da Fondazione | 10 Mar 2021 | News, Progetti, Progetto 2020
A Montegrosso d’Asti, sotto la palestra delle scuole medie, c’è un laboratorio. In passato ospitava i corsi di formazione per adulti. Oggi, messo a disposizione dall’amministrazione comunale, è gestito dall’associazione di promozione sociale Arti e Mastri che ne ha fatto la propria sede operativa e soprattutto un laboratorio di falegnameria: dieci postazioni con il proprio bancone completo di ogni attrezzatura necessaria per lavorare il legno.
“La nostra associazione nasce 8 anni fa, con l’intento di diffondere sul territorio la cultura del restauro ligneo e della lavorazione del legno. Ci siamo accorti infatti che, malgrado il settore offrisse ancora delle opportunità professionali, sul territorio si stavano perdendo quelle conoscenze artigianali, legate ad antichi mestieri – racconta il presidente Fabrizio Bianelli – Quest’anno grazie al contributo di Fondazione SociAL abbiamo studiato un percorso di formazione rivolto specificatamente alle persone più fragili”.
Con il progetto “Lavoro in falegnameria” l’associazione offre un’opportunità per quei giovani, dai 16 anni in su, appartenenti alle categorie vulnerabili: giovani stranieri, giovani con lieve disabilità ma anche giovani che sono rimasti senza lavoro a causa del perdurare della pandemia e vogliono riconvertirsi.
Il corso, che comincerà nel mese di aprile, prevede 250 ore teorico-pratiche, svolte in laboratorio, con esercitazioni di lavorazione manuale e con l’uso di macchine, per 3 giorni la settimana e 150 ore di stage in azienda del settore.
Le lezioni in laboratorio si svolgeranno a Montegrosso d’Asti e saranno condotte da volontari, falegnami esperti che hanno specifiche competenze nella progettazione e realizzazione di percorsi analoghi per Agenzie Formative.
Un’occasione per acquisire nozioni utili ad inserirsi nel mondo del lavoro come addetto di falegnameria artigiana ma allo stesso tempo anche un’occasione di aggregazione e socializzazione per quelle categorie che spesso restano ai margini.
La partecipazione, previa selezione, è gratuita. Info ed iscrizioni: artiemastri@gmail.com; 333.4097599. Per conoscere l’associazione: www.artiemastri.com
Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Bando 2020. .
da Fondazione | 10 Mar 2021 | News, Progetti, Progetto 2020
“P.A.R.I.” (acronimo di “Portale degli Accomodamenti Ragionevoli Italiano”), è un progetto interattivo dall’altissima portata innovativa per gli importanti risvolti sociali che è destinato ad avere per tutte le persone con disabilità.
Il progetto – sostenuto da Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2020 – prevede la realizzazione di un portale di libero accesso on line in cui a ogni disabilità vengono associati i possibili accomodamenti ragionevoli per agevolare l’autonomia e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, con lo scopo di adottare soluzioni realmente utili per le persone al fine rimuovere lo svantaggio, in un’ottica preventiva e non risarcitoria. Una banca dati organizzata in modo multidisciplinare, in grado di fornire informazioni e riscontri in base alla ricerca per disabilità, limitazione, argomento, funzione lavorativa, accomodamento.
P.A.R.I. intende dunque essere uno strumento utile alle persone con disabilità non solo quando la disabilità è evidente, ma anche quando sussistono disabilità invisibili e patologie croniche, sempre più diffuse tra la popolazione attiva.
L’intento è non solo quello di migliorare l’autonomia personale delle persone con disabilità, ma anche quello di contribuire ad aumentare la loro occupabilità e a permettere loro di svolgere il proprio lavoro in termini di uguaglianza con gli altri lavoratori, ai fini della produttività, della carriera, della formazione, in linea con quanto stabilito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
Potranno beneficiare della piattaforma aziende pubbliche e private di tutte le dimensioni, servizi al lavoro, specialisti in recruiting, ecc. che vogliano trovare possibili soluzioni pratiche, strumentazioni, idee e strategie per agevolare l’assunzione, l’inserimento e la valorizzazione delle persone con disabilità, ivi comprese le facilitazioni legislative e fiscali, spesso scarsamente conosciute.
La scientificità del portale e la corretta individuazione delle soluzioni sarà monitorata da un Comitato tecnico-scientifico.
P.A.R.I., presentato da Abilitando ONLUS, Fe.D.Man, Solaris Lavoro e Ambiente ONLUS e Associazione Culturale Fedora, è destinato a prendere forma nel 2021.
Paolo Robutti – Presidente di Abilitando, capofila del progetto – sottolinea l’importanza di questo progetto: “Abilitando ha maturato negli anni grazie alle proprie professionalità e competenze una importante rete di collaborazioni con aziende, università e centri di ricerca nel campo delle tecnologie applicate alla disabilità. L’idea di “P.A.R.I. – Il Portale degli Accomodamenti Ragionevoli Italiano” nasce dalla volontà di realizzare un portale che possa aiutare le persone con disabilità a comprendere meglio i propri diritti relativamente gli accomodamenti ragionevoli, ai vantaggi di richiederli al proprio datore di lavoro (o potenziale datore di lavoro) e ad individuare le specifiche opzioni di accessibilità per migliorare il loro successo sul lavoro.
Nella pratica, e nelle esperienze ormai consolidate di altri Paesi, gli accomodamenti ragionevoli rappresentano molto spesso delle soluzioni di “buon senso”, tutt’altro che dispendiose: l’utilizzo di hardware e/o software specifici; l’applicazione degli aspetti ergonomici della postazione e degli strumenti; gli accorgimenti per gli aspetti psico-sociali.”
Mauro Buzzi – Presidente di Fe.D.Man – esprime così la propria soddisfazione: “La Federazione Disability Management ha tra i propri soci disability e diversity manager, esperti in recruiting, psicologi, avvocati, architetti, esperti in relazioni e risorse umane, specialisti in disabilità sensoriali, giuslavoristi. Tutti sono fermamente convinti che un mercato del lavoro inclusivo è precondizione di inclusione sociale, perché l’occupazione è fonte di reddito e canale di partecipazione attiva alla vita sociale ed economica per tutte le persone.
Nella Convenzione ONU del 2006 il concetto di disabilità è considerato come una complessa interazione di condizioni, molte delle quali create dall’ambiente sociale. Se si agisce anche sull’ambiente sociale, avvalendosi degli “accomodamenti ragionevoli”, molte più persone potranno inserirsi nel mercato del lavoro e/o conservare la propria occupazione. Ecco perché crediamo nella realizzazione di PARI: attraverso un approccio del tutto nuovo possiamo dimostrare che a fronte di un presunto handicap, esistono strumenti utili, soluzioni “ragionevoli” e a basso impatto economico per garantire la parità nell’inserimento nel mercato del lavoro e nel mantenimento dell’occupazione.”
Carlo Raso – Presidente di Solaris Lavoro e Ambiente – spiega il perché dell’adesione della propria cooperativa alla rete: “Solaris Lavoro e Ambiente è una cooperativa sociale ONLUS dotata di un settore comunicazione con figure professionali specializzate in grafica e web design, appartenente nel 70% dei casi alle categorie protette. Per noi la collaborazione a questo progetto è di grande valore non solo per l’occasione di lavorare insieme a una rete fatta di grandi professionalità ma anche perché diventa l’opportunità di mettere a disposizione le nostre competenze in un progetto perfettamente in sintonia ai nostri obiettivi sociali”.
Ginevra Bocconcelli – Presidente dell’Associazione Culturale Fedora – è altrettanto soddisfatta delle opportunità del progetto P.A.R.I.: “Fedora nasce con l’obiettivo di sviluppare attività di sensibilizzazione e fornire consulenza per lo sviluppo di attività accessibili e inclusive. È dunque per noi una straordinaria occasione quella di mettere le nostre risorse a disposizione della progettazione della piattaforma, con particolare riguardo alla accessibilità della stessa nei confronti delle persone con disabilità sensoriali.”
da Fondazione | 30 Nov 2020 | News, Progetti, Progetto 2020
Sono terminate sabato 28 novembre, in modalità webinair, le 5 MasterClass del Progetto No More A/Out Project, sostenuto da Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2019 e organizzato da AIAS, sezione di Alessandria.
Le 5 MasterClass, rivolte ai partecipanti del Corso Base No More A/Out dello scorso anno, hanno formato e aggiornato docenti, educatori, familiari, terapisti, psicologi, personale del settore, in merito a disturbi dello spettro autistico e disabilità intellettiva, non solo dal punto di vista teorico ma anche e soprattutto, pratico.
I partecipanti, guidati dalle dottoresse Elena Croci, Simona Beatrice e Natascia Brondino, hanno acquisito strumenti e metodologie spendibili nella quotidianità accedendo ad una formazione specialistica.
“L’idea delle MasterClass – spiega Rossella di Donna, AIAS Alessandria – è nata, dal desiderio di accogliere il bisogno di formazione continua da parte di chi vive con una persona con autismo e disabilità intellettiva. Proprio per questo il corso avanzato è stato rivolto esclusivamente a chi ha partecipato alla prima edizione di No more a/out. Le MasterClass sono state pensate dando per acquisite le competenze trasmesse nel primo livello del corso e con l’intento accrescere il bagaglio di conoscenze dei caregiver”.
Le tematiche che si è deciso di approfondire sono quelle che maggiormente concorrono alla qualità della vita delle persone con autismo e disabilità intellettiva. Si tratta di elementi la cui gestione richiede l’utilizzo di strumenti e strategie specifici e la capacità di prevedere obiettivi a medio-lungo termine.
“Auspichiamo – conclude Rossella Di Donna – che le persone che hanno partecipato agli appuntamenti formativi abbiamo avuto la possibilità di interiorizzare i concetti di autistic like, circolarità e condivisione degli obiettivi grazie alla formazione di una rete sociale di appartenenza”.
Il corso base II edizione è stato posticipato all’inizio del 2021, la volontà è, infatti, quella di poter realizzare la formazione – compatibilmente con le direttive emanate per il contrasto alla diffusione del Covid19 – in presenza.
Le MasterClass realizzate
MASTERCLASS 1
L’uso dell’analisi funzionale nella gestione dei comportamenti problema
Il comportamento problema è un messaggio
Analisi funzionale come strumento per la lettura dei CP
Da comportamento problema a comportamento funzionale
MASTERCLASS 2
Affettività e sessualità
Sessualità ed educazione
L’adolescenza e la pubertà
Aspetti sociali, fisici emotivi e relazionali legati alla sfera affettiva e sessuali
Autismo e disabilità intellettiva VS autismo senza disabilità intellettiva
MASTERCLASS 3
Comunicazione
I principi della comunicazione
La comunicazione nell’autismo e disabilità intellettiva
Strategie per implementare la comunicazione
MASTERCLASS 4
Strumenti operativi
Competenze, strategie, strumenti di monitoraggio
MASTERCLASS 5
Falsi miti e segnali precoci
Segnali sentinella nella prima infanzia
Funzionamento autistico VS soggettività