Con AISM vivere l’AFA in acqua

afaBANDO 2015 – AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Alessandria avvia il Progetto “AISM…IN ACQUA”, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, per favorire una regolare attività fisica e migliorare la qualità di vita delle persone con Sclerosi Multipla e patologie similari.

Nel 2013, grazie al Progetto “Con l’AFA dell’AISM si vive meglio”, l’associazione ha realizzato dei cicli di Attività Fisica Adatta per favorire le capacità deambulatorie dei soggetti con SM. Sulla scia di questa esperienza, AISM ha elaborato un programma specifico di AFA prevedendo anche uno specifico corso di formazioni per Istruttori e attività in gruppo in piscina, con programmi differenziati a seconda del livello di disabilità. Nel 2015-2016 sono previsti, quindi, esercizi e percorsi elaborati nel rispetto di criteri specifici per la SM evitando attività potenzialmente dannose.

L’AFA in acqua sfrutta le proprietà dell’acqua (assenza di gravità e sostegno) per incrementare le abilità residue necessarie alle varie attività motorie affrontando i vari esercizi di riabilitazione con uno sforzo ridotto. Il risultato che si attende è un maggior coinvolgimento possibile delle persone con SM a svolgere attività fisica per una maggiore autonomia nella deambulazione.

I beneficiari del Progetto saranno persone con SM e patologie neurologiche similari (Parkinson, distrofia muscolare, ecc) nella fascia di età dai 30 ai 50 anni (qualcuno over 50) sul territorio di Alessandria, Valenza e Casale. In Alessandria e provincia vi sono almeno 700 persone con SM, di cui 451 già coinvolte da AISM. Il progetto sarà poi esteso successivamente anche alle zone di Novi, Ovada e Tortona.

SITO – AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla

FB – Aism Alessandria

 

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di febbraio 2017.

Menoalcolpiùgusto: dopo il successo nel 2015, il nuovo avvio

IMG_3078BANDO 2015 – L’Associazione AGESC Genitori Scuole Cattoliche ha dato il via alla terza edizione del Progetto “Menoalcolpiùgusto“, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2014 e 2015, con lo scopo di sensibilizzare i giovani vulnerabili ai rischi connessi all’abuso d’alcol avviando percorsi di informazione e riflessione sul territorio di Acqui Terme.

Grazie all’attività svolta l’anno scorso, AGESC, l’associazione di promozione sociale che coopera con le scuole e le famiglie per una formazione integrale della persona, è riuscita ad ampliare ulteriormente la partnership coinvolgendo importanti realtà del mondo dello sport cittadino, oltre che ad associazioni culturali.

Nel 2014-2015 sono stati coinvolti nel complesso 1.081 ragazzi delle scuole superiori realizzando 16 incontri formativi con una educatrice e una psicologa e 12 assemblee presso l’Istituto Rita Levi Montalcini (polo tecnico), l’Istituto Guido Parodi (polo liceale) e il Centro di Formazione Enaipe C.F.P. Alberghiero di Acqui Terme.
Le risorse finanziarie ottenute hanno permesso ad AGESC di compiere una panoramica completa della strumentazione tecnologica e dei software più recenti presenti sul mercato, avviando anche occasioni di incontro con alcuni tra i maggiori esperti italiani del settore. Si è, quindi, raggiunto un maggior orientamento nelle problematiche Dsa e maggior dimestichezza di strategie, di strumenti didattici e tecnologici. Difficile quantificare la ricaduta effettiva che interviene a lungo termine nelle classi, nelle scuole, nelle case dei ragazzi e in alcuni centri educativi. Tuttavia, dal numero di nuovi contatti raccolti (più di 200 contatti), si può evincere quanto sia accresciuta la conoscenza delle attività dell’Associazione e la diffusione della problematica sul territorio.
IMG_3077Quest’anno con l’ausilio del docu-film Young Europe e con il connubio sport/divertimento/vita sana, AGESC presenta alcuni esempi di comportamenti lesivi della propria salute con lo scopo di rafforzare il trend discendente dei consumatori a rischio. E’ necessario continuare a consolidare e superare le barriere alcol si- alcol no suggerendo agli adolescenti che esiste un confronto e che, per poter scegliere e non subire la realtà degli altri, bisogna avere corrette informazioni e conoscere altri stili di comportamento diversi da quelli diffusi dalla maggioranza. Il progetto punta, quindi, alla presentazione di modelli di comportamento contrapposti e ne stimola la scelta.
Si prevede il coinvolgimento di circa 1.400 studenti degli istituti superiori di Acqui Terme: Istituto Rita Levi Montalcini (polo tecnico), Istituto Guido Parodi (polo liceale), Centro di Formazione Enaip e C.F.P. Alberghiero. Saranno inclusi nelle attività anche circa 400 atleti (di cui circa 200 tra i 14 e 17 anni) appartenenti alle associazioni sportive aderenti, oltre a genitori ed insegnanti. AGESC intende fornire percorsi più consapevoli di scelta e maggiore dimestichezza dei mezzi informatici e delle strategie didattiche con ricadute a cascata su tutta la comunità.
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di agosto 2016.

Con Betel diventa volontario penitenziario

797020971_corso_betelL’Associazione di volontariato Betel, nata circa trent’anni fa a seguito delle prime emergenze di immigrazione presenti in città, opera nei due Istituti di pena alessandrini: Cantiello e Gaeta (Don Soria) e San Michele.

La sensibilità di alcuni cittadini e la forza evangelica del parroco don Gianni Cossai hanno determinato la nascita di Betel, una associazione che si prende cura dei bisogni degli immigrati (cibo, casa, vestiario, sostegno economico, collocazioni lavorative e altro). Cresce però la necessità di incrementare il numero dei volontari invitando tutte le persone di buona volontà ad unirsi ed impegnarsi in questo servizio.

L’Associazione propone un corso di formazione che prenderà il via sabato 14 maggio dalle ore 9.30 alle ore 11.30 e che si concreterà in 4 incontri, tutti di sabato, fino all’11 giugno, presso l’Associazione – Via Vochieri, 80 ad Alessandria. Si rivolge a tutti coloro che, compiuti i 18 anni, hanno la passione e l’entusiasmo di sostenere e fare crescere gli obiettivi e i servizi di Betel.

Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il numero: 335/5283979.

[Continua a leggere su Alesandrianews l’articolo “Associazione Betel: corso di formazione per aspiranti volontari penitenziari“]

Potenzialità e talento: la seconda edizione

potenzialità_talento_01Torna “Potenzialità e Talento”, iniziativa promossa dalla Fondazione “Gianfranco Pittatore” di Alessandria per offrire a una serie di imprese del territorio alessandrino, la possibilità di inserire un gruppo di neolaureati o laureandi in settori specifici della struttura produttiva, per un periodo di sei mesi.

“Il progetto – spiega Nerio Nesi, presidente della Fondazione Pittatore – ha un duplice obiettivo: creare e offrire opportunità di impiego per giovani talenti e supportare le aziende che vengono selezionate nell’intraprendere percorsi virtuosi sui fronti oggi indispensabili per assicurare la necessaria competitività, a partire dalla internazionalizzazione e dalla ricerca scientifica applicata”.

L’iniziativa ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria presieduta da Pier Angelo Taverna: “Potenzialità a Talento” traduce tangibilmente lo spirito della “Pittatore” che ha per oggetto attività di studio e di ricerca in campo economico e finanziario con l’obiettivo di conferire impulsi per la crescita del territorio” sottolinea Taverna.

Quest’anno sono coinvolti anche diversi enti locali – i Comuni di Alessandria, Casale, Ovada, Valenza e Novi – insieme alla Provincia di Alessandria, la Camera di Commercio e la Fondazione SociAL.

L’edizione 2016 vede un nuovo partner, che si aggiunge a Banca Popolare di Milano e alla società Deloitte & Touche. È il Consorzio Proplast che gestisce un corso di formazione sulle materie plastiche che partirà a breve, promosso per preparare una dozzina di giovani talenti da inserire in altrettante aziende.
Parallelamente la Deloitte & Touche selezionerà un’altra dozzina di giovani e altrettante aziende in cui potranno essere inseriti con uno stage di sei mesi finanziato dalla Fondazione “Pittatore”.
“Potenzialità e Talento” non prevede alcun obbligo per le imprese ma, al termine dell’esperienza lavorativa all’interno delle aziende individuate dalla Deloitte & Touche, per i giovani coinvolti potrebbe aprirsi un’opportunità di lavoro. L’inserimento, infatti, grazie alla borsa di studio, avviene proprio sulla base delle precise e specifiche esigenze manifestate dai singoli imprenditori.
La prima edizione di “Potenzialità e Talento” ha visto confermati tutti gli stagisti all’interno delle imprese che hanno aderito al progetto, tranne un paio che hanno scelto volontariamente di proseguire studi ed esperienze professionali all’esterno delle aziende.

Per informazioni: info@fondazionepittatore.it oppure chiara.pratolongo@proplast.it.

I benefici dello Yoga della Risata

793bf82a7dd29f00f0c7eed144066c96-640x400Da oltre un anno ad Alba, nel quartiere dei Tetti Blu in Viale Masera, l’Associazione Nel Viale e il Club della Risata realizzano incontri in cui chiunque può partecipare e beneficiare gratuitamente dello Yoga della Risata, una disciplina che, attraverso la risata incondizionata, permette di ridurre drasticamente lo stress, di innalzare le difese immunitarie e sciogliere le inibizioni sociali dovute alla timidezza, alle paure, ai pregiudizi e a molti altri blocchi emozionali e mentali.

Madan Kataria, fondatore di questa pratica, sotiene: “Insegnare ad una persona inibita a sviluppare senso dell’umorismo è come sgorgare un tombino intasato dai detriti, e una volta rimossi gli ostacoli, l’acqua tornerà a fluire liberamente (..) lo yoga della risata facilita questo processo di pulizia.”

Il movimento, nato nel 1995 in India, grazie all’idea del Dr. Madan Kataria di unire lo Yoga Pranayama (Yama: controllo; Prana: energia, respiro) alla risata incondizionata, sostiene che il corpo umano non distingue tra una risata naturale e una risata “incoraggiata”, forzata, spinta. È per tale motivo che nelle sessioni di Yoga della Risata la risata viene simulata come fosse un esercizio, e ben presto, grazie al contatto visivo, al gruppo, la risata diventa spontanea, facendo emergere la giocosità tipica dell’infanzia.

I benefici si osservano sia sul piano fisico che mentale e sociale: la risata aumenta la produzione di ormoni (adrenalina e dopamina), che hanno il compito di liberare le nostre morfine naturali provocando una diminuzione del dolore e della tensione, consentendo il raggiungimento di uno stato di rilassamento e serenità e stimolando una maggiore produzione di anticorpi. Ridere amplifica, inoltre, la produzione della serotonina, un antidepressivo naturale, che riduce la secrezione degli ormoni dello stress e favorisce un aumento dell’autostima e del senso di appartenenza. Lo Yoga della risata ha, quindi, l’intento di unire le persone, senza distinzione di sesso, etnia, condizioni di salute ottenendo benefiche ricadute nella vita quotidiana.
Nell’arco di soli 12 mesi, nella bella e sana realtà del Club della Risata, caratterizzata da felicità, armonia e voglia di condivisione, si è creato un gruppo affiatato di persone che ogni lunedì, alle 20.45, si ritrovano per vivere liberamente la propria gioia interiore attraverso la risata incondizionata.

Da qualche mese si è unito alla famiglia ridente anche un piccolo gruppo di persone disabili, ospiti nelle strutture della Cooperativa “Progetto Emmaus” di Alba, sostenuta dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015. Nel corso delle sessioni, si è osservato e soprattutto “sentito” un grande cambiamento: attraverso la risata incondizionata vengono abbattuti i muri emozionali della paura, dei limiti mentali e fisici e vengono abbandonati pregiudizi di ogni tipo.

Il prossimo 1° maggio il Club della Risata festeggerà la giornata mondiale della risata per la pace organizzando un pomeriggio aperto a tutti nel parco del borgo Tetti Blu di Alba. L’invito è ovviamente esteso a tutti per creare una bella occasione di incontro e dialogo.

SITO – Soc. Coop. Soc. Progetto Emmaus Onlus

FB – Club della Risata

Un’Oasi solidale per l’accoglienza di mamme e bambini

1750830_fa9da1_767x399BANDO 2015 – Il Progetto “L’Oasi“, avviato dall’Associazione l’Abbraccio Onlus e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, attiva interventi di accoglienza solidale per donne, gestanti e mamme con minori che necessitano temporaneamente di un luogo residenziale di sosta e supporto per affrontare e superare momenti di difficoltà esistenziale, oltre che genitoriale. La realizzazione di un’oasi, dove bambini e mamme cariche di disagio e fatica possano dissetarsi, nutrirsi e riposarsi, rende possibili percorsi di sostegno e di speranza.

L’associazione l’Abbraccio Onlus si impegna da anni a contrastare il disagio e la sofferenza sociale affiancando all’ospitalità in una struttura comunale in disuso, recuperata e adeguata alle esigenze degli ospiti, interventi di socializzazione, inserimento e integrazione nel territorio. Il Progetto intende, infatti, avviare laboratori e corsi per
lo sviluppo di abilità e competenze delle donne beneficiarie, oltre che attività ludiche e didattiche indirizzate ai minori coinvolti.

Grazie a una rete solida di collaborazioni e sinergie con Istituzioni, servizi, soggetti del no profit e comunità locale, si prevede il coinvolgimento di 2 nuclei familiari per volta (2/3 donne e un massimo di 5/6 bambini) affiancati da personale impegnato a supportare la gestione del quotidiano e dei problemi legati alle storie personali avviando una pratica reale di muto aiuto e di sensibilizzazione all’accoglienza. La struttura è aperta anche a mamme non residenti in città, con bambini che necessitano un ricovero in strutture sanitarie locali e, essendo in condizioni
economiche svantaggiate, abbiano bisogno di domicilio temporaneo per assicurare adeguata assistenza al figlio.

SITO – L’Abbraccio Onlus 

FB – L’Abbraccio Onlus Fubine

 

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2017.