizzativo 2023 (l’ordine della tabella è casuale, non rappresenta una classifica):
ENTE
TITOLO DEL PROGETTO
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Labì s.c.s
Labì Sempre Più Green – Perché la Terra è Ciò che Tutti Abbiamo in Comune
Lo sviluppo ecosostenibile è il tema del nostro progetto, che inizia col recente lavoro svolto per consolidare, ottimizzare e implementare i processi che afferiscono al primo settore in cui “Labì” opera (cura e manutenzione del verde). Il focus è l’interesse a costruire un piano d’azione basato sull’adozione di scelte “green”: dall’acquisto di attrezzature innovative all’uso di fonti di energia pulita e rinnovabile alla possibilità di corsi di formazione per giardinieri in chiave ecologica. Pertanto, intendiamo procedere non solo dimostrando di aver interiorizzato una solida consapevolezza del Sistema alla base dell’attività dell’impresa ma anche avendo la possibilità di sfruttare strumenti all’avanguardia in modo tale da risultare una delle realtà di riferimento appunto in termini di sostenibilità ambientale. Dunque, il progetto prevede di offrire servizi sempre più ecosostenibili, a vantaggio del territorio e dell’intera comunità sociale in esso inserita
A.I.A.S. – SEZ DI ALESSANDRIA A.P.S.
NO MORE A/OUT IDENTITY
Alla base del progetto che intendiamo presentare, poniamo una riflessione di O’ Bryant, secondo la quale una profonda comprensione dell’identità professionale a livello individuale può influenzare un’identità collettiva sinergica e il futuro di una professione. Quando trovi la tua identità in colui che ti ha creato cambia tutta la prospettiva. L’AIAS desidera sviluppare il suo processo di identità, avviato nel 2019, attraverso una filosofia progettuale e di intervento denominata No More A/Out che ad oggi è un marchio che la identifica nei processi formativi, informativi e nell’offerta di proposte socio-educative. La crescita di identità dell’AIAS avverrà attraverso il rafforzamento delle risorse umane, il potenziamento di strumenti e software e formazione all’utilizzo, la realizzazione di una nuova sede per attività formative e laboratoriali, il potenziamento dell’offerta di servizi e il consolidamento e l’implementazione di un metodo di valutazione dell’impatto sociale sistematico
Associazione Missione Autismo Asti ODV
Oltre le nostre radici: per una presenza costruttiva sul territorio
Il progetto metterà in campo azioni volte a rafforzare le competenze dei soci per svolgere un ruolo più attivo. Parallelamente si mira a consolidare lo STAFF di volontari e collaboratori per aumentare le capacità di progettazione e valutazione dei processi interni, ma anche di svolgere un ruolo sempre più attivo nella creazione di una rete associativa inter-sezionale e stabile per svolgere azioni ad alto impatto sociale con strumenti condivisi ed efficaci. Per sviluppare il progetto è necessario l’inserimento di un educatore che rafforzi il coordinamento interno e che, supporti la figura già esistente, nelle azioni verso la rete territoriale. Per raggiungere gli obietti sopra descritti, con l’aiuto di un project manager esterno,verranno definite alcune azioni come strutturazione di un’alleanza cooperativa, valorizzazione delle competenze individuali in un sistema di responsabilità reciproca, strutturazione della governance con compito di valutazione e prospettive future.
Associazione Alzheimer Asti O.d.V.
Nuovi scenari
Il progetto punta a rinforzare quelle attività finalizzate al sostegno delle persone con demenza e loro familiari dato che l’assistenza diventa sempre più difficile man mano che la patologia progredisce. Si ipotizza di incrementare, tra le altre iniziative, la rete dei Caffè Alzheimer in Provincia per ridurre sempre più l’isolamento delle famiglie dovuto allo stigma della demenza; sarà necessario, quindi, coordinare sempre più i tre Caffè Alzheimer esistenti con i futuri, organizzare della formazione specifica per facilitatori dei gruppi di auto-mutuo aiuto a favore dei familiari affinché abbiano più competenze per gestire lo stress dell’assistenza. Inoltre, è necessaria la presenza di personale esperto (tipo educatore professionale oppure terapista occupazionale) che possano supportare indirettamente l’assistenza a domicilio del malato (modalità comunicative, attività coinvolgenti la persona malata, semplificazione e miglioramento dell’arredamento domestico, ecc).
Acli Sede Provinciale Alessandra APS
In-formazione e sviluppo organizzativo per un’associazione inclusiva
Dal 2018 come ACLI Alessandria abbiamo un Segretariato Sociale presso le carceri di Alessandria, il cui obiettivo è fornire assistenza ai detenuti e orientarli verso i servizi disponibili sul territorio. Per potenziare il servizio, vorremmo avere 2 operatori abilitati e formati come mediatori penali, in linea con la riforma Cartabia che richiede la presenza di tali figure nei penitenziari e nei tribunali. Ciò non riguarderà solo i detenuti, ma anche coloro che si trovano in affidamento in prova al servizio sociale, in semi-libertà, in detenzione domiciliare o che devono scontare la pena all’esterno del carcere sotto il coordinamento del UEPE. Ciò si realizzerà grazie alla creazione di una rete di comunicazione efficace e alla formazione di operatori competenti e diventerà un punto di riferimento per chi si trova in queste situazioni, garantendo un’assistenza adeguata e contribuendo a promuovere i diritti presso tutta la popolazione.
Associazione Arti e Mastri APS
Arti e Mastri Crescono
La nostra Associazione ha come missione l’inserimento lavorativo di persone disoccupate, tramite la formazione professionale nel campo dell’artigianato del legno. Al fine di mantenere la propria capacità di impatto sociale e gli attuali livelli di operatività, ed eventualmente accrescerli, la nostra Associazione deve crescere dal punto di vista delle capacità organizzative e delle risorse, sia umane che finanziarie. Dobbiamo riuscire a reperire fonti stabili di finanziamento ed essere più riconoscibili sul territorio, dove siamo poco conosciuti, pur svolgendo un servizio che ha buoni riscontri e non viene praticamente svolto da nessun altro nel nostro territorio
A.S.D.Circolo Scacchistico Alessandrino
Rinforzo strutturale e sviluppo attività sul territorio ASD Circolo Scacchistico Alessandrino
La missione del Circolo è diffondere la pratica di un gioco che, secondo studi recenti, ha una forte potenzialità di impatto positivo sia nel settore giovanile, dove incrementa tutte le capacità relative agli aspetti intellettivi, organizzativi e disciplinari dei ragazzi, che nell’età più avanzata, ove serve a mantenere stabile un buon livello di capacità intellettive, fungendo anche di ausilio nella prevenzione di talune patologie degenerative. A tale fine è necessario adeguare la struttura organizzativa ai sempre più stringenti requisiti in materia fiscale e amministrativa e , allo stesso tempo, potenziare le capacità di impatto dell’organizzazione in termini di: – risorse umane (formazione interna ed esterna all’organizzazione) – promozione e comunicazione su mezzi di informazione e social – accesso a forme di finanziamento pubblico e privato – materiale di supporto per manifestazioni e insegnamento
Associazione Parkinson Alessandria Gli amici di Lu
NON CI TREMANO LE GAMBE
Chi l’ha detto che solo le grandi organizzazioni nascano tali’ Grandi si diventa. E’ il caso de “Gli amici di Lucia”, associazione che si prende cura di persone affette dalla malattia di Parkinson e dei loro familiari, che partendo da un’analisi interna basata sul chiedersi “cosa ci manca per'” intende superare le attuali criticità dotandosi delle risorse e dei mezzi necessari per farlo. Un percorso molteplice che, partendo dalla comunicazione – far sapere della propria esistenza e fondamentale!- intende continuare a organizzare iniziative di livello crescente, a carattere scientifico e culturale che, coinvolgendo e sensibilizzando sul tema soggetti pubblici e privati, aumentino di fatto il proselitismo ed il finanziamento. Allo stesso modo, la nostra associazione – proseguendo nel lavoro di formazione dei volontari, attraverso corsi ad hoc – intende incrementare il servizio di assistenza fisica, ricreativa e di supporto psicologico anche ad altre categorie di malati
Vitas ODV
Potenziamento organizzativo
Il progetto si prefigge l’obiettivo di istituire collaborazioni professionali e acquisire strumenti elettronici, informatici e altro al fine di potenziare e ottimizzare la gestione amministrativa, l’organizzazione e lo svolgimento delle attività di formazione interna e verso enti esterni.
Si è conclusa la fase di valutazione delle proposte presentate nell’ambito del Bando Potenziamento Organizzativo 2023, la misura attraverso la quale Fondazione SociAL sostiene gli Enti del Terzo Settore delle province di Asti e Alessandria che vogliano intraprendere un percorso di potenziamento sulla propria organizzazione e impatto sociale.
La nuova edizione del Bando biennale ha visto la partecipazione di diversi ETS, per un totale di 15 domande di sostegno correttamente inviate.
Sono 9 le iniziative selezionate per accedere alle prossime fasi (Bootcamp, Sprint e Progettazione Dettagliata) che avranno avvio dal 21 aprile, grazie alla partnership strategica con WeCo, che accompagnerà le realtà vincitrici in un percorso formativo affidato a docenti esperti nel settore, incentrato sul miglioramento della propria struttura organizzativa.
Lunedì 20 marzo, si è chiuso il Bando Potenziamento Organizzativo 2023, la misura attraverso la quale Fondazione SociAL sostiene gli Enti del Terzo Settore delle province di Asti e Alessandria che vogliano intraprendere un percorso di potenziamento sulla propria organizzazione e impatto sociale.
La nuova edizione del Bando biennale ha visto la partecipazione di diversi ETS, per un totale di 15 domande di sostegno correttamente inviate.
Fondazione SociAL affida, adesso, alla Commissione di Valutazione – composta da un gruppo di esperti – , l’analisi delle richieste di contributo. Il processo di valutazione consiste in un’analisi di merito, incentrata sui contenuti (significatività degli obiettivi e dell’impatto, capacità di innovazione e adeguatezza delle strategie adottate, ecosistema, potenziale di crescita, qualità dell’esposizione) e la capacità di mostrare la tendenza al cambiamento della propria struttura organizzativa, nell’ottica di migliorarla.
Terminata la valutazione delle domande inviate, gli enti candidati potranno essere invitati a partecipare ad incontri di approfondimento sul progetto.