Liberi tutti, Liberi ai diritti: verso l’inclusione sociale e lavorativa di detenuti

Liberi tutti, Liberi ai diritti: verso l’inclusione sociale e lavorativa di detenuti

BANDO 2018 – Il progetto “Liberi Tutti Liberi ai Diritti”, promosso dall’Associazione Betel e sostenuto da Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2018, promuove l’integrazione e l’inclusione sociale e lavorativa dei detenuti, garantendo l’esigibilità dei diritti.

Il carcere è spesso un mondo di emarginazione, di scarso rispetto dei diritti e della dignità della persona, che produce disagio fisico e mentale e pregiudizio verso chi ha delitto. La vita oltre le sbarre non ha solo l’odore di libertà, ma di mancate opportunità.

Il carcere è dunque un luogo, dove da sempre la società ha scelto nei secoli di tenere i colpevoli: il reato è una cosa grave e come tale va considerato. C’è tuttavia un aspetto parimenti importante e portante di una società civile: il valore umano e il recupero del reo. E su questi aspetti che il progetto si focalizza costruendo un processo virtuoso di tutela e di rieducazione del condannato.

Con l’istituzione del Segretariato Sociale, un operatore qualificato offrirà gratuitamente ai detenuti tutti quei Servizi utili per l’esigibilità dei loro diritti, garantendo l’accesso a prestazioni sociali, previdenziali, assistenziali, di sostegno al reddito e uno sportello di assistenza fiscale.

Altreo aspetto esenziale del progetto è il lavoro, inteso come mezzo di risocializzazione, oltre che come fonte di sostegno lecito. La cultura al lavoro è leva importante per la riabilitazione di persone detenute, e va sostenuta con iniziative a diversi livelli: in primo luogo fornendo informazioni, quindi coinvolgendolo nella riprogettazione di se in un’ottica della legalità, inserendo il detenuto in un processo fatto di tappe. Per tutelare ed agire il diritto al lavoro dei detenuti è necessario il concorso di diverse figure, che devono lavorare in sinergia, per non rischiare l’interruzione o ostacolare il percorso.

La presenza, l’umanità, la competenza, sempre più difficilmente conciliabili tra loro, con una ricerca continua di equilibrio tra sostenibilità e mission, tra impegno sociale e risorse, costituiscono la nuova sfida che riguarda sia chi sta “dentro”, ma che non può fare a meno di chi sta “fuori”.

L’Associazione di volontariato Betel svolge il proprio servizio sia all’interno degli Istituti Penitenziari, attraverso attività di supporto ai detenuti, sia all’esterno, con un supporto al reinserimento sociale in collaborazione con diversi Enti del territorio. Sostiene la sensibilizzazione dell’opione pubblica in merito al problema carcerario promuovendo i valori di solidarietà.

SITO –  Associazione Betel

Musicalia con clarinetto e chitarra alla Biblioteca Civica

Musicalia con clarinetto e chitarra alla Biblioteca Civica

MUSICA – Giovedì 24 ottobre, alle ore 18, presso la Biblioteca Civica di Alessandria, la stagione “Musicalia 2019” propone un appuntamento con il clarinetto e la chitarra. Protagonista il duo Daniele Lombardi-Christian Cocolicchio, che non ama frontiere artistiche, né geografiche.

Daniele Lombardi lavora a Stoccolma mentre Christian Cocolicchio, di origine brasiliana, insegna a Verbania. Ad unirli, una solida amicizia, progetti artistico- culturali e i comuni studi al Conservatorio “Vivaldi”.

Verrà proposto un itinerario musicale di ampio respiro, dal classico al popolare, dal rococò all’impressionismo, dalla belle époque al classico-folk argentino, brasiliano, cubano, attraverso trascrizioni ed arrangiamenti di inusuale fascino.

Christian Cocolicchio inizia a studiare chitarra classica presso il Conservatorio Palestrina di Porto Alegre (Brasile) dove frequenta i corsi di Abel Carlevaro, Antonio Carlos Barbosa Lima e Eduardo Isaac. Nel 1995 riceve la Commenda Palestrina, riconoscimento consegnato a coloro che rappresentano il conservatorio e la città all’estero. Partecipa al gemellaggio con il Conservatorio Vivaldi di Alessandria dove più tardi si diploma in Didattica in chitarra classica. Frequenta in diverse occasioni il “Fairbanks Summer Arts Festival” in Alaska dove studia con musicisti jazz come Gene Bertoncini e Greg Hopkins. Docente di chitarra classica presso la scuola “L. Cadorna” di Verbania, nel 2015 diventa Fondatore e Direttore Artistico del “Festival di Composizione per chitarra classica” a Verbania. Dal 2016 è, inoltre, Direttore Artistico del Concorso Internazionale di Musica Città di Stresa XXXV Edizione.

Daniele Lombardi, completati gli studi musicali nel 2008 con il Maestro Rocco Parisi presso il Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria,  si dedica al proprio perfezionamento artistico con artisti di fama internazionale in Italia, Spagna, Croazia, Polonia, Belgio, Francia e Stati Uniti. Spirito errante, Daniele arricchisce il suo bagaglio di musicista classico con influenze musicali dai luoghi in cui ha vissuto, muovendosi dal Klezmer Polacco al Folk Americano, affacciandosi al nuovo mondo del clarinetto elettronico.

Ghiotto: percorsi di autonomia e prodotti da forno

Ghiotto: percorsi di autonomia e prodotti da forno

BANDO 2018 – Il progetto “Ghiotto!”, promosso da European Research Institute e sostenuto da Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2018, sviluppa la creazione di un’impresa sociale con l’obiettivo di facilitare la costruzione di percorsi di autonomia per inoccupati/disoccupati, tra i quali anche persone con disabilità intellettive medio-lievi.

“Ghiotto!” vuole andare oltre l’etichetta della disabilità, con l’obiettivo di lavorare in maniera più compiuta alla creazione di un’azienda destinata alla produzione di prodotti da forno capace di resistere nel lungo periodo, sia per la capacità tecnica acquisita, sia per la capacità di rispondere alle esigenze del mercato sempre più pretenzioso e rigoroso.

Il progetto attiva un percorso di formazione e di inserimento lavorativo di soggetti disoccupati/inoccupati e persone con disabilità intellettive medio-lieve, lavorando in particolare sull’autodeterminazione dell’individuo. La prima fase progettuale, che si realizza con l’intermediazione del Consorzio socio-assistenziali della zona Alessandria (C.I.S.S.A.C.A.), si sofferma sulla selezione dei beneficiari del percorso e sul processo di formazione che mira, infatti, alla costruzione della competenza di autodeterminazione individuale, di empowerment, della conoscenza e consapevolezza di sé e all’acquisizione di competenze propedeutiche a una vita indipendente.

ERI sostiene la creazione dell’impresa sociale attuando anche un percorso formativo on the job che trasmetta competenze inerenti la produzione dei prodotti da forno e la commercializzazione dei prodotti. Alcune realtà aziendali e associative hanno aderito con entusiasmo all’idea progettuale, fornendo la propria disponibilità alla rivendita dei prodotti realizzati da “Ghiotto!”.

Lo European Research Institute (ERI) è un ente non-profit fondato a Torino nel 2011 che si occupa di promuovere la ricerca e la sperimentazione per l’innovazione negli ambiti scientifici e sociali. Il suo obiettivo principale è quello di migliorare le condizioni economiche e culturali dei cittadini europei, favorire l’inserimento nella nostra società delle persone che provengono da altri continenti e di sostenere il rispetto per l’ambiente, il territorio e tutti gli esseri viventi.

SITO – European Research Institute

Jazzal: poesia e jazz con Emanuele Cisi

Jazzal: poesia e jazz con Emanuele Cisi

MUSICA – Venerdì 25 ottobre, ore 21, al Teatro Parvum in via Mazzini 85 ad Alessandria, si terrà il primo concerto jazz della rassegna “Jazzal 2019”, con il concerto “Emanuele Cisi – No eyes”.
 
Emanuele Cisi al sax tenore, Dino Rubino al pianoforte e tromb, Rosario Bonaccorso al contrabbasso, Adam Pache alla batteria raccontano l’antica affinità tra poesi e jazz, partendo dall’ispirazione di una poesia scritta da David Meltzer “No Eyes” e dedicata a Lester Young. La poesia e il jazz, e più in generale, la scrittura e la musica hanno in comune la vita e, nelle innumerevoli occasioni in cui i jazzisti hanno pensato di affidare alla poesia le esternazioni del loro atto creativo, quasi sempre la musica se ne è avvantaggiata.
 
La vita travagliata del sassofonista ha ispirato registi e scrittori e il suo modo di suonare, lirico e vitale ha influenzato generazioni di musicisti. A distanza di quasi sessant’anni dalla morte di Lester (avvenuta in una modesta camera d’albergo a New York, il 15 marzo del 1959), Emanuele Cisi ha deciso di pubblicare questo straordinario atto d’amore. Un mosaico di note, delicate e swinganti, in cui ognuno dei musicisti convocati in sala d’incisione ha svolto egregiamente la sua parte.
 
Si ricorda che il biglietto intero costa €10, ma che è possibile acquistarlo a €8 se si sottoscrive la tessera del club. Con la tessera sostieni l’Alessandria Jazz Club ed ottieni uno sconto su tutti i concerti. Inoltre, gli under 30 avranno uno sconto del 50%, biglietto a €5.
Si consiglia a tutti di prenotare scrivendo una mail all’indirizzo alessandriajazzclub@libero.it

 

“Jazzal 2019” si svolge grazie al sostegno della Fondazione Social, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.

 

 

Un duo americano d’eccezione: Cheryl Growden Piana e James Hammann

Un duo americano d’eccezione: Cheryl Growden Piana e James Hammann

MUSICA – Domenica 27 ottobre, alle ore 16, presso la chiesa Madonna del Suffragio di Alessandria, in Corso IV Novembre, per la XL Stagione di concerti sugli organi storici si esibirà, all’organo “Balbiani” recentemente restaurato, un duo d’eccezione proveniente dagli Stati Uniti: Cheryl Growden Piana al clarinetto e clarinetto piccolo e James Hammann all’organo.

E’ la prima volta che il clarinetto piccolo compare abbinato all’organo nella nostra zona, e per l’occasione sarà proposto un vario ed interessante programma comprendente brani originali per questa inedita formazione: G.B. Viviani, J.S. Bach, C. Eddy, P. Mathews, L. Vierne.

Cheryl Growden Piana è nata è cresciuta a Iowa Falls. Ha iniziato i suoi studi superiori di musica con James Luke alla Drake University di Des Moines, dove si è laureata con la lode in educazione musicale. Ha vinto una borsa di studio che le ha permesso di trasferirsi in Austria, dove si è diplomata in clarinetto con il massimo dei voti con Alois Heine presso il Mozarteum di Salisburgo. Si è poi perfezionata in Italia sotto la guida del Maestro Giuseppe Garbarino presso l’ Accademia Chigiana di Siena. In Italia ha suonato come solista al Festival Donizetti di Bergamo, nell’orchestra dell’ Angelicum e in diversi gruppi di musica da camera. Ha tenuto concerti con la pianista Fiorenza Bucciarelli, anche in Russia e negli Stati Uniti.

James Hammann è nato e cresciuto a Sidney. Ha conseguito la Laurea in Organo alla Ohio Wesleyan University con Rexford Keller, il Master in Organo alla University of Michigan con Robert Clark, il Dottorato in Organo e Musica Ecclesiastica alla University of Michigan con Marilyn Mason. Principali esperienze professionali: assistente Cappellano nelle Forze armate degli Stati Uniti, conseguendo l’onorificenza “bronze star” ;Direttore di Musica nelle Chiese di Toledo, Ohio, e Detroit, Michigan; Docente di Organo, Clavicembalo, Teoria della musica e Storia della musica, alla University of New Orleans per un ventennio e condirettore del Dipartimento di Musica della stessa Università. Fondatore della The Little Orchestra Society of Toledo, Ohio, per la quale è stato insignito del titolo di “artista dell’anno” dalla Toledo Arts Commission. Nel corso della sua lunga carriera, ha svolto anche una considerevole attività concertistica negli Stati Uniti, in Germania e in Francia, quale solista (organo, basso continuo, clavicembalo).