da Fondazione | 12 Mar 2020 | News
In queste giornate di doverose misure precauzionali al fine di ridurre la diffusione del COVID-19, ci uniamo all’iniziativa avviata dall’Associazione Cultura e Sviluppo, nostro partner strategico.
Di cosa si tratta? La cultura, secondo noi, attinge molta della sua bellezza nello scambio, nel contatto tra le persone che se ne nutrono. Si potenzia e si moltiplica grazie all’interazione tra i significati che ognuno le attribuisce.
Pensiamo di essere sempre stati, prima di tutto, un luogo di aggregazione aperto al confronto costruttivo e partecipato, ma in questi giorni, per convinta responsabilità civica prima che per obbedienza alle ordinanze, una buona parte di questa energia è messa in pausa nelle nostre case.
Cosa possiamo fare di utile? Abbiamo scelto una strada che oggi è battuta da molta confusione ma rappresenta l’unico spazio possibile per mantenere vivo il nostro ruolo: quella della comunicazione digitale.
Diffonderemo, con il contributo creativo di tutti quelli che vorranno parteciparvi, contenuti culturali, d’archivio e nuovi, sui social media, sul web e tramite newsletter.
Porte chiuse ma menti aperte, quindi. Speriamo sia d’aiuto.
Partecipa: #laculturanonsiferma
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da Fondazione | 9 Mar 2020 | News
Siamo consapevoli che le direttive governative in materia di contrasto alla diffusione del COVID-19 potrebbero avere conseguenze per le organizzazioni da noi sostenute e per alcune attività dei progetti in corso di realizzazione.
Per dare sostanza al nostro motto ‘aiutiamo chi aiuta’, invitiamo i referenti dei progetti a contattarci nell’eventualità di dubbi sulla fattibilità delle azioni progettuali, sulla necessità di posticiparle o sulle regole per la loro rendicontazione.
E’ possibile scrivere a info@fondazionesocial.it e proveremo a trovare insieme una soluzione, assieme ai tutor di progetto.
da Fondazione | 2 Mar 2020 | News
CONCERTO RIMANDATO a data da destinarsi. Il Teatro Parvum, a seguito delle direttive dell’ASL Alessandria, resterà, infatti, chiuso fino a lunedì 9 marzo.
Venerdì 6 marzo 2020, alle 21, torna al Teatro Parvum – in via Mazzini, ad Alessandria – l’appuntamento con la rassegna Jazzal 2019.
Il progetto “Voices in Jazz”, protagonista della serata, nasce all’interno dei corsi superiori di Biennio Jazz del Conservatorio di musica A. Vivaldi di Alessandria, curati dal m° Enrico Fazio, Laura Conti e Giampaolo Casati.
Il gruppo è formato da alcuni dei migliori studenti del corso e propone in versione “vocal” una selezione dei più bei brani strumentali della storia del jazz. Autori come Tom Harrel, Joe Henserson, Horace Silver, Thelonius Monk, grandi protagonisti del jazz strumentale vengono riletti in una nuova chiave vocal.
Gli arrangiamenti sono in parte trascritti dalle versioni originali e in parte curati dai musicisti della “band”. L’organico è composto da quattro voci, due femminili e due maschili, pianoforte, basso e batteria. Al gruppo si aggiunge alla tromba Giampaolo Casati con il ruolo di solista improvvisatore.
Voices in Jazz
Sabrina Oliveri e Aura Nebiolo – Voce
Massimo Di Lullo e Gabriele Guglielmi – Voce
Lorenzo Magnaghi – Pianoforte
Andrea Garavelli – Basso
Pietro Giovaninetti – Batteria
Giampaolo Casati – Tromba
Biglietti interi €10
Tessera club €10
Ingresso con tessera €8
Ingresso con tessera under 30 €5
Sarà possibile fare la tessera direttamente alla cassa il giorno del concerto.
Prenotazioni
inviare una mail a alessandriajazzclub@libero.it con oggetto “Prenotazione” indicando un nome di riferimento, il numero dei biglietti e delle tessere. Specificare se ci sono degli under 30.
“Jazzal 2019” si svolge grazie al sostegno di Fondazione SociAL, Fondazione CRT, Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territori”.
da Fondazione | 2 Mar 2020 | News, Progetti, Progetti 2019
BANDO 2019 – A gennaio è iniziata la nuova edizione del progetto Teatro nello Spazio, un laboratorio teatrale, avviato da DLF Alessandria, per persone con disabilità e non, che valorizza l’unicità della persona favorendo la spontaneità e l’integrazione sociale. Un’iniziativa che possiede la capacità di dare spazio alle potenzialità espressive, emotive, e relazionali anche nelle diversità.
Il progetto “Teatro nello Spazio – Invasioni barbariche” risponde al reale bisogno di integrazione sociale di persone a rischio emarginazione. Vengono, infatti, coinvolti nei laboratori persone con disabilità ma anche i minori non accompagnati e quelli coinvolti nel penale, i soggetti seguiti dal centro per la cura dei disturbi alimentari e del disagio psichico. Tutti i partecipanti (disabili, minori, giovani, stranieri, malati, operatori, educatori, professionisti e spettatori) possono, così, mettersi a confronto con le diversità (uscendo dall’isolamento del singolo centro, scuola, struttura sanitaria) e posare le basi – attraverso la conoscenza e la cooperazione – per una vera cittadinanza educata all’integrazione.
“Le esperienze acquisite nello svolgimento dei laboratori degli anni scorsi ci hanno permesso – spiegano dal DLF di Alessandria – di affinare le strategie per ottenere una maggiore partecipazione da parte di soggetti con difficoltà motorie, che unitamente all’ormai consolidata didattica progettuale permette di aumentare la coesione tra i diversi partecipanti rendendoli tutti attori nello stesso spazio, costruendo insieme sul palcoscenico ma sopratutto nella vita i presupposti per una cultura dell’integrazione”.
La risposta al bisogno nasce dalla necessità di far dialogare tutti i partecipanti, seppur di estrazione, cultura e abilità diverse con l’obbiettivo di raggiungere insieme una valida alternativa all’isolamento sociale in un clima solidale e di reale scambio. Analizzando le sbavature commesse nelle precedenti edizioni, aumenteremo il numero di ogni singola categoria di beneficiari diretti e indiretti, per riuscire a far partecipare ulteriori soggetti artistici generando una vera e propria invasione socioculturale.
Questo laboratorio permette la formazione e l’aggiornamento di giovani volontari, i quali possono confrontarsi con un possibile impiego in ambito sociale, inoltre può contribuire a potenziare la cittadinanza attiva , sviluppando sinergie e collaborazioni per attività di rete, notevolmente aumentate nel tempo e sensibilizzare la comunità su problematiche sociali scomode e ignorate.
I partecipanti di Teatro nello Spazio sono passati dai 60 della prima edizione ai 200 della sesta edizione. A lungo termine il risultato del progetto ambisce a diventare “calendarizzato” nell’agenda cittadina, diventando nel più breve tempo possibile una data evento a livello nazionale dove non esisteranno limiti, barriere, differenze, pregiudizi per lasciarsi “invadere” da un nuovo modello culturale.
DLF Alessandria è un’Associazione di promozione sociale che si propone di promuovere le attività culturali, ricreative, formative, sportive, sociali ed assistenziali dei propri soci. Da decenni è inserito nel tessuto di Alessandria: le manifestazioni sono rivolte infatti a tutti i cittadini.
Ambra Brama di Teatro (rassegna teatrale), laboratori teatrali per adulti e ragazzi; Fotografia; Danza; Informatica; Corsi di Lingue; Tennis; Rugby; Calcio a 5; Bocce; Palestra sono alcune attività del DLF.
da Fondazione | 2 Mar 2020 | News
Un laboratorio rivolto a giovani stranieri per orientarsi nel mondo del lavoro e negli aspetti della vita di tutti i giorni in Italia. Si chiama Life Skills e si tratta di un percorso gratuito articolato in 10 incontri di 2 ore ciascuno, organizzato dal Centro Servizi Volontariato Asti e Alessandria in collaborazione con l’APS Cambalache, che condurrà il percorso, tra il 23 marzo e il 10 aprile.
L’obiettivo è offrire ai cittadini stranieri alcuni strumenti semplici per orientarsi in modo autonomo sul territorio e comprendere i vari aspetti della cultura italiana, per rapportarsi al meglio con le persone e i servizi.
Tanti i temi che verranno toccati e approfonditi nelle ore di lezione: dal funzionamento dei servizi sanitari come la scelta del medico di base e l’accesso al pronto soccorso, alle principali pratiche della Questura; dalle forme di cittadinanza attiva, alle varie modalità di ricerca del lavoro come la presentazione di un curriculum vitae. E ancora, come funzionano i mezzi di trasporto e come si leggono gli orari; come funzionano i servizi bancari e postali, e quindi l’utilizzo del bancomat e del conto corrente e la gestione dei movimenti di denaro; l’accesso ai servizi anagrafici comunali e, infine, tutto ciò che riguarda l’affitto e le utenze domestiche.
Cambalache da anni si occupa di proporre un modello di inclusione efficace e ha sviluppato competenze specifiche nell’orientamento ai servizi sul territorio e in ambito lavorativo per il target specifico di rifugiati e richiedenti asilo. Expertise riconosciute anche a livello nazionale e internazionale, che trovano la loro applicazione in progetti complessi di formazione e inserimento professionale, primo fra tutti Bee My Job.
Nello specifico il laboratorio Life Skills prevede diversi approcci metodologici e l’utilizzo di una serie di strumenti innovativi e integrati come giochi, role play, musica, audio, video e contenuti testuali, al fine di garantire un coinvolgimento attivo della classe, con particolare attenzione alle soggettività che la compongono. Alternare la tipologia di esercizi consente di mantenere alta l’attenzione, così come l’utilizzo dei role play permette ai beneficiari di immedesimarsi nelle situazioni quotidiane da affrontare, facilitando l’apprendimento.
L’iniziativa è una delle azioni attivate nell’ambito del Protocollo “Volontariato e migranti”, attivato nel 2018 da Regione Piemonte con i 5 CSV piemontesi. All’interno del protocollo, il CSVAA ha svolto in questi anni diverse azioni: un’attività di mappatura delle realtà di volontariato “di e per migranti”, un’attività di consulenza e accompagnamento alle persone straniere che intendono costituire un’associazione di volontariato, una Campagna di promozione del Volontariato specificamente rivolta agli stranieri ed il supporto ad iniziative del Terzo Settore a favore dell’integrazione dei migranti, come appunto “Life Skills” .
Il laboratorio si terrà nell’aula di Cambalache, in via Santa Maria di Castello 30, Alessandra.
Per info e iscrizioni:
APS Cambalache, 0131.48.31.90, 351.09.01647
o CSVAA, al@csvastialessandria.it