“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”, scriveva MariaMontessori.
Per festeggiare tutti i bambini e le bambine, nel rispetto di ogni diversità e dando valore alla relazione con i genitori e tra le famiglie, ad Alessandria nasce “1, 2, 3 Stella!”, un Festival volto a celebrare in maniera attiva e propositiva la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, che ricorre ogni anno il 20 novembre, data simbolo per l’approvazione da parte dell’ONU della Convenzione per la tutela nel mondo del diritto dell’infanzia e dell’adolescenza.
Dal 18 al 23 novembre, la città si animerà con una serie di eventi dedicati ai bambini e alle famiglie tra Borgo Rovereto, Spinetta Marengo e il Quartiere Cristo, proposti e realizzati da una rete di enti pubblici e associazioni che lavorano negli ambiti dell’educazione per l’infanzia, della cultura e dell’inclusione sociale, che si è costituita a partire dal progetto Fermento: le lenti dell’inclusione, promosso da Cambalache, Cissaca, ASL AL, CrescereInsieme e Associazione Cultura e Sviluppo, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
L’iniziativa si è sviluppata tramite un percorso partecipato di quattro incontri, con il coinvolgimento del Centro Gioco Il Bianconiglio, la Ludoteca Comunale C’è Sole e Luna, l’Associazione Francofoni Uniti, l’Associazione Il Contastorie, il Sentiero degli Scarabocchi, MOVIMENTe, Officina Femminile, le cooperative Semi di Senape e Azimut, ACLI Alessandria, la Casa di Quartiere e la rete del progetto N.O.I. per la Casa.
Ne è nato un calendario di eventi variegato e multidisciplinare per bambini tra 0 e 12 anni e le loro famiglie, che vedrà – in ogni appuntamento – sempre attivo un Punto Informativo con la presenza di operatrici sociali, educative e sanitarie.
Il Festival si apre lunedì 18 novembre, a Spinetta Marengo, presso il Centro Gioco “Il Banconiglio” (via Gambalera 74) dove, dalle 15.30 alle 18, si terrà “Due di due”, un laboratorio creativo rivolto alla coppia genitore/bambino, per la fascia 0-4 anni, con la presenza di mediatrici madrelingua arabo e inglese. Uno spazio e un tempo in cui genitori e figli possono giocare insieme, migliorare la relazione ed esprimere la propria creatività.
Si prosegue venerdì 22 novembre, dalle 17 alle 18.30 presso Porto Idee, Via Verona 95, con “I perché dei bambini”, una lettura spettacolare a cura della Compagnia Teatrale Stilema di Torino, organizzata in collaborazione con la Ludoteca C’è Sole e Luna, adatta a tutte le fasce di età, che, attraverso la storia di un bambino-pupazzo che interloquisce con un papà stanco dopo una giornata di lavoro, prova a comprendere i perché infantili, farli propri e rispondere con l’uso di esempi fantasiosi, che rimandano all’universale, nella necessità e nel desiderio di comunicare.
La giornata più intensa sarà poi sabato 23 novembre. Al Quartiere Cristo, dalle 10 alle 12.30, in via Gandolfi 20, in collaborazione con NOI per la casa, Il Sentiero degli Scarabocchi e Semi di Senape propongono “Un sentiero di favole”, storie narrate con immagini e suoni attraverso l’utilizzo del kamishibai, senza parole definite, per essere comprese da tutte le culture. Una lettura rivolta a bambini da 0 a 5 anni, al termine della quale i bambini potranno partecipare a un laboratorio sensoriale collegato alla storia, esplorando materiali e attività che stimolano i sensi e approfondiscono il racconto.
Alla Casa di Quartiere di Via Verona 116, si terrà invece un’intensa giornata che inizierà alle ore 10 con “OPLÀ” laboratorio di motricità basato sull’utilizzo di strumenti in legno che stimolano una motricità intuitiva e grazie a cui i bambini potranno mettersi alla prova arrampicandosi, imparando a scivolare e allenando l’equilibro. Una proposta a cura del Centro Multifunzionale MOVIMENTe. A seguire, dalle 11.30, un laboratorio di “Massaggio Infantile 0-12 mesi” condotto da un’ostetrica formata AIMI, a cura del Consultorio Famigliare ASL AL di Alessandria. Nel pomeriggio, alle ore 16, “Diversi amici diversi”, una lettura animata e in diverse lingue con al centro il tema dell’importanza della diversità e dell’unicità di ognuno, a cura dell’Associazione Il Contastorie, supportata dal mediatore culturale Ahmed Osman, che sarà seguita da un laboratorio creativo. Per finire, alle 17.30, “I colori dei bambini”, una sfilata con abiti tradizionali africani e performance teatrale comica, a cura della neonata Associazione dei Francofoni Uniti che per l’occasione si presenterà alla cittadinanza.
L’accesso a tutti gli eventi è libero e gratuito. Per alcune attività i posti sono limitati ed è consigliata la prenotazione ai contatti indicati in locandina.
Fermento. Le lenti dell’inclusione, progetto da cui prende le mosse il Festival, è attivo sul territorio del Comune di Alessandria per la tutela dei più fragili, attraverso un obiettivo specifico: costituire un osservatorio interistituzionale per identificare precocemente i bambini da 0 a 3 anni con background migratorio a rischio di disturbi del neurosviluppo, intervenendo preventivamente con modalità e strumenti di lavoro condivisi sulla crescita e sulla relazione con i genitori.
La Commissione di Valutazione ha concluso il proprio lavoro.
E’, infatti, stato pubblicato l’elenco dei progetti presentati nell’ambito del Bando Smart 2024 che saranno sostenuti da Fondazione SociAL.
In questa seconda edizione del Bando, misura attraverso la quale Fondazione SociAL sostiene gli Enti del Terzo Settore delle province di Asti e Alessandria, hanno partecipato 38 ETS.
Fondazione SociAL consolida pertanto il proprio impegno nel sostenere progettualità nelle aree dell’educazione e promozione culturale e della prevenzione e contrasto del disagio sociale, con la volontà di valorizzare approcci attenti a vulnerabilità, ecosistemi territoriali e cittadinanza attiva oltre che progetti di potenziamento organizzativo e sperimentazioni di nuove attività.
Tra le 10 iniziative selezionate dalla Commissione ci sono progetti rivolti alle persone vulnerabili: dai percorsi di accompagnamento e sostegno agli sportelli, al potenziamento organizzativo fino a proposte culturali.
I progetti vincitori saranno finanziati da Fondazione SociAL con un contributo totale di circa 49.430 mila euro.
A garanzia di un monitoraggio costante e un sostegno metodologico all’attuazione dei progetti, la Fondazione mette a disposizione tutor qualificati, che accompagneranno le realtà vincitrici.
Di seguito trovate l’elenco dei progetti finanziati nel contesto del Bando Smart 2024 (l’ordine della tabella è casuale, non rappresenta una classifica)
ENTE
TITOLO DEL PROGETTO
DESCRIZIONE DEI PROGETTI
Fondazione Cigno Onlus
RI.V.I.V.E.RE.
RIconquistarela Vita I Valori E le RElazioni. Il progetto mira a contrastare l’isolamento, la stanchezza e la perdita di relazioni che spesso si associa al cancro e ai trattamenti. Si intende lavorare in sinergia con i servizi sanitari, affrontando aspetti di percorso riabilitativo e di reinserimento sociale per malati su aspetti che il SSN non può garantire. La stanchezza e la depressione riguardano fino al 70-80% dei malati di cancro. Dati scientifici dimostrano che le attività motorie di gruppo hanno un impatto positivo sul recupero della qualità della vita delle persone anche non affette da cancro. La Fondazione gestisce dal 2016 l’Healing garden’ di Villa Gabrieli in Ovada. Il progetto intende offrire a pazienti oncologici, cronici o disabili percorsi di Attività Fisica Adattata con un laureato in scienze motorie e specializzato in riabilitazione oncologica, egli stesso ex paziente oncologico. Previsti incontri di 1 ora 3 volte alla settimana
Associazione culturale TEATRODISTINTO
Il viaggio dei viaggi
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso con i giovani ospiti della comunità IL GALLETTO di Felizzano che ospita circa 14 Minori Stranieri non Accompagnati di provenienze differenti e di età compresa tra i 15 e i 18 anni, che spesso hanno storie di sofferenza e paura che li hanno condotto all’inserimento in comunità. Tale percorso prevede: 1. realizzazione dello spettacolo KISH KUSH nell’ambito degli spazi della comunità per giovani ospiti che, potranno invitare amici e compagni di scuola alla visione del lavoro. In questa prima fase i giovani saranno solo spettatori di un lavoro che, utilizzando poche parole, tratta il tema dell’incontro con culture, differenti. 2. la realizzazione di un percorso di laboratorio con il gruppo che ha assistito allo spettacolo: verranno realizzati 9 incontri, i quali forniranno stimoli e suggestioni per dare voce alle storie di ciascuno 3. La raccolta dei contenuti emersi nel percorso con l’intento di estenderli alla cittadinanza.
Oratorio ANSPI San Paolo
Spazio studio 24 – 25
Il progetto si pone in continuità con quello attivato nei mesi gennaio-giugno 2024; intende proporre un servizio di accompagnamento pomeridiano allo studio e di aiuto per i compiti per ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, in collaborazione con le scuole del territorio. Gli spazi dell’oratorio saranno disponibili anche per attività ricreative e culturali in affiancamento allo studio e come luoghi di incontro per le famiglie (in particolare in relazione ai contesti familiari in situazioni di disagio e per i nuclei di recente immigrazione).
Ambulatorio Nessuno Escluso
La tutela della salute di fasce deboli della popolazione attraverso interventi di Ed. sanitaria
L’interesse principale dei pazienti, che accedono al nostro Ambulatorio, è per l’acquisizione di farmaci, che eliminino i sintomi della malattia presenti al momento della visita e che possano essere usati in seguito per evitare ricadute. Questo determina spesso un uso indiscriminato dei farmaci, in particolare antibiotici e paracetamolo, difficilmente correggibile. Gli interventi utilizzati finora, attraverso metodi tradizionali al fine di fornire elementi di ed. Sanitaria e di corretto uso dei farmaci, sono risultati inefficaci per ragioni linguistiche e culturali. Il progetto intende realizzare interventi di Ed.Sanitaria e prevenzione ,nei vari settori dell’ambulatorio, che possano essere compresi e portare a risultati di prevenzione e cura corretti, superando le difficoltà linguistiche e culturali attraverso una collaborazione tra medici e pazienti che creino un clima di fiducia. I risultati positivi del progetto verranno poi utilizzati nell’attività ordinaria dell’ambulatorio
AGESCI GRUPPO ASTI 1
Una colonia ad Asti
Il progetto mira a implementare l’offerta educativa scout sul territorio astigiano con l’apertura di una colonia dedicata a bambini e bambine dai 5 ai 7 anni, denominati “Castorini”. Il gruppo scout Asti 1, attivo dal 1925, offre già un’ampia gamma di attività educative rivolte ai giovani dai 8 ai 20 anni, nell’ambito dell’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani). Tuttavia, la fascia d’età 5-7 anni non è attualmente coperta dall’offerta educativa esistente, nonostante ci sia una richiesta emergente da parte della collettività. Il progetto risponde a questa lacuna, con l’obiettivo di offrire una proposta pedagogica basata sui valori del metodo scout per i bambini più piccoli. Per la realizzazione del progetto è necessario non solo sensibilizzare la comunità locale e avere spazi e materiali, ma anche la formazione dei capi e l’affiliazione del gruppo scout ad AIC (Associazione Italiana Castorini) che attualmente è la garante della proposta educativa delle colonie italiane.
Teatro del rimbalzo Associazione
Teatro al nido: PITU PITUM PA!!! Teatro per i piccolissimi (0 – 3 anni)
PITU PITUM PA teatro per piccolissimi ( 0/6 anni) -nido e scuole infanzia I ANNO – spettacoli di narrazione per i 0-3 anni, laboratori per educatrici , insegnanti, genitori – conferenze, incontri per praticare insieme il rapporto tra arte, educazione , benessere e la cittadinanza culturale dell’infanzia. Sull’ esempio di importanti progetti europei e italiani (in particolare “Visioni di futuro, Visioni di teatro.”.. festival internazionale di arti performative e cultura per la prima infanzia da 0 a 6 anni attivo da venti anni e promosso dal teatro la baracca /testoni di bologna) , voremmo avviare ad alessandria in forma sperimentale una rassegna appositamente pensata per la fascia 0/3 come primo anno da realizzarsi nelle Nidi collegando famiglie e operatori .Un progetto incentrato sull’importanza dell’ascolto di questo pubblico così speciale, i bambini e le bambine da 0 a 3 anni, per valorizzare la loro figura come spettatori e spettatrici fin dalla più tenera età
Alter ego
AlterEgo: “Voci di Riscatto”
Il presente progetto si propone di consolidare il posizionamento di AlterEgo sul territorio locale in qualità di Centro per Uomini Autori di Violenza. In particolare, stante la situazione attuale che vede un trend di richieste in aumento quantitativo (anche a seguito del disposto della L.168/2023, più avanti richiamata) e qualitativo (diverse tipologie di utenti, con problematiche che non possono prevedere una sola tipologia di risposta operativa), il progetto prevede il potenziamento degli interventi ad oggi in essere: da una parte, l’istituzione di un secondo gruppo di ascolto, dall’altra,l’implemetazione di interventi psicologici individuali, in affiancamento/alternativa al percorso di gruppo. Come riporta il titolo le voci saranno impiegate come strumenti di riscatto elvandole a risorse educative e preventive in quanto non solo arricchiranno il processo di intervento, ma saranno altresì utilizzate per la creacreazione di materiale destinato a future campagne di sensibilizzazione.
Associazione Alzheimer Asti ODV
Demenze ad esordio precoce: conoscere per aiutare
Il report dell’Istituto Superiore di Sanità (gennaio 2024) stima nell’ASL-AT la presenza di ben 86 casi di demenza a esordio precoce. Si intende collaborare con il CDCD di Asti al fine di reperire informazioni sulle persone in carico con MCI o demenza di età uguale o inferiore a 65 anni, realizzando un database a partire dalle cartelle cartacee. Saranno proposti colloqui con i caregiver di queste persone ed eventualmente con i malati stessi se in un livello di malattia iniziale, al fine di comprendere meglio i bisogni specifici di queste persone e di ideare nuove attività in futuro, partendo proprio dai bisogni emersi. Infatti fino ad oggi la nostra Associazione si è imbattuta solo raramente in questi casi, spesso giunti al CDCD già in fase avanzata, rendendo impossibile coinvolgerli nelle attività da noi offerte. Tuttavia l’impatto emotivo sul malato ed in particolare sui caregiver, spesso giovani e impegnati in attività lavorative, rende fondamentale approfondire questo ambito.
L’iniziativa pubblica si svolgerà nel mese di aprile 2025, con la proiezione di film/documentari lungo/cortometraggi o rappresentazione di spettacoli multimediali che avranno come soggetto i migranti, con storie di viaggi, di resistenza e ribellione, ma anche di progettualità per un futuro migliore. Alle 4 serate previste, a ingresso gratuito, parteciperanno ospiti che potranno illustrare le situazioni rappresentate nei film proiettati/rappresentazioni e approfondirne alcuni aspetti. Si prevedono anche una o due proiezioni all’interno dei corsi di italiano della scuola dell’associazione, con scopi anche didattici.
Associazione culturale TRATA BIRATA
Alessandria – la storia cantata
Il progetto propone uno spettacolo sulla storia di Alessandria, con musica dal vivo e voce narrante, proposto in piccoli comuni dell’alessandrino. Si tratta di un viaggio multimediale attraverso gli avvenimenti maggiormente significativi della storia della nostra città. Gli spettatori incontreranno San Baudolino, Federico Barbarossa, il condottiero Jacopo Dal Verme, Papa Pio V, Napoleone e Mayno della Spinetta, il Conte Santorre di Santarosa e Andrea Vochieri. La narrazione è accompagnata dalle musiche e dalle canzoni del territorio, eseguite dal gruppo ‘Tre Martelli’ con strumenti popolari e d’epoca; canzoni e musiche radicate nell’humus del territorio e caratterizzate da una forte componente emotiva. I testi raccontano storie di vita quotidiana, di lavoro, di amore, di guerra, celebrano festività o eventi importanti, come matrimoni, nascite o funerali.
Il prossimo 12 novembre 2024, alle ore 20:45, presso la Biblioteca Civica del Centro Comunale di Cultura “G. Capurro” in via Marconi 66 a Novi Ligure, si terrà un evento di grande rilevanza sociale e culturale.
Gregorio Porcaro, grande amico e testimone dell’impegno infaticabile di Padre Pino Puglisi, interverrà per condividere la sua esperienza e il lavoro svolto dal sacerdote in favore dei giovani e contro la mafia. Padre Pino Puglisi, noto per il suo sacrificio e il sorriso generoso, fu ucciso dalla mafia nel quartiere Brancaccio di Palermo per il suo impegno sociale. La sua dedizione alla lotta per una società libera dalla criminalità organizzata è ancora oggi fonte d’ispirazione.
L’incontro è patrocinato dal Comune di Novi Ligure, con la partecipazione di associazioni impegnate nella promozione della legalità e della giustizia sociale, tra cui Libera, Fondazione Social, Parcival e si inserisce nel Progetto Legalità portato avanti dall’Itis Ciampini Boccardo.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Un’opportunità unica per riflettere sul coraggio e la determinazione di coloro che si oppongono alla mafia, difendendo il futuro delle nuove generazioni.
Dopo l’incontro del 12 novembre a Novi Ligure, Gregorio Porcaro prosegue il suo impegno educativo contro la mafia partecipando, insieme a Don Luigi Ciotti, a un evento organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore Ciampini Boccardo.
L’incontro, rivolto agli studenti, si terrà mercoledì 13 novembre 2024 alle ore 10:30 presso la Sala “Gorbaciov” del Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo.
Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, direttore editoriale de lavialibera, è nato a Pieve di Cadore (Belluno) nel 1945, ma molto presto si è trasferito insieme ai genitori a Torino, dove vive ancora oggi. Impegnato fin da giovane nell’aiuto alle persone con problemi di tossicodipendenza, nel 1972 è diventato sacerdote. Nel 1965 don Luigi Ciotti ha fondato il Gruppo Abele, organizzazione che da più di cinquant’anni accompagna persone con problemi di dipendenza, donne sfruttate e vittime di violenza, migranti, uomini e donne senza una casa e giovani abitati dall’inquietudine. Don Ciotti si è inoltre distinto per il suo impegno nella lotta alle mafie e alla criminalità organizzata. Nel 1993 ha dato vita al mensile Narcomafie, la cui eredità è stata raccolta nel 2020 da lavialibera, di cui è direttore editoriale. Luigi Ciotti è anche presidente di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, fondata nel 1995 per dare un aiuto ai familiari delle vittime di mafia. Ha pubblicato diversi libri tra cui la sua autobiografia L’amore non basta (2020), Lettera a un razzista del terzo millennio (2019), Non tacerò (2015) e La classe dei banchi vuoti (2011).
Gregorio Porcaro fu il viceparroco, braccio destro e grande amico di Don Pino Puglisi, il prete ucciso dalla mafia a Brancaccio per il suo impegno sociale a favore dei giovani e in opposizione alla mafia. Proprio quella mafia a cui Puglisi, insieme a Gregorio Porcaro e altri meravigliosi collaboratori, spesso laici, avrebbe “sottratto” i bambini, donando non solo ciò che gli spettava di diritto, ma regalando loro la possibilità di un futuro. Lasciata la tonaca, oggi Gregorio è felicemente sposato, ma resta un testimone eccezionale del lavoro infaticabile, dello spirito di sacrificio e del sorriso generoso di Padre Puglisi. Oggi è Vicedirettore della Caritas Diocesana di Palermo ed è stato anche coordinatore regionale di Libera in Sicilia.
Questa occasione rappresenta un momento importante per i giovani del territorio, che avranno la possibilità di ascoltare le testimonianze dirette di due figure impegnate nella lotta alla criminalità organizzata. Luigi Ciotti e Gregorio Porcaro condivideranno le loro esperienze di impegno sociale e lotta per la legalità.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’istituto (https://www.youtube.com/@ciampiniboccardo1927), rendendolo accessibile anche a chi non potrà essere presente di persona.
Un’opportunità unica per i ragazzi di avvicinarsi ai valori della giustizia e dell’impegno civico, ascoltando la storia di due protagonisti del cambiamento.
L’iniziativa si inserisce nel progetto “E!stateLiberi! 2024-2025: sentieri di legalità” che ha ricevuto il sostegno da parte della Fondazione Social.
L’incontro è patrocinato dai Comuni di Bosco Marengo e Novi Ligure, e supportato dall’associazione Parcival che gestisce Cascina Saetta a Bosco Marengo, il primo bene confiscato alla mafia e restituito all’uso sociale della Provincia di Alessandria.
Annunciate le sestine dei Finalisti delle tre sezioni della III edizione del Premio PLUS dedicato al mondo dell’Adolescenza
Con il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Città di Alessandria, Camera di Commercio di Alessandria –Asti e Con la collaborazione di Arkema
Sono stati comunicate dalla Giuria le sestine finaliste delle tre sezioni della terza edizione del Premio PLUS, Premio Letterario Fondazione Uspidalet – Alessandria Cultura, promosso, ideato e organizzato dalla Fondazione Uspidalet, con il Patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Città di Alessandria, Camera di Commercio Alessandria – Asti e con la collaborazione di Arkema.
Il Premio, suddiviso in tre sezioni (narrativa edita, graphic novel edita e narrativa inedita, quest’ultima elaborata dagli alunni delle scuole secondarie superiori di secondo grado) e nato con l’obiettivo di indagare in profondità il mondo dell’adolescenza sia osservandolo con gli occhi degli adulti, sia ascoltandolo attraverso la voce diretta dei ragazzi, ha ottenuto anche in questa sua terza edizione un largo consenso di iscrizioni. La sestina finalista dei racconti inediti verrà pubblicata in una Antologia edita da punto a capo Editrice. La rosa dei sei finalisti delle tre sezioni del PLUS è così composta:
Narrativa edita:
Matteo Bussola, La neve in fondo al mare –Einaudi
Davide Coppo, La parte sbagliata -E/o
Samuele Cornalba, Bagai -Einaudi
Davide Longo, Il gioco della salamandra -Mondadori
Laura Pezzino, Il giorno in cui cambiò ogni cosa -Il battello a vapore
Tobia Rossi, Cosa siamo nel buio -Mondadori
Graphic Novel:
Micol Beltrami/Agnese Innocente, Heartbreak Hotel -Il Castoro
Claudio Cicciarelli, AlbHey Longo, La soglia -Bao
Joana Estrela, Pardalita, Storia di un incontro-Il Castoro
Irene Marchesini/Carlotta Dicataldo, Rebis -Bao
Maria Sara Mignolli, Alessandro Locati, Hikikomori. Il re escluso -Feltrinelli
Francesca Torre, Sara Malucelli, L’età verde -Il Castoro
Inediti – racconti scritti dagli Alunni di Scuole Medie Secondarie Superiori di secondo grado.
Lucia Castagnoli, Le signore di Thornton Hall (Liceo Medi, Villafranca di Verona)
Riccardo Fagoni , Vita mortuorum (IIS Benedetto Castelli, Brescia)
Eleonora Marinelli, Won (Istituto Salesiano Villa Sora, Frascati)
Anna Ratti, Il privilegio di contare (ISS Bertacchi,, Galbiate)
Elisa Zanella, La città tra le stelle (Liceo G.Marconi, Conegliano)
I tre finalisti di ogni sezione verranno annunciati nell’ambito di Bookcity Milano, sabato 16 novembre 2024 alle ore 11 presso la Biblioteca Sormani.
Dichiara Bruno Lulani, presidente della Fondazione Uspidalet: «Quest’anno abbiamo avuto più iscritti rispetto alle scorse edizioni per tutte e tre le sezioni. In particolar modo siamo contenti del fatto che sia i piccoli che i grandi editori hanno partecipato numerosi sia per la sezione narrativa che per la graphic novel. Desidero sottolineare che sia per la narrativa che per la graphic novel la qualità dei libri arrivati è stata altissima, così come per i racconti inediti scritti dai ragazzi. Questi sono segnali importanti, confermano che l’attenzione al PLUS sta crescendo e dimostrano un coinvolgimento attivo da parte dei giovanissimi: i loro testi evidenziano profondità di pensiero e un effettivo talento letterario».
Tra le novità dell’edizione 2024: Il premio in denaro per il vincitore degli inediti passa da 400 a 800 euro lordi. Quattro nuovi nomi in Giuria: lo scrittore Pierdomenico Baccalario (Presidente della Giuria), Cristina Daglio (editore di puntoacapo Editrice), Carola Messina (responsabile dei progetti culturali, istituzionali ed europei del Circolo dei Lettori di Torino) Matteo Saudino AKA BarbaSophia (professore, scrittore e youtuber).
La proclamazione dei vincitori avverrà giovedì 28 novembre 2024 al Teatro Alessandrino di Alessandria. La Giuria nominerà un vincitore assoluto per ogni sezione del concorso. In caso di ex aequo il premio verrà diviso fra i vincitori.
NARRATIVA: contributo di 4.000 euro lordi.
GRAPHIC NOVEL: contributo di 4.000 euro lordi.
RACCONTO – INEDITO A TEMA LIBERO: contributo di 800 euro lordi al primo classificato.
Gli istituti dai quali provengono gli studenti classificati ai primi tre posti della sezione Racconto – inedito a tema libero riceveranno una donazione in libri per la propria biblioteca per un valore complessivo di 200 euro.
La Giuria è composta da: Pierdomenico Baccalario, Annarita Briganti, Laura Busnelli, Giovanni Granatelli, Carola Messina (sezione Narrativa), Carla Boroni, Cristina Daglio, Andrea Maggi, Matteo Saudino, Silvia Stucchi (Graphic novel/ Racconto – inedito a tema libero).
La Fondazione Uspidalet è un’associazione filantropica nata nel 2009 ad Alessandria. Il suo scopo è sostenere la sanità pediatrica alessandrina migliorando la qualità dei servizi sanitari offerti ai malati e ai loro famigliari con l’acquisto di macchinari e attrezzature all’avanguardia e attraverso l’umanizzazione degli ambienti. Come si evince dal nome con cui è conosciuta, la Fondazione è legata soprattutto all’Ospedale pediatrico Cesare Arrigo, noto anche come l’Ospedaletto, uno dei 13 poli pediatrici esistenti in Italia e struttura di eccellenza nel panorama nazionale. È proprio dal contatto con i più giovani e con i loro problemi che dal 2019 la Fondazione ha deciso di ampliare il suo sguardo e rivolgerlo non solo alla salute fisica degli adolescenti, ma anche alla loro crescita interiore, da qui nasce l’idea del Premio Plus e su questa base la Fondazione è diventata un attore sociale che promuove sviluppo anche in ambito culturale e sociale con lo scopo stimolare nei giovani un progresso morale. E di conseguenza, La Fondazione si adopera anche nel promuovere la città di Alessandria sul territorio nazionale.
Yggdra vi invita all’evento che si terrà sabato 26 ottobre, alle ore 18.30, in Porto Idee: l’evento offrirà uno spunto per riflettere sul futuro sempre più incerto e precario delle nuove generazioni e sul mondo del lavoro.
La giornata prevederà la proiezione del film “Tre euro e quaranta“, con la presenza del regista Antonino Giannotta. Il film, realizzato senza budget, nasce dall’idea del giovane calabrese residente a Milano, il quale ha voluto raccontare un esperienza comune a moltissimi giovani, costretti a vivere con pochi soldi: “Una volta sul conto in banca mi sono rimasti tre euro e quaranta. mi veniva da ridere, per non piangere. E intanto pensavo: a quante persone della mia età succede?“. Girato in sola una settimana da un gruppo di ragazzi amanti del cinema, il film è una commedia ambientata tra i grattacieli di Milano.
Alla proiezione seguirà un momento di dibattito con il regista.
L’evento sarà anche l’occasione per l’inaugurazione della mostra “Diramazioni: e tu quale futuro scegli?“. La mostra è composta da dodici opere realizzate da artisti under 35 provenienti da tutta Italia che presenteranno due visioni del futuro, una utopica e una distopica, che rappresentano la scelta che ciascun giovane si trova a fare per fronteggiare i cambiamenti che lo attendono.
Per coloro che si prenoteranno, è previsto un aperitivo vegano, seguito dal dj set by Leemo, giovane dj e produttore musicale originario della provincia di Salerno.
L’iniziativa è realizzata all’interno del Progetto Komma, sostenuto da Fondazione SociAL, e del progetto HubFutures, sostenuto dal Comune di Alessandria e ANCI.