Sarà l’attore Bebo Storti il nuovo ospite de “La valigia dell’artista”, il talk show online creato dal Teatro della Juta di Arquata Scrivia. La nuova puntata andrà in onda venerdì 19 febbraio alle ore 21 sulla pagina Facebook del Teatro della Juta e in replica lunedì 22 febbraio alle ore 21:00 su Radio Gold TV (canale 654 del digitale terrestre).
Sarà una puntata scoppiettante in cui un esuberante Bebo Storti, seguendo le linee del programma, racconterà la sua vita e la sua carriera attraverso tre oggetti per lui significativi, svelerà in anteprima alcuni dettagli del nuovo spettacolo in collaborazione con il Teatro della Juta. Sarà intrattenuto da Pietro Acerbi della Community del Teatro della Juta, dall’ospite a chilometri zero Davide Fabbrocino, e dall’ospite musicale Pier Luigi Pasino (anche attore di Carrozzeria Orfeo). La trasmissione, creata con l’intento di preservare e rinforzare la rete di rapporti con il pubblico durante l’emergenza Coronavirus, è realizzata nell’ambito del progetto “Accademia della Juta – Nuove Trame Artistiche”, in collaborazione con il Comune di Arquata Scrivia e il Comune di Gavi e con il contributo della Fondazione SociAL e della Compagnia di San Paolo.
Alberto Storti, detto Bebo, è un attore teatrale e cinematografico che ha trovato il successo con i programmi televisivi “Su la testa!” e “Mai dire Gol” dove interpretava personaggi come Il conte Uguccione, Thomas Prostata e Adelmo Stecchetti. Nel 2002 inizia la sua collaborazione con il Teatro dell’Elfo con il monologo drammatico “Mai morti” scritto e diretto da Renato Sarti.
La Commissione di Valutazione ha concluso il proprio lavoro. E’, infatti, stato pubblicato l’elenco dei progetti presentati nell’ambito del Bando 2020 che saranno sostenuti da Fondazione SociAL.
Un bando arricchito, in questa edizione, di una nuova linea di finanziamento nata dalla volontà di contribuire a formare ecosistemi territoriali ed organizzazioni solide ed acculturate che siano più capaci a gestire in modo flessibile e cosciente le sfide che l’attualità propone. Alla “tradizionale” Linea Beneficiari, incentrata sui bisogni dei soggetti vulnerabili, si è, infatti, aggiunta la Linea Organizzazioni, dedicata al sostegno al potenziamento delle strutture e delle competenze degli ETS.
A questo ottavo bando, rivolto alle realtà delle province di Alessandria ed Asti, hanno partecipato diverse organizzazioni (in prevalenza cooperative sociali e associazioni di volontariato). Sono stati 87 gli ETS che hanno inviato la propria candidatura, 59 per la Linea Beneficieri e 28 per la Linea Organizzazioni (con ambiti prevalenti il miglioramento dei processi, il fundraising e la comunicazione esterna).
Tra le 26 iniziative selezionate dalla Commissione ci sono progetti rivolti alle persone vulnerabili – dai percorsi di accompagnamento alle piattaforme web, dall’assistenza domiciliare all’inserimento lavorativo, dall’housing sociale alle attività laboratoriali. Non mancano le iniziative dedicate alla cura dell’ambiente ed alla sostenibilità, così come i progetti di riqualificazione e rigenerazione di spazi, dall’aula studio autogestita agli orti sociali destinati alla cittadinanza.
I progetti vincitori saranno co-finanziati da Fondazione SociAL con un contributo totale di circa 450mila euro ed agli enti che hanno partecipato alla Linea Organizzazioni sarà rivolto un percorso formativo ad hoc (il primo appuntamento, mercoledì 10 febbraio con TechSoup).
A garanzia di un monitoraggio costante e un sostegno metodologico all’attuazione dei progetti, la Fondazione mette a disposizione tutor qualificati, che accompagneranno le realtà vincitrici.
Da lunedì 1° febbraio è online il Bando “Swipe it up – 2021”. La misura, promossa da Fondazione SociAL in continuità con le attività di sostegno economico ed organizzativo a favore degli ETS, intende supportare iniziative di carattere e interesse giovanile, riconoscendo la centralità degli under 35 nel contesto attuale.
“Fondazione SociAL ha sempre aiutato il Terzo Settore a fare cose belle sul nostro territorio per le persone che ne avevano bisogno – spiega Alessio Del Sarto, membro del Consiglio Direttivo – Abbiamo riflettuto a lungo su come generare impatto positivo per il futuro del nostro territorio e la risposta non poteva che essere “i giovani”. Per questo abbiamo deciso di costruire una misura, articolata in un bando e un percorso formativo, che aiutasse gli under 35 a concretizzare idee e propensioni per lo sviluppo delle province di Alessandria e Asti. Vorremmo dare ai giovani strumenti ma abbiamo lavorato molto affinchè fossero le loro idee a rimanere protagoniste. Speriamo di ricevere molte proposte perché crediamo che le nostre realtà territoriali abbiano bisogno di tante idee diverse per crescere!”
Il Bando, nato in collaborazione con Associazione Cultura e Sviluppo, che da anni si dedica ad attività di partecipazione giovanile e civica, promuove l’assunzione personale di responsabilità ed il protagonismo culturale e sociale dei giovani. Le associazioni giovanili e i gruppi informali delle province di Alessandria e Asti possono partecipare alla prima fase Call for Ideas, fino alle ore 18 di lunedì 15 marzo 2021.
Fondazione SociAL, in questa prima annata sperimentale del bando, mette a disposizione di Swipe it up il valore complessivo di € 50.000, parte dei quali investiti nei processi formativi e di co-progettazione con i giovani. I partecipanti potranno presentare progetti con un valore minimo di € 5.000 e un valore massimo di € 10.000.
Grazie alla collaborazione con Associazione Cultura e Sviluppo, oltre al sostegno economico, viene promosso anche un percorso formativo creato ad hoc per guidare i partecipanti nella presentazione e realizzazione delle proprie idee progettuali.
Dopo una lunga pausa parte la seconda stagione de “La valigia dell’artista”, il talk show online creato dal Teatro della Juta di Arquata Scrivia. La prima ospite sarà l’attrice alessandrina Marta Gastini.
La nuova puntata andrà in onda venerdì 5 febbraio alle ore 21 sulla pagina Facebook del Teatro della Juta e in replica lunedì 8 febbraio alle ore 21:00 su Radio Gold TV (canale 654 del digitale terrestre). La trasmissione, creata con l’intento di preservare e rinforzare la rete di rapporti con il pubblico durante l’emergenza Coronavirus, è realizzata nell’ambito del progetto “Accademia della Juta – Nuove Trame Artistiche”, in collaborazione con il Comune di Arquata Scrivia e il Comune di Gavi e con il contributo della Fondazione SociAL e della Compagnia di San Paolo.
Seguendo la logica del format, Marta Gastini racconterà la sua vita e la sua carriera da un punto di vista inedito, attraverso tre oggetti per lei significativi. Non mancherà l’intervento di ospiti provenienti dalla community del Teatro della Juta, che, attraverso contenuti ideati e scritti da loro, intratterranno l’ospite di puntata. La seconda stagione proseguirà nelle settimane successive con altri nuovi ospiti tra cui: Bebo Storti, Marina Massironi e Paolo Enrico Archetti Maesti degli Yo Yo Mundi.
Marta Gastini. La giovane attrice debutta nel 2009 nelle serie televisiva “Il bene e il male” nello stesso anno fa il suo ingresso nel mondo del cinema nel film di Leonardo Pieraccioni “Io & Marilyn”. Terminati gli studi, dopo il conseguimento della maturità, si trasferisce a Roma dove recita insieme a Terence Hill nella miniserie “L’uomo che cavalcava nel buio”. Nel 2010 recita insieme al premio Oscar Anthony Hopkins nel film horror “Il rito” che le varrà una nomination al Nastro d’argento alla migliore attrice non protagonista. Successivamente recita nelle serie “I borgia” ed è la protagonista nel 2011 del nuovo film di Dario Argento “Dracula 3D”. Nel 2012 lavora nell’opera prima di Simone Gandolfo “Evil Thing – Cose Cattive” e nello stesso anno è Sofia nel film “La moglie del sarto” di Massimo Scaglione. Nel 2016 è nel cast del film “Questi giorni” per la regia di Giuseppe Piccioni.
La cooperativa Maramao, partner di Fondazione SociAL nella realizzazione di diverse iniziative, è stata premiata dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) con il logo “Welcome. Working for refugee integration”.
Un riconoscimento che, a partire dal 2017, l’UNHCR assegna alle aziende che in Italia si impegnano per favorire i processi d’integrazione lavorativa dei beneficiari di protezione internazionale. Attraverso l’esposizione del logo si persegue un duplice obiettivo:
Testimoniare l’adesione a un modello di società inclusiva, prevenire e combattere sentimenti di xenofobia e razzismo nei confronti dei richiedenti asilo e dei beneficiari di protezione internazionale;
Assumere una parte di responsabilità nella costruzione di una società più sensibile ai bisogni di chi è stato costretto ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre, conflitti e persecuzioni.
Nell’edizione 2019, l’UNHCR ha premiato con il logo “Welcome – Working for Refugee Integration” 121 aziende che si sono contraddistinte per aver favorito l’inserimento professionale dei rifugiati e per aver sostenuto il loro processo d’integrazione in Italia. In questa terza edizione del premio, l’UNHCR ha assegnato inoltre il logo We Welcome a 52 cooperative, onlus, fondazioni, associazioni di categoria, sindacati, servizi per il lavoro ed enti locali che, a vario titolo, si sono impegnati per favorire l’inclusione nel mercato del lavoro dei richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale.
Sia CrescereInsieme sia Maramao sia le aziende collegate alla rete di integrazione delle due coop si stanno già attivando per partecipare all’edizione successiva. Come commentano dalla cooperativa acquese “è davvero un grande orgoglio. Non solo per noi, ma proprio per Acqui e la rete di attori che lavora per il bene comune su questo territorio!”. Per maggiori informazioni sul lavoro per l’integrazione e per una società più inclusiva su questo territorio: www.crescere-insieme.it/welcome