Cartella clinica informatizzata in Cure Palliative

Cartella clinica informatizzata in Cure Palliative

BANDO 2014 – Antea si occupa di assistere persone che non possono più guarire e nel farlo è costantemente alla ricerca di metodi, attività e strumenti che permettano di rendere la qualità di vita dei suoi pazienti la migliore possibile.
Il Progetto Cartella Clinica Informatizzata in Cure Palliative nasce dalla volontà di offrire un’assistenza più puntuale con un software cucito sulle specifiche esigenze di Antea e dei suoi pazienti in un’ottica di integrazione tra le diverse professionalità che compongono l’équipe e di tempestività nell’aggiornamento della Cartella Clinica.
L’U.C.P. (Unità Cure Palliative) Antea è formata da professionisti diversi (medico, infermiere, operatore socio sanitario, psicologo, fisioterapista, assistente sociale, terapista occupazionale, assistente spirituale) che, come tali, non utilizzano i medesimi linguaggi, ma che devono essere in grado di capirsi perfettamente e celermente al fine di assicurare le migliori condizioni di vita del paziente in un’ottica di analisi a trecentosessanta gradi delle esigenze dell’assistito, come previsto dalla disciplina delle Cure Palliative e come attuato, da sempre, dalla stessa Antea. La conseguenza è che non si ha, come accadeva in passato, la necessità di una cartella clinica basata sulle esigenze di un singolo professionista, bensì sul lavoro di team, sulla multidisciplinarietà.
Il progetto prevede dapprima la realizzazione e l’implementazione del sistema presso l’Hospice Antea e, successivamente, la sua estensione, su dispositivi mobili, al personale sanitario impegnato in attività domiciliari.

Descrizione dell’Ente

L’Associazione Antea è una Onlus che nasce a Roma, nel 1987, per garantire assistenza gratuita a domicilio ai pazienti in fase avanzata di malattia.
Dal 2000, grazie all’hospice Antea, oggi dotato di 25 stanze singole fornite di ogni comfort, è stata ampliata l’offerta assistenziale permettendoci così di assistere i pazienti più fragili, le cui problematiche sociali ed abitative sono tali da rendere impossibile l’assistenza a domicilio. All’oggi, Antea segue quotidianamente circa 140 persone a domicilio e presso l’hospice del Centro Antea.

 

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di maggio 2016.

TIC e gravi disabilità

TIC e gravi disabilità

BANDO 2014 – Il progetto TIC e gravi disabilità si incentra sull’utilizzo del computer per incidere sulla vita di persone con gravi disabilità. Sono in corso di svolgimento due laboratori presso la sede dell’Associazione Vedrai… di Ovada:

    – laboratorio per persone con grave ritardo mentale su base organica: sindromi genetiche come Down o Rett, epilessie farmaco-resistenti o altre forme di danno cerebrale (il giovedì pomeriggio);
    – laboratorio “Comunicando con il computer” per afasici e pluriminorati (il mercoledì mattina).

Nei laboratori si sta utilizzando il software libero “Quaderno ipermediale”, con il quale sono già stati realizzati numerosi quaderni su argomenti diversificati. Per ogni persona infatti è stato predisposto uno specifico piano di lavoro.
Sabato 13 giugno si terrà una presentazione dei quaderni realizzati nel periodo novembre 2014/aprile 2015 con la presenza degli stessi ragazzi, degli operatori e della famiglie.

Descrizione dell’Ente

L’Associazione Vedrai… è nata nel 2003, allo scopo di creare luoghi di incontro tra persone con diverse abilità, non solo per favorire l’integrazione, ma anche per fornire alle persone disabili la possibilità di diventare protagonisti attivi della propria vita, aumentando con l’utilizzo delle TIC i propri livelli di apprendimento, autonomia e comunicazione. Le modalità con cui si perseguono questi obiettivi prevedono l’attuazione di laboratori e gruppi di lavoro per tipologia di disabilità nei quali ciascun disabile utilizza gli ausili e i software più adatti alle proprie abilità. L’Associazione si occupa inoltre di fornire consulenze gratuite in materia di progetti educativi e ausili (software e hardware) a chiunque ne faccia richiesta (insegnanti, famiglie, educatori).

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di novembre 2015.

Raggi di suoni

Raggi di suoni

BANDO 2013 – Il progetto “Raggi di Suoni” è promosso dalla Cooperativa Sociale CrescereInsieme Onlus di Acqui Terme, all’interno del Laboratorio Musicale “Ratatatà”, già attivo da oltre un decennio.
Il progetto ha per oggetto la realizzazione di attività musicali e di musicoterapia attraverso un complesso sistema di hardware e software collegato a dei sensori che consentono di dar vita a “sorprendenti” esperienze musicali. Le caratteristiche del sistema acquistato grazie al contributo della Fondazione SociAL lo rendono efficace nella riabilitazione di soggetti diversamente abili, con difficoltà motorie e psicomotorie, ma anche utile per realizzare attività con classi e gruppi di minori.

Descrizione dell’Ente

CrescereInsieme è una realtà che conta circa 100 soci, è attiva da oltre 20 anni ad Acqui Terme e in alcuni territori delle province di Alessandria ed Asti, nelle quali ha inteso rispondere alle esigenze delle persone in ambito socio assistenziale, educativo e ricreativo, sviluppa attività innovative, tra cui il progetto “Raggi di Suoni” che si affianca ad altre recenti esperienze nel settore specifico dei diversamente abili: il Centro Diurno “Aliante”, il laboratorio occupazionale “Atelier”, la compagnia teatrale diversamenteabili “Strablio”.

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di settembre 2014.

Progetto Beccaria

Progetto Beccaria

BANDO 2013 – Il ”Progetto Beccaria” consiste nell’inserimento di giovani, provenienti in genere dal territorio piemontese e ligure (inviati dal Centro per la Giustizia Minorile del Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Provincia di Massa e Carrara), nelle Comunità educative residenziali Il Gabbiano nell’ambito di programmi educativo-riabilitativi di Messa alla Prova (MAP) e/o in sostituzione della custodia carceraria minorile. Attraverso lo strumento del tirocinio di formazione e lavoro (L. 196/97), nella particolare forma protetta della borsa lavoro, i ragazzi vengono avvicinati al lavoro, che rappresenta una fase imprescindibile nella crescita dell’individuo, per la sua valenza nei processi d’autonomia e d’integrazione sociale. La borsa lavoro si inserisce – come step e strumento – in un percorso pedagogico più ampio, svolto in comunità, nella quale il clima familiare e l’approccio professionale sono i cardini del metodo educativo. I risultati attesi riguardano il rafforzamento significativo delle competenze personali e sociali dei giovani.

Descrizione dell’Ente

Il Gabbiano società cooperativa sociale opera da oltre 30 anni nel territorio della provincia di Alessandria. Nasce come gruppo di volontariato a favore di minori in situazioni svantaggiate e si sviluppa come impresa sociale gestendo servizi educativi,socio-assistenziali,sanitari e di animazione. Ad oggi gestisce due comunità educative per minori e una comunità socio-assistenziale per disabili fisici gravi a gestione diretta,una casa di riposo, servizi di animazione presso RSA su incarico di Enti pubblici.

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di settembre 2014.

Oltre la disabilità psichica – percorsi di integrazione

Oltre la disabilità psichica – percorsi di integrazione

BANDO 2013 – Il progetto intende ricostruire nei malati, per mezzo della teatro-terapia, i rapporti sociali cancellati dalla malattia e risvegliare in loro capacità perdute.
Terminata la la prima fase, essenzialmente progettuale, del percorso – nel corso ella quale si è provveduto alla ricerca ed alla scelta del testo, in questo caso “l’Inferno di Dante”, ed alla sua elaborazione ed adattamento alle esigenza sceniche. Si è, dunque, passati alla distribuzione delle parti agli attori ed alle prove di recitazione, alla preparazione del gruppo che eseguirà le canzoni che accompagneranno lo spettacolo ed alla creazione della scenografia. Seguirà la terza fase, cioè la presentazione in pubblico dello spettacolo.

Descrizione dell’Ente

L’associazione Di.A.Psi è nata con lo scopo di aiutare i malati psichici ed i loro familiari.
Alle famiglie l’associazione offre accoglienza ed ascolto, uno sportello informativo per la consulenza assistenziale, previdenziale, legale; un corso sistemico per migliorare la comunicazione intrafamiliare; un gruppo di auto-aiuto; incontri di sostegno psicologico per singoli nuclei familiari.
Ai malati offre: un Centro di Incontro con attività risocializzanti; attività di accompagnamento individuale; in tutti i fine settimana e in tutti i giorni festivi dell’anno eventi quali gite, cinema, teatro, cineforum, spettacoli sportivi e riunioni conviviali a favore di malati, famigliari ed amici.

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di aprile 2014.

Nuova casa d’accoglienza femminile

Nuova casa d’accoglienza femminile

BANDO 2013 – Il progetto “Nuova casa d’accoglienza femminile” ha consentito l’ampliamento dei posti letto della casa di accoglienza femminile, che nella vecchia struttura erano sei. Il progetto è operativo dal Novembre 2013, periodo in cui sono state assunte le due operatrici che garantiscono l’ospitalità notturna.
Dalla fine di Febbraio sono state attivati tre contratti di collaborazione a favore di soggetti segnalati dal Cissaca per garantire l’apertura diurna della struttura (sino alle 10 del mattino e dalle 17 in poi), ed è stato attivato il servizio di lavanderia (per le necessità dell’ostello femminile, di quello maschile e, in futuro, di possibili committenze esterne), affidato ad una operatrice in carico ad uno dei partner del progetto.
Tutti i posti letto della struttura sono occupati, le ospiti sono 16 donne sole e due donne con minori a carico.

Descrizione dell’Ente

L’associazione Opere di Giustizia e Carità – onlus gestisce i servizi promossi dalla Caritas Diocesana di Alessandria.
Oltre alla Casa d’accoglienza femminile, l’associazione gestisce l’ostello Maschile, la Mensa Tavola Amica, il servizio di distribuzione indumenti, il Centro d’Ascolto, due progetti di co-housing e un micro progetto di “orti-soldiali”. Per la realizzazione di tali servizi ci si avvale di 5 dipendenti (che diventano 7 nel periodo invernale, per la campagna Emergenza Freddo), di sei collaborazioni di persone svantaggiate (le cosiddette “borse-lavoro”) e di circa trenta volontari.

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di luglio 2017.