Evento 25 novembre: Nessuno chiede scusa, guerra e violenza sulle donne

Evento 25 novembre: Nessuno chiede scusa, guerra e violenza sulle donne

Martedì 25 novembre
noi per le donne palestinesi

Aps Cambalache, Aps Colibrì, Associazione Cultura e Sviluppo ETS, associazione DLF Alessandria Asti, Associazione Don Angelo Campora odv, associazione Esagono, Associazione l’Abbraccio, Associazione L’ulivo e il libro, Associazione San Benedetto al Porto, Associazione verso il Kurdistan, cfp Enaip, CGIL, CISL, UIL, Comune di Alessandria, coop. Azimut, coop. Coompany, coop. Semi di senape, Human Art, MeDea aps, NovaCoop, Radio Gold, S.A.O.M.S. di Caprata d’Orba, Stregatti, Yggrda aps

Programma

Mattino

Cultura e Sviluppo: ore 9.30 – 11.30 – proiezione per le scuole del film “Libere disobbedienti innamorate – In between” di Maysaloun Hamoud

La proiezione sarà preceduta dal saluto dell’Assessore alle Politiche Giovanili Vittoria Oneto e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Irene Molina del Comune di Alessandria e da una introduzione di Maria Rita Balbo del Centro antiviolenza MeDea

ore 11.30 – Flash mob a cura del centro antiviolenza “La violenza è una gabbia. Rompiamola insieme”

Pomeriggio

Cultura e Sviluppo: ore 16.30 – “Il corpo come casa: yoga e comunità” a cura di Lorenza Novelli (iscrizioni max 15 persone valentina.baldovino@culturaesviluppo.it)

Sera

Yggdra via Verona 95: ore 20.00 – apericena con dolci del maghreb preparati dai corsisti Ristorazione Enaip e chay e Gaza Cola a cura dell’Associazione verso il Kurdistan mostra sulla Palestina a cura dell’Associazione L’ulivo e il libro corner di tatuaggi con hennè a cura di Amira

ore 20.30 – “Parole ribelli – Storie di resistenza delle donne palestinesi” reading di Giulia Maino, attrice Collettivo Amleta musiche e canzoni con Chiara Castro

Ore 21.00 – concerto del gruppo Soul sister

LA VIOLENZA SULLE DONNE IN GUERRA  
Il moltiplicarsi dei conflitti armati degli ultimi anni ha conseguenze drammatiche per donne e ragazze. Nella Striscia di Gaza oltre 28mila tra donne e ragazze hanno perso la vita dall’inizio del conflitto nell’ottobre 2023, in media due ogni ora, sono oltre il 67% delle vittime.

Specularmente i conflitti moltiplicano la violenza sessuale, con lo stupro impiegato come arma di guerra. Circa 3.700 i casi verificati dalle Nazioni Unite nel solo 2023 (+50%). Numeri allarmanti ma con ogni probabilità sottostimati dal momento che molti casi non vengono denunciati o non possono essere verificati. Molte di queste donne cercano rifugio in case abbandonate o cliniche distrutte, o sono costrette a dormire all’aperto, con il rischio di violenze, abusi, malattie e infezioni; quasi il 40% degli episodi segnalati riguarda minorenni e, in un terzo dei casi, bambine sotto gli 11 anni.

700mila donne e ragazze in età fertile non hanno assorbenti, acqua pulita, sapone e privacy, situazione che le costringe, tra le altre cose, a gestire le mestruazioni in condizioni di totale precarietà. A Gaza sarebbero necessari oltre dieci milioni di assorbenti ogni mese, ma meno di un quarto di questa quantità è effettivamente disponibile. Nei rifugi sovraffollati molte sono costrette a ricorrere a stracci o tessuti di fortuna senza poterli lavare adeguatamente, con conseguenze gravi: infezioni del tratto urinario, dolori cronici e complicazioni ginecologiche destinate a lasciare segni a lungo termine.

Le donne palestinesi sono però anche delle “resistenti” e protettrici della vita, e anche quando le loro case crollano, organizzano file per il cibo, raccontano storie e ricuciono qualsiasi frammento di normalità riescano a trovare. La loro Resistenza non è sempre clamorosa, ma è instancabile.

A loro è dedicato l’evento “Nessuno chiede scusa – guerra e violenza sulle donne”, organizzato da una trentina di Associazioni del territorio alessandrino e dal Comune di Alessandria, nella giornata del 25 novembre contro la violenza sulle donne.

Il programma, rivolto soprattutto alle giovani generazioni, comprende al mattino la proiezione del film per le scuole presso Cultura e Sviluppo “Libere disobbedienti innamorate – In between” di Maysaloun Hamoud, storia di 3 ragazze palestinesi a Tel Aviv, preceduto dal saluto delle Autorità del Comune di Alessandria e da una introduzione di Maria Rita Balbo del Centro antiviolenza MeDea. Al termine il flash mob di MeDea “La violenza è una gabbia. Rompiamola insieme”. Al pomeriggio alle 16.30 un workshop di yoga con Lorenza Novelli (è necessaria l’iscrizione a valentina.baldovino@culturaesviluppo.it). Per la sera alle ore 20.00 ci si sposta nella sede di Yggrda in via Verona 95 per un apericena con dolci del Maghreb preparati dagli allievi del corso pasticceria dell’Enaip, il reading di musica e poesia “Parole ribelli – Storie di resistenza delle donne palestinesi” a cura di Giulia Maino, attrice del Collettivo Amleta e con Chiara Castro e a seguire il concerto del gruppo Soul sister. Sarà allestita una mostra sulla Palestina e un corner con Amira per i tatuaggi con l’hennè.

L’iniziativa nasce dal desiderio di offrire alla cittadinanza un’occasione di ascolto e approfondimento sulla situazione delle donne che vivono in contesti di guerra e, in particolare, delle donne palestinesi. In un contesto di precarietà estrema, loro sono protagoniste nella ricostruzione delle comunità, nella difesa dei diritti fondamentali e nella custodia della speranza, anche attraverso la maternità. Allo stesso tempo restano esposte a violenze e vulnerabilità che rendono urgente una risposta collettiva, internazionale e solidale, valorizzando la forza e la resilienza delle donne.

La rivoluzione silenziosa dei legami: filantropia e patti territoriali in trasformazione

La rivoluzione silenziosa dei legami: filantropia e patti territoriali in trasformazione

Fondazione SociAL invita tutti gli Enti del Terzo Settore e le realtà no profit delle province di Alessandria e Asti a partecipare all’evento di “La rivoluzione silenziosa dei legami: filantropia e patti territoriali in trasformazione”

4 dicembre 2025, ore 19.00
Presso la sede della Fondazione SociAL, Piazza Fabrizio De Andrè n°76, Alessandria (AL)

Ospite della serata Flaviano Zandonai, sociologo che si occupa da oltre vent’anni di terzo settore e impresa sociale, svolgendo attività di ricerca applicata, formazione, consulenza e divulgazione editoriale. Ha lavorato come ricercatore senior in Euricse nell’ambito dell’innovazione sociale, imprenditoria comunitaria e rigenerazione di beni e spazi fisici per finalità di uso collettivo. È stato segretario di Iris Network, la rete di ricerca italiana sull’impresa sociale operando come editor della rivista Impresa Sociale.

Oggi è open innovation manager presso il Gruppo cooperativo Cgm dove promuove la nascita di comunità imprenditoriali orientate al cambiamento attingendo da ecosistemi tecnologici e di innovazione sociale a base culturale. Collabora con il magazine Vita e anima il blog Tempi ibridi dedicato all’innovazione istituzionale e alle nuove value chain tra profit e non profit. Fa parte del gruppo dei soci promotori di Ccw e della commissione scientifica di Ccw School.

Cultura e Sviluppo compie trent’anni: Un programma per incontrasi”

Questi trent’anni non raccontano solo la storia di un’associazione, ma di una comunità che ha imparato a crescere insieme alla città.

Cultura e Sviluppo non è soltanto una sede, ma una rete viva di persone, di relazioni, di idee che si incontrano, cambiano forma, e che soprattutto continuano a generare futuro. Da trent’anni, sotto le sue vetrate, si intrecciano dialoghi, progetti, percorsi professionali e umani che hanno contribuito a farne un luogo unico di partecipazione e cultura condivisa.

Il trentennale sarà l’occasione per ripercorrere questo cammino collettivo: non una vuota celebrazione di sé, ma uno sguardo sulle persone che, giorno dopo giorno, hanno dato voce e sostanza a un’idea di cittadinanza attiva, di cultura come bene comune, di incontro come motore di cambiamento. Proprio perché Cultura e Sviluppo è prima di tutto persone che fanno insieme, e non c’è una sola voce che possa raccontare questo traguardo, ma centinaia, Salvatore Falzone, autore e collaboratore dell’associazione, realizzerà per l’occasione un racconto corale fatto di voci, immagini, e memorie – un mosaico di vite che, da trent’anni, compongono la storia di Cultura e Sviluppo”.

Per informazioni:

Fondazione SociAL – Ufficio Comunicazione
📧 info@fondazionesocial.it
🌐 www.fondazionesocial.it

Progetto Colibrì: Microcredito a sostegno di nuove fragilità sociali.

Progetto Colibrì: Microcredito a sostegno di nuove fragilità sociali.

Un bilancio dopo oltre 10 anni di attività

La storia del progetto microcredito nasce nell’estate del 2013 quando lavoratrici comunali precarie e lavoratori di alcune partecipate rischiano la perdita del lavoro o la cassa integrazione a causa del dissesto del Comune di Alessandria.

Di fronte allo sconforto, alla rabbia, alla paura dei dipendenti, si apre la consapevolezza che proprio solo la solidarietà tra i lavoratori potrà supportare il difficile viatico che si dovrà affrontare.

Nasce così il Comitato di aiuto sociale Colibrì (oggi Associazione Colibrì). Dal proficuo incontro con la S.A.O.M.S. di Capriata d’Orba, nasce l’idea di riattivare il mutuo aiuto tra i lavoratori attraverso il prestito di emergenza. Il microcredito sociale diventa realtà nel gennaio 2014, grazie al contributo della Fondazione Social di Alessandria, che per prima si è fatta carico di quelle “nuove fragilità sociali”. Elemento centrale del progetto: la scommessa, la sfida, ma soprattutto la dignità e la fiducia. Il microcredito è visto come un ponte che accompagna a un possibile ritorno di normalità.

Alcuni Dati (Attività 2014/2025 – al 19/09/25)

Indicatore Valore Note
N° prestiti erogati 212 N° beneficiari: 116
Richieste di ulteriore prestito 99
Totale erogato € 206.349,00
Totale prestiti interamente estinti € 147.073 (71,27% del totale erogato)
Totale restituito € 171.464 (83,09 % del totale erogato)
Inadempienti totali 12 (per € 4.000,00) Tasso inadempienza totale: 1,93% sul totale erogato
N° Prestiti estinti 159 (Maschi: 45, Femmine: 114)

 

Distribuzione dei Beneficiari

  • Maschi: 32
  • Femmine: 84
  • Stranieri: 35

Sostegno Finanziario Iniziale

A fronte di un finanziamento iniziale di € 30.000,00 da parte di Fondazione Social, il progetto ha ricevuto contributi anche da:

  • Fondazione CRAL (€ 5.000,00)
  • Fondazione CRT (€ 5.000,00)

Nota: Nella concessione dei prestiti, grande attenzione viene data sempre alla sostenibilità della rata, per evitare il rischio della spirale del sovraindebitamento.

Il progetto si rivolge a famiglie e individui che necessitano di aiuto per:

  • Problemi abitativi
  • Spese sanitarie
  • Spese scolastiche
  • Acquisto di mezzi di trasporto per esigenze di lavoro
  • Spese straordinarie e impreviste

I beneficiari hanno una fascia di età che va dai 30 ai 70 anni. In gran parte sono donne sole con figli minori, o coppie con figli.

Il senso della realtà sta nelle storie. L’inclusione finanziaria può trasformare in profondità le condizioni economiche e sociali.

«Una mamma che riesce a ricongiungersi con i suoi figli dal Perù è un impatto che può essere soltanto raccontato, non misurato».

Ciò che fa la differenza è la relazione e la vicinanza, che il progetto chiama mentoring, erogata da una decina di volontari. Questo accompagnamento è professionale ma anche “caldo”, e sempre nel rispetto della dignità, delle competenze e della determinazione del richiedente, che non è mai considerato un assistito.

I risultati raggiunti hanno permesso di far emergere tre nodi di fondo cruciali:

  1. La Finanza Serve alla Gente Comune e ai Poveri:
    • Accelera la realizzazione di sogni e risolve problemi impellenti.
    • Permette a chi non ha di prendere (a prestito) da chi ha, per poi restituirlo, alimentando un circolo virtuoso.
    • Questo è il vero senso dell’intermediazione finanziaria: uno strumento di sviluppo.
  2. Il Lavoro è Cruciale:
    • Viene confermata “sperimentalmente” quanto sia cruciale il lavoro nella vita delle persone e drammatica la sua mancanza (assenza di reddito e povertà).
    • Si evidenziano conseguenze gravi, come l’obbligo per i clienti migranti rimasti senza lavoro di tornare ai Paesi di origine.
  3. Il Ruolo Dello Stato:
    • Il maggiore beneficiario del microcredito è lo Stato (la collettività), che incassa imposte e risparmia sussidi grazie all’attivazione economica dei beneficiari.
    • Si assiste al paradosso per cui chi dovrebbe essere aiutato dallo Stato si arrangia da solo, finendo per aiutare lo Stato.
    • L’interrogativo è: come far sì che le risorse generate da questi sforzi tornino in circolazione a vantaggio della collettività e dei più poveri, basandosi sulla logica dell’attivazione e non dell’assistenza che genera dipendenza?

Articolo scritto da Assone Capriata d’Orba e Associazione Colibrì

Bando Smart 2025: pubblicati gli esiti

Bando Smart 2025: pubblicati gli esiti

La Commissione di Valutazione ha concluso il proprio lavoro.

E’, infatti, stato pubblicato l’elenco dei progetti presentati nell’ambito del Bando Smart 2025 che saranno sostenuti da Fondazione SociAL.

In questa edizione del Bando, misura attraverso la quale Fondazione SociAL sostiene gli Enti del Terzo Settore delle province di Asti e Alessandria, hanno partecipato 34 ETS

Fondazione SociAL consolida pertanto il proprio impegno nel sostenere progettualità nelle aree dell’educazione e promozione culturale e della prevenzione e contrasto del disagio sociale, con la volontà di valorizzare approcci attenti a vulnerabilità, ecosistemi territoriali e cittadinanza attiva oltre che progetti di potenziamento organizzativo e sperimentazioni di nuove attività.

Tra le 10 iniziative selezionate dalla Commissione ci sono progetti rivolti alle persone vulnerabili: dai percorsi di accompagnamento e sostegno agli sportelli, al potenziamento organizzativo fino a proposte culturali.

I progetti vincitori saranno finanziati da Fondazione SociAL con un contributo totale di circa 49.840 euro.

A garanzia di un monitoraggio costante e un sostegno metodologico all’attuazione dei progetti, la Fondazione mette a disposizione tutor qualificati, che accompagneranno le realtà vincitrici.

Di seguito trovate l’elenco dei progetti finanziati nel contesto del Bando Smart 2025 (l’ordine della tabella è casuale, non rappresenta una classifica)

I progetti finanziati:

Associazione Gapp

SosPesi – Gruppi per adolescenti, genitori e adulti in cerca di nuovi equilibri

Il progetto SosPesi nasce dalla constatazione che la sofferenza psichica, se inascoltata, può degenerare in forme di isolamento, disperazione e impotenza. Riconoscendo che molti adulti e genitori, oppressi dalla precarietà economica e dalla fragilità emotiva, non riescono ad accedere a spazi di cura per elaborare il proprio dolore, l’iniziativa si propone di intervenire.

SosPesi intende attivare gruppi terapeutici e psico-educativi rivolti ad adolescenti, genitori e adulti. Questi gruppi sono concepiti come luoghi vitali in cui l’esperienza del rispecchiamento e della reciprocità possa consentire ai partecipanti di ritrovare il proprio senso di sé e la fiducia nei legami. Ogni percorso di gruppo viene introdotto e concluso da colloqui individuali, valorizzando la singolarità di ciascuno all’interno del sostegno fornito dalla trama gruppale.

Gli obiettivi centrali del progetto sono ampliare l’accesso alla cura, rimuovere le barriere economiche e promuovere processi trasformativi che ristabiliscano la continuità tra l’individuo, l’altro e la comunità.

Associazione Educational Forum ODV

pacif I CARE

Il progetto Pacif I CARE è stato ideato con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della guerra e della pace e di promuovere una solida cultura di pace. Questa cultura viene intesa come un processo positivo e partecipativo, attraverso il quale le persone collaborano per edificare società giuste, inclusive e sostenibili.

La scuola che promuove l’iniziativa si impegna a educare nel pieno rispetto della dignità e dei diritti fondamentali di ogni individuo, riconoscendo e valorizzando le diversità.

Il percorso si articola in due momenti principali:

1. Un corso di formazione: Aperto alla cittadinanza, con un focus particolare sugli insegnanti (ai quali è offerto l’accreditamento tramite piattaforma Sofia), questo corso è finalizzato ad approfondire i temi della pace e della nonviolenza da diverse angolazioni e attraverso una prospettiva multidisciplinare.

2. Un percorso esperienziale e interattivo ‘Polvere di guerre’: Promosso da Caritas, è aperto a tutta la cittadinanza, con fasce orarie dedicate ai gruppi classe durante la settimana.

Tutte le attività proposte nell’ambito del progetto sono aperte e gratuite.

Ass. di Volontariato onlus ANFASS sede Acqui Terme

Piccoli ponti

Il progetto Piccoli Ponti si propone di fornire una risposta concreta e duratura ai bisogni di inclusione, supporto e sviluppo per bambini e ragazzi con disabilità, attraverso l’organizzazione di attività laboratoriali. L’obiettivo è potenziare le loro abilità sociali, cognitive e motorie.

In aggiunta, l’iniziativa offre un cruciale supporto alle famiglie. Questo intervento è finalizzato a ridurre il loro senso di isolamento e a rafforzare le loro competenze nella gestione delle difficoltà quotidiane legate ai figli, stabilendo una rete di sostegno strutturata.

Attraverso le sue attività, il progetto intende promuovere la tutela dei diritti sia delle persone con disabilità sia delle loro famiglie. La proposta abbraccia una vasta gamma di attività educative, sociali e di supporto, con un’attenzione specifica all’autismo e alle disabilità intellettive e relazionali. Vengono inoltre create opportunità di scambio e confronto per i genitori, specialmente quelli dei bambini più piccoli, allo scopo di mitigare il senso di solitudine e isolamento.

ParciVAL - Partecipazione civica Alessandria

Abbiamo fatto XXX, facciamo XXXI

Libera – Associazione Nomi e Numeri contro le mafie si sta avvicinando al suo trentunesimo anno di attività (1995-2026). Il focus principale per il 2026 sarà la XXXI Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie, che si terrà il 21 marzo 2026 a Torino e richiamerà decine di migliaia di partecipanti da tutta Italia. Le associazioni della rete di Libera in Piemonte sono chiamate a un impegno straordinario per l’evento.

In provincia di Alessandria, Cascina Saetta è stata individuata come sede di iniziative ed eventi preparatori, denominati “Cento Passi verso il 21 marzo 2026”, che si svolgeranno tra novembre 2025 e marzo 2026.

ANPI Comitato Provinciale Alessandria

Progetto “Con la Costituzione nel cuore – speciale Costituzione Digitale”

Il progetto nasce per avvicinare i giovani ai valori costituzionali attraverso l’attivazione di percorsi scolastici e attività promosse dall’ANPI.

Dopo il successo riscontrato con l’edizione precedente (2024), l’iniziativa si rinnova per il 2025 presentando una significativa evoluzione. L’obiettivo è integrare l’educazione costituzionale con nuove priorità, in linea con il Bando SMART 2025.

L’edizione 2025 si arricchisce in particolare con:

  • L’introduzione di due borse di studio tematiche.

  • Attività di educazione alla cittadinanza digitale.

  • Una riflessione critica sull’impatto dell’intelligenza artificiale.

Attraverso l’integrazione di educazione costituzionale, cittadinanza digitale e innovazione, e grazie al coinvolgimento diretto delle scuole e delle borse di studio, il progetto si propone di fornire ai giovani strumenti concreti per diventare cittadini consapevoli e attivi.

Associazione di promozione sociale I POCHI

giochINcanto

Il progetto mira a coinvolgere i partecipanti in un percorso di integrazione, divertimento e socializzazione attraverso l’uso delle tecniche del canto corale e della drammatizzazione. La sua natura è “in divenire”, poiché le scelte metodologiche si orienteranno in base alle risposte e alle dinamiche del gruppo.

Il gruppo sarà composto da utenti con sindrome di Down e utenti senza disabilità, che collaboreranno per formare un insieme coeso. Durante il periodo di formazione, un focus primario sarà invitare i ragazzi a sperimentare la propria voce, con l’obiettivo di raggiungere la consapevolezza nell’emissione del suono.

Dopo una fase iniziale di valutazione delle potenzialità dei partecipanti, condotta dai docenti (maestra di canto corale e musicista), sarà possibile valutare l’innalzamento degli obiettivi e considerare l’eventuale esibizione pubblica del risultato corale raggiunto.

Associazione Parkinson Alessandria Gli amici di Lucia

CURARSI E’ UN’ARTE

Il progetto si inserisce nel contesto del Social Prescribing, un approccio emergente e ancora poco diffuso in Italia che mira a collegare i professionisti sanitari (medici e specialisti) a risorse non mediche della comunità – come attività artistiche e culturali – per migliorare il benessere dei pazienti più vulnerabili.

In qualità di referente del progetto, l’autore ha selezionato attività specificamente pensate per i malati che fanno parte dell’associazione, con l’obiettivo di far leva sulle loro emozioni e creatività. Ciò è inteso come strategia per superare i momenti difficili associati alla patologia di Parkinson e, di conseguenza, migliorare il benessere sia dei pazienti che delle loro famiglie.

Le attività terapeutiche scelte per la realizzazione del progetto sono:

  • Arte terapia clinica

  • Teatro Danza o Bio danza

  • Terapia Occupazionale

Queste attività si svolgeranno a partire da gennaio 2026 e per tutto l’arco dell’anno, principalmente nelle sedi di Alessandria, Casale Monferrato e Ovada.

Associazione Il sole dentro ONLUS

Connessioni autentiche

L’obiettivo primario del progetto è favorire lo sviluppo delle competenze relazionali e comunicative negli alunni con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) tramite due distinte esperienze laboratoriali:

1. Laboratorio Digitale (Social Robot): Questo laboratorio utilizza l’interazione con i social robot all’interno di ambienti strutturati, caratterizzati da azioni prevedibili, rassicuranti e modulabili in modo graduale. I social robot agiscono come facilitatori offrendo un canale sicuro e non giudicante per l’esplorazione delle relazioni e lo sviluppo dell’empatia, grazie alla loro coerenza comportamentale e alla possibilità di programmare interazioni ripetibili. Essi integrano le relazioni umane senza sostituirle.

2. Laboratorio di Scenografia: Descritto come uno spazio educativo ad alto valore umano e pedagogico, in questo laboratorio la creatività è impiegata come strumento di relazione. Attraverso la costruzione di ambienti narrativi e visivi, gli alunni possono sperimentare ruoli sociali, gesti comunicativi e dinamiche collaborative. Questo contesto strutturato e prevedibile è essenziale per ridurre l’ansia e favorire l’incontro con l’altro.

Associazione culturale TEATRODISTINTO

SEMI DI TEATRO

Il progetto SEMI DI TEATRO nasce in continuità con la precedente iniziativa “LA CASA NEL TEATRO”, che aveva già dimostrato un ottimo impatto portando spettacoli e laboratori nelle comunità per minori e MADRI-BAMBINO. Su suggerimento degli educatori, la nuova iniziativa mira a replicare e consolidare tale successo.

Il progetto prevede la realizzazione di quattro spettacoli di Teatrodistinto che saranno messi in scena in quattro diversi ambiti di Educativa Territoriale Minori.

La metodologia è strutturata in tre fasi:

1. Scelta e Spettacolo: Gli spettacoli saranno selezionati in base alla loro tematica specifica.

2. Discussione: Ogni spettacolo sarà seguito da un momento di confronto sugli argomenti trattati con gli attori e il regista.

3. Laboratorio: Successivamente, si terranno incontri laboratoriali in cui gli spettatori saranno trasformati in creatori attivi, incoraggiati a esprimere la propria emotività.

Un elemento fondamentale del progetto è l’inclusione sociale, garantita dal coinvolgimento di tutti i giovani del territorio e delle famiglie dei partecipanti, offrendo un “bagaglio esperienziale sano” a famiglie che vivono situazioni di disagio.

Associazione Teatro del Rimbalzo

PITU PITUM PA-teatro per piccolissimi (2/3 anni) anno II – teatro per il nido 

Visti i risultati positivi dell’anno precedente, il progetto verrà replicato per l’anno in corso, mantenendo le sue declinazioni originali. Si svilupperà nei comuni di Alessandria e Novi Ligure e vede come partner il Comune di Alessandria e la Biblioteca Civica di Novi Ligure.

Il progetto è incentrato sull’importanza dell’ascolto e mira a valorizzare i bambini fin dalla più tenera età come spettatori attivi, coltivando i loro potenziali attraverso i linguaggi teatrali.

Le attività previste sono:

  • 9 narrazioni all’interno dei nidi.

  • 2 narrazioni come evento pubblico, destinate ad adulti e bambini di 2-3 anni, che si terranno in spazi non scolastici.

  • 1 laboratorio per insegnare a raccontare, rivolto agli adulti.

  • 1 conferenza sull’esperienza passata, intitolata “Teatro al nido una opportunità”.

“Per ogni Domanda una risposta”: il 20 ottobre 2025 l’evento di presentazione del Bando Beneficiari 2025

“Per ogni Domanda una risposta”: il 20 ottobre 2025 l’evento di presentazione del Bando Beneficiari 2025

Fondazione SociAL invita tutti gli Enti del Terzo Settore e le realtà no profit delle province di Alessandria e Asti a partecipare all’evento di “Per ogni Domanda, una Risposta” sul Bando Beneficiari 2025, un momento di approfondimento dedicato a chi desidera presentare la propria candidatura o conoscere meglio le opportunità offerte dalla nuova edizione del bando.

20 ottobre 2025, ore 17.00
Presso la sede della Fondazione SociAL, Piazza Fabrizio De Andrè n°76, Alessandria (AL)

Durante l’incontro, il team di Fondazione SociAL illustrerà le principali novità del Bando Beneficiari 2025, che mette a disposizione un plafond complessivo di €300.000 per sostenere progetti ad alto impatto sociale e culturale. Saranno approfonditi i criteri di ammissibilità, le aree tematiche di intervento (vulnerabilità, ecosistemi territoriali, cittadinanza attiva) e le modalità di presentazione delle domande tramite la piattaforma online https://rol.fondazionesocial.it.

L’evento rappresenta un’occasione concreta di dialogo e confronto, pensata per accompagnare gli enti nella fase di progettazione, chiarire dubbi tecnici e favorire la partecipazione consapevole al bando.

La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione tramite il form dedicato:

Scadenza per l’iscrizione: fino alle ore 12.00 del 20 ottobre 

Con questo appuntamento, Fondazione SociAL rinnova il proprio impegno nel promuovere una cultura della progettazione consapevole e sostenibile, valorizzando il ruolo delle organizzazioni del territorio come attori strategici di sviluppo sociale e culturale.

Per informazioni:

Fondazione SociAL – Ufficio Comunicazione
📧 info@fondazionesocial.it
🌐 www.fondazionesocial.it