Due incontri per informazioni pratiche sulla tutela della donna e dei minori in caso di separazione e divorzio
È dimostrato dalle statistiche che le donne italiane sono più povere, da giovani, da madri e da anziane, rispetto ai loro coetanei maschi. E quando si separano sono quasi sempre loro, con rare eccezioni, a perderci in termini economici. Perché, semplicemente, spesso non lavorano o fanno lavori precari e malpagati.
Alda Merini scriveva “Talvolta si va via per riflettere, mentre altre volte perché si è riflettuto.”
Sposarsi e fare scelte di vita più orientate alla cura della famiglia che alla professione, magari lasciando il proprio lavoro perché tanto c’è quello del marito che guadagna per due: tutti noi conosciamo almeno una donna che ha preso questa decisione nella vita e ora dipende economicamente dal partner. Se la scelta è consapevole e concordata all’interno della coppia non c’è nulla di male, purché vi sia contezza che per la controparte femminile sarà molto più difficile uscire da dinamiche di violenza, abusi e sopraffazioni qualora non si possa contare sulla propria indipendenza finanziaria.
Perché se l’amore è eterno finché dura, non appena questo finisce e subentrano le prime difficoltà, il 67% delle donne divorziate si scopre dipendere economicamente dal marito. Ed è proprio con la separazione e il divorzio che si verificano le forme più subdole di violenza come il ritardo nel versamento degli alimenti o la dilatazione dei tempi per la risoluzione della separazione che costringe l’ex partner ad affrontare spese più alte.
Si tratta di una situazione molto diffusa e comune, e spesso gli uomini dimenticano che le donne hanno dei diritti in caso di separazione e divorzio. Ciò che cerca di fare la legge è di riequilibrare una situazione che, il più delle volte, vede come parte svantaggiata la moglie, spesso nullatenente, senza un lavoro stabile e lasciata sola a provvedere alla cura dei figli. In questo delicato contesto, inoltre, la questione dell’affidamento dei minori assume una centralità indiscutibile. Il benessere dei bambini è prioritario e la legge mira a tutelarli in modo equo e bilanciato, tenendo conto delle esigenze di entrambi i genitori, ma soprattutto dei diritti e delle necessità dei minori stessi.
Di questo e di molto altro si parlerà nei 2 incontri programmati con l’avv. Sonia Carraro, specializzata in diritto di famiglia e immigrazione, mercoledì 29 maggio e 5 giugno alle ore 17.00 presso il Laboratorio Civico “Carla Nespolo” di via Faa di Bruno 39.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Don Angelo Campora odv e dall’APS Colibrì, nell’ambito del progetto “Effe: donne per le donne” sostenuto dalla Fondazione Social.
Per chi ama coniugare sport e salvaguardia dell’ambiente è arrivata dalla Svezia una disciplina che ha già conquistato milioni di persone, il Plogging.
Nuovo evento in programma per l’Associazione Culturale Lo Sport è vita, nel contesto del progetto “Plogging Accademy“. L’evento si terrà a Castell’Alfero, domenica 19 maggio 2024 con ritrovo presso Piazza Castello alle ore 14.15 e partenza alle 14.45
Al termine della manifestazione la Proloco di Castell’Alfero offrirà un ristoro presso i locali del teatro in Piazza Castello
L’evento è iscritto nel Giro D’Italia Plogging 2024: per ogni tappa certificata, “Plantando” metterà a dimora un albero in un’area a rischio desertificaione in Abruzzo
Per maggiori informazioni:
Michele 3804997861, Laura 3387665071
Oppure contattare il Comune di Castell’Alfero al numero 0141 406611 (contatto sig.ra Cristina)
Fondazione SociAL sostiene il valore di progetti con una richiesta economica minore, con possibilità di ricadute altrettanto di rilievo per i contesti cittadini in termini di cambiamento e miglioramento delle condizioni dei beneficiari interessati. Per questo motivo, pubblica ora la terza edizione del Bando, a cadenza annuale, Smart.
SMART, dedicato a ETS e enti no profit di minore entità e gestito con procedure di presentazione dell’idea progettuale e di rendicontazione economica più snelle per gli enti stessi, incentiva la capacità di sostegno rivolta a ETS e enti no profit delle province di Alessandria e Asti che, seppur a fronte di una richiesta economica minore, siano strategicamente connessi con la rete territoriale e attenti a promuovere il volontariato attivo.
Tramite il Bando si vuole, inoltre, valorizzare progetti in grado di cimentarsi in primi processi di innovazione e sperimentazione, che possano poi essere implementati proprio nell’ambito delle altre opportunità bandistiche promosse dalla Fondazione.
Questo processo diventa essenziale per monitorare le caratteristiche, le esigenze e le potenzialità di tutto il Terzo Settore locale per facilitarne gli sviluppi futuri e consolidare reti fatte di reciprocità e collaborazione.
Il Bando promuove l’azione di enti no profit e ETS rispetto a: processi di potenziamento organizzativo legati a necessità di crescita e consolidamento delle proprie strutture e/o competenze; esigenze sociali e culturali, con particolare attenzione rivolta ai soggetti vulnerabili.
L’organizzazione capofila, per poter partecipare al Bando, deve:
essere un’organizzazione del Terzo Settore come definite all’art. 4 comma 1 D.Lgs. 117/2017 “Codice del Terzo Settore;
avere sede operativa e/o legale in uno dei comuni delle province di Alessandria o Asti;
essere stata costituita legalmente entro il 31 dicembre 2022, con relativo ultimo bilancio approvato non superiore a € 200.000;
avere una media degli ultimi tre bilanci approvati non superiore a € 200.000;
alla data di avvio del nuovo progetto, avere concluso e rendicontato le iniziative già sostenute dalla Fondazione.
A partire dal 17/06/2024 fino alle 18.00 del 06/09/2024, gli ETS che intendono richiedere un contributo a sostegno di un progetto potranno procedere alla compilazione della modulistica aggiornata e predisposta su rol.fondazionesocial.it.
Attraverso un bando dedicato, sarà possibile continuare per Fondazione SociAL, a creare una comunità di enti “smart”, abituati a realizzare progetti meno impegnativi economicamente anche se strategicamente connessi con la rete territoriale. Questo processo sarà utile per monitorare le caratteristiche, le esigenze e le potenzialità di questo mondo e di facilitarne gli sviluppi futuri in modo più consapevole.
Il Festival delle Valli dello Scrivia, sostenuto dalla Fondazione SociAL, arrivato alla 4° edizione ha come temi portanti la Natura, l’Ambiente, il Teatro, in questa congiunzione tra arte ed ecologia.
“In questi tempi dove impellente si fa il problema dei cambiamenti climatici, dei disastri di natura antropocentrica, ci è sembrato giusto dare un piccolo apporto alla sensibilizzazione su tali problematiche.”
In questo viaggio culturale e ambientalista la compagnia teatrale Coltelleria Einstein ha importanti alleati: partecipano come partner il Teatro degli Acerbi di Asti, l’Associazione SinArt di Fabio Martinello, l’Associazione Commedia Community di Arquata Scrivia, l’Associazione Paolo Perduca di Tortona e il Comitato Amici di Santa Maria e San Siro di Sale. A questi si è aggiunta una collaborazione molto gradita con il Festival cinematografico “Voci dei boschi”.
“Il Programma del Festival è in corso di realizzazione e presto ne daremo informazione. Intanto è importante sottolineare che il numero di comuni che hanno aderito è aumentato rispetto agli altri anni. Sino ad ora hanno dato la loro adesione associazioni e comuni di Arquata Scrivia, Castelnuovo Scrivia, Costa Vescovato, Novi Ligure, Sale, Tortona, Volpedo. “
Alcuni spettacoli in programma:
“Il testamento dell’ortolano” (Teatro degli Acerbi),
“Dialogo con gli alberi” performance itinerante di SinArt,
“Cappuccetto Rosso e il lupo solitario” (Coltelleria Einstein),
“Ongaro & Basaglia – Vita da matti” (Teatro dell’Ortica),
“Nonnetti” (Coltelleria Einstein),
“Blasé” (Teatro della Juta/Commedia Community)
Agli spettacoli si affiancheranno presentazione di libri e incontri con esperti. Programma in fase di aggiornamento: www.coltelleriaeinstein.com
Domenica 5 maggio 2024 Ore 17.30 Cortile del Chiostro di Santa Maria di Castello, Piazza Santa Maria di Castello, Alessandria, nell’ambito dell’evento 10 Anni – Il Chiostro&Friends!!
Evento 10 Anni – Il Chiostro&Friends Il Chiostro Hostel & Hotel festeggia il suo decimo compleanno. Un traguardo importante per questa struttura che, sin dalla sua apertura, si è distinta come punto di riferimento per viaggiatori, famiglie, cicloturisti da tutto il mondo e gruppi in cerca di un’accoglienza calorosa e inclusiva oltre che come paradiso per gli amanti delle due ruote. Per festeggiare il compleanno all’interno della rassegna “10 anni – Il Chiostro & Friends” saranno previsti e organizzati da maggio a settembre alcuni incontri sui temi come l’inclusione, il benessere, l’ambiente e la cultura. Si comincia sabato 4 maggio a partire dalle 18.00 con l’esibizione de “I Masnà” la più giovane band dell’alessandrino e un aperitivo musicale con le “musichette” di DJ Duert e la ristorazione di Ortozero Cafè. Domenica 5 maggio dalle 15.00 si parlerà di Arte e Cultura con un dialogo aperto organizzato da Me.dea centro antiviolenza e Tessere le Identità con il Prof. Sandro Marenco dal titolo “Il peso delle parole” come evento Off per la giornata del Pride. Alle 17.30 sarà il turno della compagnia “Gli Illegali” che presenteranno lo spettacolo “La bottega del caffè” celebre opera di Goldoni rivista e riadattata. Per tutto il pomeriggio sarà inoltre possibile guardare il documentario “Monferrato identità diffusa” proposto dal circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”.
La Bottega del Caffè
Goldoni nella bottega del caffè scriveva di luoghi a lui molto conosciuti: Venezia, i suoi locali, il carnevale, le persone che millantavano ricchezza, quelle che perdevano tutto al gioco. La nostra, di bottega, ha invece il Tanaro e la Bormida sullo sfondo e gli avventori discutono di calcio, giocano al Bingo, hanno uno smartwatch. Ma anche loro millantano ricchezza e giocano e lavorano e si tradiscono e fanno sotterfugi. È un allontanamento, ma solo apparente. Lo facciamo per avvicinarci ancora di più al suo spirito. Anche noi, come Goldoni, abbiamo cercato di raccontare quello che vediamo. Così, come nella bottega originale i personaggi parlavano di quello che succedeva in quegli anni: la guerra tra Russia e impero austriaco, i rimedi dei medici di allora, noi facciamo parlare quegli stessi personaggi con le chiacchiere da bar di oggi, ricavate dai nuovi luoghi di discussione: i social. Non aspettatevi insomma il solito Goldoni. Ma non aspettatevi meno Goldoni, anzi. Speriamo di darvene il più possibile. Speriamo, con questa bottega del caffè alessandrina, di riuscire a darvi quello che Goldoni dava ai suoi spettatori: divertimento, spensieratezza, verosimiglianza, contemporaneità, autenticità. La bottega apre per un’ora abbondante, la cosa migliore, in quell’ora abbondante, secondo noi è uscire di casa e venire a bevere un buon caffè. In compagnia nostra e di Goldoni, o almeno del suo spirito.
Ingresso 7 euro con prenotazione
Come spettatore quali regole devo rispettare?
Poche e semplici: i posti sono limitati e la prenotazione deve essere fatta ai seguenti contatti.
Avvisa se, dopo aver prenotato, non potessi venire. Goditi lo spettacolo in serenità. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà all’interno della Sala dell’Affresco del Chiostro di Santa Maria di Castello
La Bottega del caffè
Di: Carlo Goldoni, rielaborazione drammaturgica di Massimo Brioschi Con: Silvia Benzi, Massimo Brioschi, Gian Franco Cereda, Claudia Chiodi, Antonio Coccimiglio, Cecilia De Angelis, Luigi Di Carluccio, Monica Lombardi, Maurizio Pellegrino Regia: Luigi Di Carluccio Costumi: Monica Lombardi Audio: Giuseppe Ruggiero Fotografia: Patrizia Battegazzore
Progetto Il Teatro dei Viandanti
Il progetto “Il Teatro dei Viandanti”, finanziato da Fondazione SociAL nell’ambito del Bando Smart 2022, prevede la realizzazione di una rassegna di teatro di strada itinerante lungo alcuni itinerari tematici della città di Alessandria.
Organizzazione e realizzazione Compagnia Gli Illegali – BlogAL, progetto Teatro dei Viandanti in collaborazione con FITA Piemonte e Federazione Italiana Teatro Amatori, con il supporto di Associazione Sine Limes, con la partnership di Fiab Alessandria Gliamicidellebici Odv, Enaip Piemonte- CSF Alessandria, Lab121, Cooperativa sociale Idee in Fuga. Realizzazione grafica Serena Laguzzi.
A partire dal mese di maggio si terranno gli incontri formativi di approfondimento rivolti a famiglie, caregiver, operatori ed educatori del territorio e dei servizi, organizzati dall’Associazione Don Angelo Campora in collaborazione con l’APS Colibrì nell’ambito del progetto “Effe: donne per le donne”, sostenuto dalla Fondazione Social.
Gli incontri, tenuti da professionisti ed esperti, approfondiranno le tematiche relative all’animazione con le diverse fasce di popolazione attraverso un taglio teorico, pratico e laboratoriale con l’obiettivo di informare e sensibilizzare su ambiti la cui importanza non solo risulta crescente ma anche e soprattutto cruciale per il benessere della nostra comunità.
Il primo degli incontri dal titolo “Diversamente giovani – percorsi di invecchiamento attivo” si svolgerà venerdì 24 maggio dalle ore 14 alle ore 18 presso il Centro Giovani Pittaluga, via Cavour Alessandria, e sarà condotto da Vanda Manieri e Elisabetta Benzi animatrici-educatrici-psicomotriciste relazionali.
Focus dell’appuntamento: il tema dell’invecchiamento attivo, dove l’animazione con gli anziani rappresenta una modalità relazionale prioritaria tra le parti (metodo divertente) con la quale si stimolano i partecipanti sia a livello cognitivo che socio-relazionale. (tramite attività specifiche e mirate,) per ottenere il miglioramento del benessere psicofisico e della qualità di vita di tutte le parti coinvolte in ogni contesto.
Progettare e organizzare attività ludiche, ricreative e creative all’interno di spazi di aggregazione o in strutture di accoglienza, con l’obiettivo primario di coinvolgere tutti, ma rispettando le attitudini e le esigenze di ognuno, significa saper creare un ambiente stimolante, dove ritrovare serenità, voglia di rimettersi in gioco e di sentirsi ancora utile e attivo. Fondamentale, pertanto, è la capacità di ascolto, che rappresenta il primo passo per instaurare una relazione di fiducia, dove sono messi al centro bisogni, aspettative e possibilità di ciascun partecipante nel rispetto della sua unicità. L’obiettivo è riuscire a fare emergere la spinta alla socializzazione, che si esprime nel rapporto con gli altri e con l’ambiente, portando l’anziano a sviluppare una maggiore padronanza di sè stesso. Una buona animazione sociale è fondamentale perché ha effetti benefici sul tono dell’umore, stimola la curiosità, l’interazione, (ed) è importante per mantenere viva l’autonomia, l’affettività, l’integrazione sociale e la possibilità di proiettarsi progettando.
Avere anche solo appuntamenti per raggiungere una finalità comune apre ancora alla dimensione del possibile, necessaria per vivere e non sopravvivere. Attività sociali, esercizi dinamici, esperienze creative, laboratori che stimolano la percezione, esercitazioni linguistiche, esercizi percettivo-logico-spaziali: saranno oggetto dell’incontro per una professionalità capace di offrire una quotidianità ricca di stimoli sociali, creativi e culturali. Ricordando che non è importante il tipo di attività, ma la modalità utilizzata per stimolare l’interazione!