Trasparenza Enti Terzo Settore: obblighi al via dal 28 febbraio

4eb1ca_37085df7ca074851bdf884d0c0b5fffc_mv2PARTNER – Con la circolare n. 2/2019, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito chiarimenti interpretativi sul contenuto, nonché sulle modalità di adempimento degli obblighi di pubblicità e trasparenza, che la legge 124/2017 (legge annuale per la concorrenza) ha posto a carico anche degli Enti del Terzo Settore, relativi alle erogazioni pubbliche ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

Dopo una serie di indicazioni contrastanti, il Consiglio di Stato, con proprio parere n. 1449/2018 ha definitivamente stabilito che il primo termine, entro il quale dovranno essere adempiuti tali obblighi, scadrà, appunto, il prossimo 28 febbraio 2019

Dette previsioni sono poste in capo sia alle imprese che alle Associazioni, Fondazioni e Onlus. Le prime (tra le quali si dovranno ritenere anche le Imprese Sociali e le Società di capitali e Cooperative – Sportive Dilettantistiche) assolveranno all’obbligo attraverso l’inserimento di dette informazioni nella nota integrativa al bilancio di esercizio, mentre le Associazioni dovranno pubblicare, sui propri siti o portali, i dati relativi a “sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti nel periodo considerato superiore a € 10.000,00”.

Il Ministero chiarisce che i destinatari della circolare in esame sono gli Enti del Terzo Settore ma si ritiene che i suoi contenuti debbano e possano essere applicati anche alle Associazioni che non ne fanno parte, ivi comprese le sportive.

 Viene chiarito che le amministrazioni preposte alla verifica del corretto adempimento all’obbligo in esame siano proprio quelle che hanno elargito in fondi o benefici oggetto di comunicazione. Si conferma che la disciplina è applicabile a partire dal 2019, relativamente ai vantaggi economici ricevuti a partire dal 1° gennaio 2018. In merito alla sanzione prevista in caso di mancato rispetto di tale obbligo, ossia la restituzione del contributo erogato, viene indicato, richiamando il citato parere del Consiglio di Stato, che essa è applicabile solo alle imprese. Sembrerebbe, pertanto, che l’adempimento posto in capo agli Enti del Terzo Settore e alle Associazioniin genere, ivi compresi quelli sportivi, non preveda alcuna sanzione.

 Le informazioni di cui di dovrà dare notizia sono:

1 – denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente

2 – denominazione del soggetto erogante

3 – somma incassataper ogni singolo rapporto giuridico sottostante

4 – data di incasso

5 – causale.

 Le informazioni dovranno essere riportate sul sito internet; viene indicato che l’obbligo di pubblicazione si intende rispettato “anche attraverso la pubblicazione dei dati in questione sulla pagina facebook dell’ente medesimo” o attraverso il sito internet della rete associativa alla quale l’Ente del Terzo Settore aderisce, applicandosi pertanto le modalità di adempimento dell’obbligo di pubblicazione dei compensi corrisposti dagli Enti del Terzo Settore ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti e agli associati, previsto dall’articolo 14, comma 2 del codice del Terzo Settore (ETS con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a centomila euro annui).

Per maggiori informazioni visitate il sito del CSVAA

CSVAA: adeguamenti statutari per OdV, Aps e Onlus

725f868e-7273-4026-b3d2-dcdac21de511_xlPARTNER – Il Codice del Terzo Settore (D.lgs. 177/2017) è entrato in vigore e molte sono le novità che riguardano le organizzazioni no profit: le Associazioni di Volontariato, le Associazioni di Promozione Sociale e le Onlus regolarmente iscritte, ad oggi, nei rispettivi registri.

Queste realtà, infatti, al fine di mantenere i benefici e le agevolazioni dei quali hanno goduto sino ad ora, dovranno rispettare alcuni adempimenti previsti dalla normativa. Tra questi, in primis, l’adeguamento del proprio statuto entro il 2 agosto 2019 ai principi e alle peculiarità fissati dalla Riforma come stabilito dalla Circolare del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali n. 20 del 27 dicembre 2018. Esiste uno “statuto base” per le OdV e per le APS che fornisce importanti linee guida per il necessario adeguamento: un modello, condiviso con la Regione Piemonte, ossia il soggetto ad oggi incaricato del passaggio della documentazione al Registro Unico del Terzo Settore, che sostituirà gli attuali Albi.

Al fine di agevolare questo nevralgico passaggio dell’adeguamento statutario, il CSVAA ha scelto di mettere in atto una serie di iniziative mirate e rivolte alle organizzazione no profit interessate al “passaggio”: OdV, Aps, Onlus.
Si consiglia alle associazioni che fanno parte di una rete nazionale di rivolgersi prima alla sede nazionale per l’adeguamento statutario. In prima battuta, il CSVAA ha scelto di organizzare una serie di incontri sul territorio competente: si tratta di incontri informativi, aperti a tutte le realtà che vogliono capire cosa significhi e cosa comporti l’adeguamento statutario.

Per agevolare la partecipazione dei volontari, il Centro Servizi propone una serie di incontri ai quali occorre iscriversi accedendo al link – https://goo.gl/forms/NJBhfwVL1z4MMR1w1.

Di seguito il calendario degli incontri:
– martedì 19 febbraio 2019, ore 10.30 – Ovada c/o Chiesa dei Cappuccini – Salone Padre Giancarlo (via Cairoli, 139)
mercoledì 20 febbraio 2019, ore 16.30 – Alessandria, c/o Fondazione SociAL (piazza F. De André, 76)
– giovedì 21 febbraio 2019, ore 11 – Asti, c/o CSVAA (via Brofferio, 110)
– venerdì 22 febbraio 2019, ore 10.30 – Casale Monferrato, c/o Ass. ANFFAS (via Leardi, 8)
– giovedì 28 febbraio 2019, ore 16 – Asti, c/o CSVAA (via Brofferio, 110)

A seguire, inoltre, il CSVAA organizzerà dei laboratori/incontri di approfondimento per l’analisi degli statuti a cui potrà partecipare un gruppo ristretto (max n. 10/12) di associazioni di volontariato. In questa occasione si forniranno le indicazioni e gli strumenti operativi necessari per provvedere all’adeguamento, così come previsto dal Codice.

“Amore baciami (anche se non sono Duke Ellington)” con Lorenzo Minguzzi Quartet.

min-okALESSANDRIA – Giovedì 21 febbraio 2019, presso l’Hotel Alli Due Buoi Rossi in via Cavour 32, Red note 2018/2019 presenta il concerto “Amore baciami (anche se non sono Duke Ellington)” di Lorenzo Minguzzi Quartet.

Gli anni ’30 negli Stati Uniti vengono ricordati per la grande depressione, per la fine di Al Capone e del proibizionismo, ma anche per un fenomeno musicale legato al jazz che faceva ballare la gente, una musica per la quale il pubblico impazziva: lo swing. Qui in Italia il fascismo esaltava le tradizioni nazionali e osteggiava qualunque moda o tendenza che venisse dall’estero, figuriamoci quindi quale fosse l’atteggiamento nei confronti del jazz, la musica dei neri d’America.

Eppure Romano Mussolini, un figlio del Duce, proprio in quegli anni si appassionava al jazz e imparava a suonarlo ascoltando i dischi americani, mentre tutte le canzonette dell’epoca erano scritte su quel “ritmo sincopato”, ma guai a chiamarlo “swing”.

Il Lorenzo Minguzzi Quartet, composto da Lorenzo Minguzzi alla chitarra, Tiziana Cappellino al pianoforte, Davide Liberti al contrabbasso, Claudio Saveriano alla batteria, propone un repertorio di brani che appartengono ad un trentennio della canzone italiana, dagli anni ’30, appunto, fino agli anni ’60. Sono state scelte composizioni in cui si sente l’influenza afro-americana. Gli arrangiamenti si affidano al linguaggio swing senza tuttavia snaturare l’essenza delle canzoni e introducendo sulle strutture armoniche esistenti la pratica dell’improvvisazione.

Lorenzo Minguzzi, a partire dal 1982, frequenta il corso triennale di chitarra jazz presso il Centro Jazz Torino, e contemporaneamente inizia gli studi di chitarra classica sotto la guida del M° Franco Cavallone senza però conseguire il diploma. Negli anni ‘89, ‘90 e ‘92 frequenta i corsi nazionali di perfezionamento jazz presso la città di Siena. Negli anni ‘89, ‘90, ‘91 e ‘93, frequenta i seminari organizzati dall’Associazione Polifonica della città di Ravenna, avendo modo di studiare con Joe Diorio, Mike Stern, Pat Metheny e Mick Goodrick. Dal 1989 a tutto il 1993 si perfeziona sotto la guida del M° Mario Petracca. Nel Febbraio ‘93 frequenta un master class presso il C.D.P.M. di Bergamo, tenuto da Jim Hall. Nel Marzo ‘96 frequenta un master class presso il Centro Jazz Torino, tenuto da Philip Catherine. Nell’Ottobre 2011 consegue il Diploma di Jazz presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Per assistere ai concerti sono previstedue formule: cena e concerto a € 30 a partire dalle ore 20 oppure drink e concerto a € 10 a partire dalle 21. E’ gradita la prenotazione allo 0131. 517171

“Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.

Fondazione CRT: erogazioni ordinarie

SOCIAL SEGNALA – La Fondazione CRT propone in ciascuna area di intervento bandi a sostegno di attività specifiche. E’ però possibile presentare richieste di contributo per iniziative, non rientranti in alcun bando, promosse da enti operanti sul territorio di riferimento della Fondazione. In tal modo la Fondazione garantisce il proprio sostegno tramite erogazioni ordinarie ad un ventaglio più ampio di attività e soggetti in grado di rispondere alle più diverse esigenze.

Di seguito le scadenze per il bando erogazioni ordinarie del 2019: la prima sessione ha scadenza il 29 marzo 2019 alle ore 15 mentre la seconda sessione aprirà il 1°luglio 2019 e si chiuderà il 16 settembre 2019, sempre alle ore 15.

Per presentare una richiesta a valere sul bando Erogazioni Ordinarie 2019 è necessario: consultare il Regolamento generale di erogazione 2019 e il Bando Erogazioni Ordinarie 2019; accedere al Servizio di compilazione delle Richieste On line e compilare il Modulo specifico per il Bando Erogazioni Ordinarie.

Per maggiori informazioni relative alle Aree di intervento potete visualizzare i seguenti link:

“850+1 anni. Alessandria, come sarebbe se….”: il primo spettacolo della rassegna invernale Borgo del Teatro

impropositivi3PARTNER – Domenica 17 febbraio 2019, alle ore 17.30, presso la Sala dell’Affresco del Chiostro di Santa Maria di Castello in Piazza Santa Maria di Castello 14 ad Alessandria, si terrà il primo spettacolo d’improvvisazione “850+1 anni: Alessandria, come sarebbe se….” della rassegna invernale di Borgo del Teatro, con Victor Andrini, Alberto Barolo, Chantal Bellomo, Davide Consigliere, Chiara Nuzio, Cristina Sferrella della Compagnia ImproPositivi.

ImproPositivi è una compagnia nata nel 2014, composta da attori accomunati dalla passione per il teatro di improvvisazione. I loro spettacoli sono integralmente improvvisati: gli attori non sanno, prima di salire sul palco, cosa verrà realizzato in scena, né come. I personaggi, le ambientazioni e le situazioni che si vengono a creare scaturiscono dalle suggestioni del pubblico, che assume quindi il ruolo di co-autore ed entra a far parte del processo creativo istantaneo.  Lo spazio scenico, pressoché vuoto e privo di elementi scenografici, dà ampia libertà agli attori, nel creare tutti i mondi di cui hanno bisogno. Nasce, dunque, uno spettacolo in cui le scenografie, che non sono altro che il prodotto dell’immaginazione degli attori, si costruiscono davanti al pubblico.

Prima dello spettacolo, per l’iniziativa di pubblicità a teatro e presentazione delle attività commerciali e associazionistiche del quartiere di Borgo Rovereto, si terrà la presentazione de Il Chiostro Hostel and Hotel (“Nel cuore di Alessandria. A un passo dal Monferrato”, Piazza Santa Maria di Castello 14. Tel. 0131288187, email info@ostellodialessandria.it). La presentazione durerà 10 minuti.

L’ingresso costa 8 euro. Sono previste riduzioni per:

• chi viene in bicicletta o a piedi (campagne #iocambioaria, Pagina Fb @iocambioaria de La Stampa Alessandria e Valentina Frezzato, #maldaria Pagina Fb @campagnamaldaria https://maldaria.wordpress.com/)
• possessori Carta Giovani – Informagiovani, CulturAle ASM Costruire Insieme
• tesserati F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatoriale)
• tesserati FIAB Alessandria Gliamicidellebici
• tesserati associazioni partner del progetto: Associazione Centro Down Alessandria, Associazione Senegalese di Alessandria e Provincia, Aps Sine Limes, Ostello Santa Maria di Castello Serenity

• studenti universitari e di scuola secondaria di secondo grado.

impropositivi4Alcuni locali di Borgo Rovereto hanno inoltre proposto delle convenzioni per gli spettatori della rassegna, prevedendo scontistiche come:
– Il Borgo Birreria, Via Santa Maria di Castello 44. Sconto del 10% presentando il biglietto dello spettacolo (prenotazioni tel. 3341672959)
– Il Moscardo, Via Volturno 20. Sconto del 10% presentando il biglietto dello spettacolo, nelle serate dal lunedì al giovedì la settimana dopo lo spettacolo (prenotazioni tel. 3755023734)
– Mezzo Litro, Corso Monferrato 49. Sconto del 10% presentando il biglietto dello spettacolo, nelle serate dal lunedì al venerdì la settimana dopo lo spettacolo (prenotazioni tel. 0131223501)
– OrtoZero Café, Piazza Santa Maria di Castello 6. Sconto del 10% presentando il biglietto dello spettacolo, la settimana dopo lo spettacolo (prenotazioni tel. 0131532051)

Per informazioni e prenotazioni potete visitare il sito Gli Illegali o telefonare al 3351340361 e scrivere alla mail info@illegali.it

La Voce della Luna: l’alfabetizzazione al linguaggio e alla storia del cinema

51495968_1325382654269707_7392917010352439296_nPARTNER – L’Associazione La Voce della Luna promuove, in collaborazione con I.I.S. Saluzzo-Plana, AleComics, Amici del Vinci, Ascom, Associazione Cultura e Sviluppo, CGIL, Cia Alessandria, Confcommercio, FIC-Federazione Italiana Cineforum, Gapp Alessandria, il progetto “Immersi nelle storie”.

Il progetto, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2018, attiva percorsi di Media Education come l’alfabetizzazione al linguaggio e alla storia del cinema, l’apprendimento e l’uso delle tecnologie multimediali.

Il progetto pone un focus sull’identità dei giovani nel territorio locale, con le sue trasformazioni indotte dalla globalizzazione e dalle migrazioni. Si avviano percorsi di Alternanza scuola-lavoro per gli studenti degli istituti superiori, proponendo un percorso formativo suddiviso in moduli di lavoro di Media Literacy per 18 mesi, per studenti in età dai 14 ai 25 anni, con particolare attenzione ai ragazzi di origine straniera. Il percorso formativo si focalizza sulle seguenti tematiche: Identità, territorio, migrazioni; Storytelling d’impresa; Graphic journalism; Summer School; Piattaforma Web, prevedendo la realizzazione di prodotti audiovisivi/digitali da parte dei giovani coinvolti.

Venerdì 15, dalle ore 19, e mercoledì 20 febbraio, dalle ore 21, presso la Sala Conferenze dell’Associazione Cultura e Sviluppo in Piazza De Andrè 76, si terrà la presentazione del progetto e la proiezione del film “L’altra Heimat – Cronaca di un sogno” (“Die Andere Heimat – Chronik einer Shnsucht”, 2013) di Edgar Reitz, suddiviso nelle due serate. A metà del XIX secolo centinaia di migliaia di europei emigrarono in America del Sud nel tentativo disperato di sottrarsi alle carestie, alla povertà e al dispotismo che dominavano i loro paesi. “L’altra Heimat – Cronaca di un sogno” è un dramma familiare e una storia d’amore ambientata sullo sfondo di questa tragedia dimenticata. Il film si incentra su due fratelli consapevoli del fatto che solo i loro sogni potranno salvarli. Il più giovane, Jakob, legge tutti i libri su cui riesce a mettere le mani e sogna di lasciare il suo villaggio, Schabbach, per vivere avventure in un continente sconosciuto. Il ragazzo studia le lingue dei nativi sudamericani e tiene nota dei suoi eroici tentativi di spingersi oltre i confini delle campagne dello Hunsrück in un diario stupefacente, che non solo racconta la sua storia, ma rispecchia le aspirazioni e le filosofie di un’intera epoca. Chiunque incontri Jakob è trascinato nel vortice dei suoi sogni: i suoi genitori, il suo bellicoso fratello Gustav e soprattutto Henriette, l’avvenente figlia di un intagliatore di gemme caduto in disgrazia. Il ritorno di Gustav dal servizio militare è destinato a mandare in frantumi il mondo di Jakob e il suo amore per Henriette.

A proposito dell’immigrazione Edgar Reitz afferma: «Oggi in Germania abbiamo molta difficoltà ad immaginare cosa significhi davvero “emigrazione”, perché conosciamo solo l’altro lato del problema: siamo diventati noi stessi un paese di immigrazione. Questi pensieri hanno impresso una direzione nuova al mio sviluppo del materiale. È possibile che una storia che descrive il modo in cui la gente lasciava la propria patria non contribuisca a capire meglio gli immigranti di oggi? Che cosa significava un addio allora? Per quanto tempo le persone si portavano addosso, nelle loro nuove case, il dolore di questa partenza?»

L’ingresso è libero. Per informazioni potete visitare il sito dell’Associazione 

L’Associazione La Voce della Luna ha l’obiettivo di promuovere la cultura cinematografica, letteraria, filosofica ed artistica, proponendosi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali ed assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l’ideale dell’educazione permanente.

SITO – La voce della luna

FB – La voce della luna – Associazione di cultura cinematografica e umanistica

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di marzo 2021